La ragazza Carla is a long prose-poem written between 1954 and 1957 set in Milan just after the Second World War. The protagonist is seventeen-year-old Carla Ambrogio who works as a 'shorthand typist in the shadow of the Duomo'. Pagliarani describes how Carla confronts the hostile environment in which she lives and works with courage and intelligence. We can see the opening scene as a 'pan' of Milan with its traffic, people, railway bridges, and lorries. The city still bears the scars of war-time bombings and many buildings are still gutted. However, there are already signs of the forthcoming economic boom such as neon lights, cinemas and shopping centres. The young woman will gradually learn how to cope with life and will become part of the anonymous flow of the city like everyone else. Soon she will forget her fear of living and grow up accepting the norms and conventions of the society she lives...
Elio Pagliarani was an Italian poet and literary critic, who belonged to the avant-garde Gruppo 63 movement. He was born in Viserba, near Rimini.
Pagliarani graduated in Politics Science at Padua, and in the 1940s he moved to Milan where he worked as a journalist and as a teacher. In the 1960 he moved to Rome. In the 1950 he worked for L'Avanti! and, from 1968, as theatre critic for Paese Sera.
His most renowned work is the experimental poemLa ragazza Carla, published in 1960. Pagliarani's poems usually deal with realist themes, such as work, economics, and the lower classes.
In 1971 he founded the magazine Periodo Ipotetico, and later he also worked for Nuova Corrente. Starting in 1988 he was editor-in-chief of the poetry magazine VIDEOR. La ballata di Rudi won the Viareggio Prize for poetry in 1995. He died in Rome in 2012, aged 84.
"脠 nostro questo cielo d'acciaio che non finge Eden"
Letto per l'universit脿
Dopo averlo riletto e analizzato nella sua interezza per l'universit脿, apprezzo ancora di pi霉 la malinconia e la desolazione che La ragazza Carla trasmette al lettore.
Una storia senza incanto e senza pretese che narra di una vita semplice e forse anche un po' triste. Ma viene narrata in un modo che ti affascina.
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Melanconico e semplice. Un'opera delicata che rappresenta senza troppi fronzoli la vita di Carla - e di tutti noi.
Complice la distanza che ci separa - anagrafica e culturale - l'opera che suole dirsi piu' rappresentativa di Pagliarani non ha attecchito piu' di tanto sulla mia attenzione, sulle emozioni e soprattutto sulla sorpresa. L'introduzione di Nove, dottissima, mi 猫 risultata perlopi霉 impenetrabile. Un breve testo che forse torner脿 pi霉 fecondo quando aumenter脿 in me l'interesse per le sperimentazioni, per l'avanguardie e per quelle cose li' in generale. Rimango dell'idea che per adesso l脿 dove 猫 arrivato (e mi ha portato) Ginsberg continua a rimanere un luogo sconosciuto ai piu'.
Poesia narrativa, romance em verso, o experimentalismo de Pagliarani na Mil茫o do boom econ么mico. Mistura de discurso direto com indireto, da fala das personagens entre si, das personagens com o narrador: reflexo do caos da urbaniza莽茫o e industrializa莽茫o. 脡 uma hist贸ria simples contada de maneira muito interessante, com musicalidade e uma sintaxe fragmentada. Pensado inicialmente como filme, apresenta tamb茅m caracter铆sticas cinematogr谩ficas ("zoomate").
Interessante il sapore di un'Italia che ho appena sfiorato, nella mia infanzia, ma che sentivo nei sapori, negli odori, nei discorsi, ne sentivo la coda che ancora permaneva, ne percepivo il clima culturale e politico, la stessa sequenza dell'importanza e del rilievo delle cose, lo stesso modello di mondo che gi脿 veniva completamente a trasformarsi (o a disgregarsi). Insieme a questo tema molto storico c'猫 il tema immortale dell'educazione sentimentale, la ragazza Carla affronta i primi turbamenti nell'ambito affettivo e sessuale e il misto produce un sapore interessante, il poemetto in alcuni punti mi colpisce di pi霉, in altri meno ma sar脿 normale. Mi chiedo quale sarebbe stato il sapore nel leggerlo negli anni in cui fu scritto e pubblicato. Mi chiedo, ma non lo posso sapere. Per貌 猫 bello che la letteratura trattenga odori e sapori delle varie epoche, li trattiene come poche altre cose al mondo. E ce li restituisce (mentre tratta di temi intramontabili per la donna, l'uomo di ogni tempo) per poter ritornare alla complessit脿 delle cose, per non rimanere schiacciati sul presente, per pensare in modo pi霉 ampio.
Sebbene il contenuto dell'opera sia interessante, ho trovato lo stile esageratamente spezzato, frammentario e anacolutico. Comprendo tuttavia che tali artifici servano per suggerire il senso di sconforto in situazioni tutt'altro che gradevoli come quelle presentate. Questa pertanto 猫 una mia opinione personale perci貌 suggerisco comunque di dare un'occhiata all'opera e farsi una idea propria.
"Chi abita nel cielo e quanto paga d' affitto? Ecco le lune di Giove sopra i fili del telefono, il viale sar脿 tutto magnolie e i giardinieri avranno un gran lavoro."