Alba de C茅spedes y Bertini was a Cuban-Italian writer.
Ms. de C茅spedes was the daughter of Carlos Manuel de C茅spedes y Quesada (a President of Cuba) and his Italian wife, Laura Bertini y Alessandri. Her grandfather was Carlos Manuel de C茅spedes and a distant cousin was Perucho Figueredo. She was married to Francesco Bounous of the Italian foreign service
Ms. de C茅spedes worked as a journalist in the 1930s for Piccolo, Epoca, and La Stampa. In 1935, she wrote her first novel, L鈥橝nima Degli Altri. In 1935, she was jailed for her anti-fascist activities in Italy. Two of her novels were also banned (Nessuno Torna Indietro (1938) and La Fuga (1940)). In 1943, she was again imprisoned for her assistance with Radio Partigiana in Bari. After the war she went to live in Paris.
脠 agghiacciante per me la quantit脿 di recensioni che danno a questo capolavoro letterario una stellina. Ma alla fine, che Alessandra non fosse compresa e che Alba de C茅spedes non potesse quasi spiegare il perch茅 di questo romanzo, di queste vicende, di queste protagoniste, ad altre donne, 猫 forse la bellezza pi霉 totalizzante di questo romanzo crudele e romantico - nel senso originario del termine - nella sua ricerca di un amore ideale e irraggiungibile, nel consumarsi di un sogno e di una ricerca instancabile, e di instancabile delusione, frustrazione, rifiuto di adattarsi, fino alle estreme conseguenze.
De C茅spedes parla di una donna del primo Novecento con l'acutezza e l'attualit脿 del quotidiano, legge e interpreta l'animo umano con una precisione e la spietatezza di chi conosce la crudelt脿 e la bellezza di essere umani.
La lucidit脿 con cui descrive l'insoddisfazione, la ricerca, il tormento, l'anelare ad una passione letteraria, implacabile, inamovibile, instancabile, e allo stesso tempo la condizione femminile in una Italia ancora rurale, impreparata, ingenua, fissa, incatenata, in cui abitano donne e uomini che agli occhi di Alessandra appaiono quasi mitologici, che lei, nella sua fantasia assetata e affamata di miti non pu貌 guardare come umani, ma solo come archetipi e leggende. Tutto in lei 猫 intenso e bramoso, tutto oggetto di tormento e anelito, e senso di colpa e vergogna, nell'incontro fra un'anima moderna e un tempo antico e assopito, adagiato nella mollezza delle sue abitudini.
La guerra porta scompiglio ma non salva Sandra dai suoi fantasmi e le sue paure, dai silenzi che lei vuole riempire con parole d'amore, e nel suo costringersi alla praticit脿 e all'et脿 adulta e implacabile della guerra, che porta solo alla perdurante agonia di non avere l'amore che credeva le fosse promesso.
脠 una forza trascinante, quella di Alessandra che, nonostante il mondo letteralmente la circondi di fiamme e la guerra porti nuove atroci responsabilit脿, ha il coraggio di pretendere amore e compagnia, attenzione ed esistenza interiore, pensieri e insoddisfazione, complessit脿 in una realt脿 che la vuole vittima o carnefice, santa o donna perduta, moglie o peccatrice, pazza o devota.
Alessandra rappresenta la contemporaneit脿, ma anche nella contemporaneit脿 donne e uomini non possono capirla, il suoi gesti ci fanno interrogare sulle relazioni fra uomini e donne oggi, sulle responsabilit脿 di perfezione e resilienza riversate sulle donne, a volte da quelle stesse donne che dovrebbero supportarle.
"Dalla parte di lei" non 猫 soltanto un appassionante romanzo di formazione, una storia di Resistenza italiana e un romanzo romantico nel senso originario del termine, ma 猫 soprattutto un'analisi psicologica e sociologica imprescindibile, sia dell'Italia del primo Novecento e chi la abitava, sia una contemporanea lettura dei rapporti fra i sessi ieri e oggi, scritto con lo spirito visionario che rende questo romanzo una gemma imperdibile e ispiratrice.
鈥淪e in un romanzo appare una pistola, bisogna che spari鈥� (Anton Checov)
Dalla parte di lei. Negli anni 40, Alba de Cespedes, scrittrice di grande spessore ingiustamente dimenticata, racconta in prima persona la storia di Alessandra, una giovane sensibile e sempre pi霉 consapevole del destino comune a tutte le donne, relegate al ruolo di vestali invisibili e mute dal contesto patriarcale che le circonda e le domina.
Per spiegare suo drammatico amore per Francesco, incipit del romanzo, Alessandra ripercorre gli anni della sua infanzia e soprattutto della sua formazione, rievoca il tragico destino della madre, artista delicata e intensa, costretta alla sottomissione e al silenzio, soffocata dall鈥檌ncomprensione palese di un marito rigido e ottuso. Alessandra, invece, generazione successiva, 猫 portatrice di nuove istanze che potrebbero liberarla dalla gabbia dell鈥檃more romantico e infausto che conduce le donne a un fatale destino di autoannientamento, lei potrebbe davvero trovare la forza interiore per riscattarsi, potrebbe trovare in s茅 il coraggio e 鈥漧e parole per dirlo鈥�. Potrebbe, se il mondo intorno a lei fosse in grado di sentirla. Se Francesco non archiviasse ogni sua pretesa di attenzione e di ascolto come i capricci di una ragazza poco matura, trattandola sempre come una realt脿 a parte, incomprensibile per definizione, ricacciandola nel silenzio chiassoso di una interiorit脿 febbricitante di insopportabile, querula necessit脿 a dire.
Antesignano profetico delle future rivendicazioni femministe, 鈥淒alla parte di lei鈥� mette in scena la disperazione e l鈥檜rgenza di una giovane donna della cui ricchezza emotiva non importa a nessuno. Bagaglio scomodo e peso morto a cui la protagonista non pu貌 e non vuole rinunciare, proprio perch茅 di carne e sangue si tratta, di anima e afflato e corpo vivo. Del suo grido, del suo pianto, dei suoi ragionamenti, della sua pretesa di giustizia (per s茅 e per tutte le donne) sono intrise queste pagine ricche e intense. Ma non si tratta soltanto di un memoriale intimo: nel denso racconto di Alessandra c鈥櫭� anche la storia: la guerra, l鈥檃rmistizio, la Resistenza, la dittatura feroce del del mai nominato duce (definito soltanto come 鈥榲oce arrogante鈥�), l鈥檃ngoscia di una generazione di giovani costretti alle armi, e di altri votati a resistere. C鈥櫭� la Roma del Ventennio, i suoi quartieri, le sue strade, il suo fiume che assume un significativo valore simbolico; e c鈥櫭� l鈥橝bruzzo rurale, ancora arroccato a tradizioni arcaiche e stantie a cui Alessandra si oppone drasticamente.
Manifesto esplicito contro il classismo e i pregiudizi verso le donne, il romanzo 猫 ricchissimo di temi e di situazioni, ma pure nella sua sovrabbondanza rimane un grande classico dell鈥檌ntrospezione e di un talento analitico squisitamente femminile.
Every Alba de C茅spedes novel is a world unto itself, and nothing is more vivid, more real, more alive than the women at the center of her novels. In Her Side of the Story we have Alessandra, a protagonist who, remarkably, is named after the three-year-old brother who drowned before she was born: "His name was Alessandro, and when I was born, a few months after his death, I was burdened with the name Alessandra in order to perpetuate his memory." It is only the first page of the novel, and already de C茅spedes is laying out the groundwork of her extraordinarily complex and inimitable narrator.
Her Side of the Story is a 500-page novel, and it is every inch Alessandra's book. The title of the novel promises her side of the story, and that is indeed exactly what it gives us. In de C茅spedes's hands, though, that "side of the story" is more than just a just a simple recounting of events: instead, the narrative feels like a kind of living document, animated by Alessandra's love, her anguish, her frustrations, her musings, her memories. What she includes in this document, what she devotes the time and space to describe and reflect on, reveals to us what she deems important--not just important in general, but important to her in particular: to her understanding of herself and her actions, and to her project of writing this narrative.
There is so much that I can talk about when it comes to Alessandra's/the novel's--the two are so intertwined that to speak of one is to speak of the other--narrative interests. What stands out most to me, though, is the way that de C茅spedes renders everyday life. In Her Side of the Story, de C茅spedes does not transform everyday life so much as she is able to see the transformations (personal and political) inherent in it. The act of ironing a shirt, taking a walk, looking out a window, picking up groceries--in Alessandra's narration these everyday moments become remarkable, sites of tension, tranquility, intimacy, introspection. More broadly, de C茅spedes has such a talent for capturing the rhythms of everyday life, the way it is both monotonous and monumental, exhausting and exhilarating; the beauty and the dejection in it, the way it grinds people down, and yet still offers them pockets of space to linger in its richness. I say "people," but Her Side of the Story is very specifically invested in the everyday lives of women: it's a novel that is always attuned to the lives that women lead, to the routines that govern their days and the constant labour that underlies those routines.
Her Side of the Story is a novel that pays attention to the everyday, and it is precisely because of this that it is also a political and philosophical novel, feminist in its approach to both. There are these two words that recur throughout the narrative, often together: "love" and "happy." In those two words is the crux of what the novel is trying to explore: the role that romantic love plays in women's lives, and the way that love can be so easily figured as the key to their happiness. The novel sees love as fundamentally valuable and necessary to women's lives, and yet also tenuous and dangerous, destabilizing: how can women relate to love when love, for them, so often becomes subsumed into marriage, an institution founded not on love but on patriarchal gender roles and their attendant hierarchies? What does a "happy" life look like if you're a poor woman in mid-1900s Italy, and to what extent can marriage be part of that life? These are themes and questions that play out through Alessandra herself, but also through the various other women in her life: her mother, her grandmother, her neighbour, her friend.
Add to all of this the fact that a large part of the story takes place during WWII and it starts to look like the novel is taking on a lot--and it is, to be sure, but it absolutely lives up to its ambitions. What I'm trying to articulate about Her Side of the Story, and what I think makes it so effective, is that it is a narrative that is always able to seamlessly dilate and constrict its focus: finding the micro in the macro, and the macro in the micro. It's about war, and it's about getting the groceries. It's about anti-fascist resistance, and it's about going to sleep next to your husband every night.
My focus so far has been conceptual--and Her Side of the Storyis an incredibly intelligent and astute novel--but in fact nothing in this novel is ever merely conceptual. That is, if the book works conceptually, it is only because it works emotionally. It's a deeply poignant, devastating novel because de C茅spedes shows you how these concepts--love, happiness, marriage war--manifest in her protagonist's life. It's a devastating novel because it is not just love or marriage that we're talking about, but Alessandra's love, Alessandra's marriage, her life, her joy, her pain. There is no divorcing anything in the novel from Alessandra's subjectivity, and de C茅spedes draws her with such authenticity and compassion that you are always alive to her emotions, sensitive to their every shade.
All of this is to say: Her Side of the Story moved me. I read it over the course of 9 days, and for those 9 days, I was with Alessandra every step of the way. I was deeply invested in her life, I experienced every emotion alongside her, and when her story was over, I genuinely felt bereft. (I especially adored the first section of the novel, which details Alessandra's early life with her mother, and which de C茅spedes writes in such an achingly beautiful way.) I read this novel so carefully, too: de C茅spedes's nuanced writing asks that you pay attention, and I unreservedly gave her my full attention. (I reread so many parts of this novel that I'm convinced I just read the whole thing twice over.) Altogether, Her Side of the Story was not just a brilliant novel, but one that gave me such a special and memorable reading experience. It moved me, it stunned me, it devastated me, it made me cry. I've written so much about it in this review already, and yet I haven't even come close to conveying its startling complexity and richness. Read it, then you'll know.
Nessa altura comecei a compreender que na vida de todas as mulheres existe uma janela.
O final de 鈥淐onfiss茫o鈥� deixou-me um travo amargo na boca e, para n茫o ser injusta com esta magn铆fica escritora, demorei o tempo que achei necess谩rio para digeri-lo tendo em conta que, por mais que pare莽a, Alba de C茅spedes (1911-1977) n茫o 茅 uma contempor芒nea, mas antes um espelho do seu tempo, em que a mulher tradicional e rom芒ntica est谩 em constante colis茫o com a mulher mais moderna e pragm谩tica. Na procura de algo que justificasse as ac莽玫es finais da protagonista, veio-me 脿 mem贸ria um livro de outra italiana, praticamente da mesma altura, que come莽a basicamente como este termina, e assim senti algum apaziguamento em rela莽茫o a este desfecho, o de uma jovem mulher que, tendo recebido uma educa莽茫o sentimental quim茅rica, achou que n茫o seria como as outras casadas.
脡 dif铆cil defendermo-nos. H谩 qualquer coisa de tal forma entorpecedora no ritmo da vida de cada dia que, a pouco e pouco, sem querermos e sem darmos por isso, nos deixamos prender. E n茫o temos tempo, e nunca temos tempo para fazer seja o que for.
Alexandra 茅 uma das personagens mais intensas e sonhadoras que j谩 conheci, completamente fixada num amor espiritual e idealizado que a move desde muito nova, por influ锚ncia da sua et茅rea m茫e, consumindo-me tanto com a sua fixa莽茫o amorosa irreal, sobre a qual discorre durante 500 p谩ginas, que quase me esqueci que, quando chegamos ao final desta sua confiss茫o, ela ainda tem vinte e poucos anos. O enredo, em tra莽os gerais. Alexandra nasce depois da morte por afogamento do seu irm茫o Alexandre, de um casal que parece ter pouco em comum: o pai 茅 um modesto empregado de escrit贸rio, um pouco rude e bronco鈥�
- N茫o s茫o como as outras mulheres, isso posso-o afirmar. Talvez a culpa seja dos livros. Mas h谩 em voc锚s qualquer coisa que n茫o funciona bem. E ao dizer isto, levava o indicador 脿 testa, fazendo-o girar como um parafuso.
鈥nquanto a m茫e 茅 uma mulher mais sofisticada, professora de piano.
Talvez n茫o fosse absolutamente perfeita segundo os c芒nones da moral corrente, mas apesar das suas imperfei莽玫es e fraquezas, a piedosa ternura que inspirava cada um dos seus gestos, era suficiente para criar em sua volta, ainda presente viva, uma aur茅ola lend谩ria e po茅tica.
Alexandra, muito apegada 脿 m茫e, perde-a durante a adolesc锚ncia numa situa莽茫o tr谩gica, e 茅 enviada para a prov铆ncia para viver com a fam铆lia paterna. Volta para ingressar na universidade e viver com o pai em Roma, em plena Segunda Guerra Mundial, conhece Francisco, o grande amor da sua vida, que passa 脿 clandestinidade pouco ap贸s o casamento, at茅 que cai o regime de Mussolini e a vida volta 脿 normalidade. Normalidade, banalidade, invisibilidade, ansiedade.
Em casa Francisco lia ou escrevia e eu cozinhava, fazia a cama, passava a ferro; nunca pod铆amos conversar. Tantas vezes gostaria de lhe propor que f么ssemos falar para o caf茅 como antigamente (鈥�) mas ao mesmo tempo receava que se volt谩ssemos como outrora ao caf茅, j谩 n茫o tiv茅ssemos nada a dizer um ao outro. Francisco abriria o jornal, e eu鈥� eu ficaria com vontade de ter tamb茅m um jornal.
Este livro 茅 a prova de que n茫o s茫o s贸 as pessoas mal-intencionadas que podem causar-nos a infelicidade; tamb茅m quem nos quer bem pode envenenar a nossa vida, incutindo-nos expectativas irrealiz谩veis, fazendo-nos seguir sonhos que n茫o se coadunam com a realidade, porque, por mais que queiramos, os outros n茫o podem dar-nos aquilo que n茫o t锚m.
- Engano-te 鈥� disse-lhe - (鈥�) Pouco importa que te engane precisamente com a imagem de ti pr贸prio. Como essa imagem faz o que tu nunca fazes, e diz o que tu nunca dizes, n茫o 茅s tu, 茅 um outro! (鈥�) Se te enganasse com outro, teria pelo menos remorsos, desgosto. Assim, sinto apenas rancor鈥�
O final de 鈥淐onfiss茫o鈥� pode ser lido como um estridente grito de rebeli茫o feminista levado 脿s 煤ltimas consequ锚ncias que, pessoalmente, me custou a aceitar, mas ao longo de toda a obra h谩 in煤meras passagens que questionam claramente o patriarcado e o papel tradicional da mulher鈥�
鈥淥 almo莽o est谩 pronto?鈥� perguntavam mal transpunham a porta (鈥�) e tinham sempre um coment谩rio a fazer, 鈥渁 massa est谩 demasiado cozida鈥�, ou 鈥渙 arroz n茫o est谩 bem enxuto鈥�, que semeava em casa o mau humor. (鈥�) Nunca tinham nada a dizer 脿s mulheres, nem mesmo: 鈥淐omo te sentes? Est谩s cansada? Tens um vestido muito bonito!鈥� N茫o contavam coisa alguma, n茫o gostavam de conversar nem de fazer esp铆rito e s贸 raramente sorriam. Ao dirigirem-se 脿 esposa, declaravam: 鈥淰oc锚s fazem鈥� Voc锚s dizem鈥︹€漚grupando-a com os filhos, a sogra, a criada, tudo gente pregui莽osa, dispendiosa e ingrata.
鈥 exaltam a sororidade.
Sentia-se na casa essa atmosfera descontra铆da e fervorosa ao mesmo tempo que se respira numa habita莽茫o onde s贸 h谩 mulheres. (鈥�) Podia dizer e fazer o que quisesse, 脿 minha vontade, ser sincera e espont芒nea, sem medos nem retic锚ncias, e isso dava-me uma tranquilidade imposs铆vel de exprimir. (鈥�) Uma mulher sente sempre quanto 茅 dif铆cil a vida doutra mulher; saber que 茅 frequente enganarmo-nos quando estamos fatigadas.
Quer num bairro popular de Roma, quer na regi茫o dos Abruzos, a autora povoa esta obra com uma galeria de personagens femininas apaixonantes, seja a velha empregada que cuida da pequena Alexandra, sejam as vizinhas que a apoiam incondicionalmente, passando pelas tias da prov铆ncia, que n茫o podiam ser mais diferentes uma da outra, destacando-se a m茫e, uma rom芒ntica incorrig铆vel, a contrastar com a av贸 paterna, uma matriarca de p茅s na terra, que reconhece Alexandra como uma alma g茅mea e que, apesar de ser conservadora, compreende-a.
As mulheres vivem uma vida contr谩ria ao seu car谩cter e 脿 sua natureza, aos seus sentimentos e aos seus impulsos; por isso t锚m de ser muito fortes. Os homens n茫o precisam de se coagir a ser fortes. Recebem em sorte a for莽a, como n贸s a fraqueza. (鈥�) Se um homem morre na guerra, 茅 um her贸i, mesmo que o seu hero铆smo tenha sido inconsciente. (鈥�) Mas quantas vezes as mulheres s茫o obrigadas a morrer conscientemente na sua miser谩vel vida de cada dia?
Sinto uma aut锚ntica rever锚ncia pela escrita de Alba de C茅spedes. J谩 ningu茅m escreve assim, com intencionalidade em cada frase, com precis茫o em cada di谩logo, como agudeza em cada pensamento. Tal como em 鈥淐aderno Proibido鈥� a protagonista almejava uma gaveta s贸 sua, em 鈥淐onfiss茫o鈥� h谩 tamb茅m um momento de aspira莽茫o 脿 individualidade e igualdade ao estilo woolfiano, numa cena aparentemente menor que sintetiza na perfei莽茫o esse objectivo.
A minha m茫e trabalhava muito; trabalhava mais em casa do que o meu pai na oficina. Ia 脿 lenha, ia buscar 谩gua e mesmo assim nunca ousava sentar-se na poltrona. O meu pai n茫o lha cedia. (鈥�) Quando me encontrei em condi莽玫es de comprar uma poltrona para a minha m茫e, j谩 ela tinha morrido, e sempre que a recordo, vejo-a sentada na cozinha, a trabalhar para n贸s todos, os seus oito filhos. 鈥� Calou-se um momento e depois concluiu: - Sim, estou absolutamente convencido de que a senhora tamb茅m tem direito 脿 sua poltrona.
Romanzo appassionante, una scrittura in prima persona che si svela solo alla fine essere un memoriale. Uno strumento opportuno per dare voce a quello che Alessandra, la protagonista, sente in qualit脿 di bambina, ragazza, giovane donna. La prima parte dello scritto ha il dono della delicatezza, prevale la rappresentazione della storia intima della mamma suicida che agisce sull'immaginario della piccola figliola come una figura mitizzata, un essere speciale, in realt脿 猫 semplicemente una donna molto lontana dai canoni estetici prevalenti e soprattutto da quelli culturali: una donna con formazione musicale, figlia di un'attrice, vittima inconsapevole delle restrizioni, anch'esse culturali, conseguenti allo status di donna coniugata. Lo sviluppo successivo vede la crescita di Alessandra, lontana dal padre vedovo che rimane a Roma mentre lei viene inglobata dalla rurale famiglia paterna che vive in Abruzzo. Le vicende corrono parallele agli anni apicali del fascismo e piegano fino a quelli del secondo conflitto mondiale, 猫 proprio la guerra a riportare Alessandra nella casa paterna. Vivono in conflitto, lei si impone con un lavoro fuori casa e con l'iscrizione all'universit脿. 脠 per貌 schiacciata dal suo appartenere al genere femminile. Incontra infine Francesco e si innamora, intraprende volontariamente la via della schiavit霉 certa: il matrimonio. Le dinamiche tra i coniugi riflettono la rottura determinata dall'educazione indipendente e libera ricevuta da Alessandra che si scontra con gli schemi culturali del marito, non troppo lontani da quelli paterni. La sua storia d'amore diventa dura, complessa, reale, appesantita dalla guerra e dall'impegno antifascista del marito. Anche lei diventa partigiana, eppure neanche le avversit脿 pi霉 dure scalfiscono il suo amore per il marito, fonte continua di delusioni. Lei attende il suo ritorno dal carcere, si batte eroica e spera in un nuovo inizio come ai tempi delle prime passeggiate da fidanzati. Resiste alle tentazioni, tante, interne ed esterne a lei, per cedere poi a un impulso violento e feroce. Drammatico e reale. Non ho mai letto niente di pi霉 vicino ai pensieri intimi di una donna, pur con le dovute distanze, non si fatica a stare dalla parte di lei, nonostante tutto. Oltre la vicinanza tutta femminile, il romanzo andrebbe ascritto fra le letture imprescindibili della cosiddetta corrente neorealista. Bellissima rappresentazione del regime, della guerra, dei bombardamenti e dei rastrellamenti, dell'opposizione antifascista e infine della Resistenza romana. 5 馃専馃専馃専馃専馃専.
鈥�... sentivo pesare su di me una secolare infelicit脿, un'inconsolabile solitudine.鈥�
Che sia un dramma lo si sente fin dalle prime righe. Alessandra eredita il nome di un fratello morto da piccolo e mai conosciuto se non nell鈥檕ssessione della madre Eleonora. La figlia e la madre si specchiano una di fronte all鈥檃ltra di fronte nell鈥檌llusione di un amore romantico. Questo, tuttavia, 猫 un mondo di uomini dove c鈥櫭� sospensione solo nell鈥檈ccezionale momento della guerra: una volta finita tutte dovranno tornare al loro posto.
Un Monologo drammatico in bianco e nero in quell鈥橧talia di cui alcuni hanno nostalgia e dove vengono messe in scena le colpe prima fra tutte quella di essere nata donna...
鈥漇e non era stato possibile farmi comprendere dall鈥檜omo che mi viveva accanto e che amavo con tutte le mie forze, se non avevo potuto parlare con lui, come sarebbe stato possibile con gli altri?鈥�
Bellissima la presentazione di Melania Mazzucco (da leggere rigorosamente alla fine).
La pi霉 ingannevole virt霉 del matrimonio 猫 la facilit脿 con la quale al mattino si dimentica tutto ci貌 che 猫 avvenuto la sera precedente.
So di essere compresa se scrivo che il gesto di voltare le pagine dei libri, una via l'altra, ha su di me un potere calmante, mi fa stare bene. E perci貌 quando, come in questo caso, le pagine da sfogliare sono svariate, le macino con non poco piacere. Certo, a condizione che il libro sia ben scritto e che sia di mio interesse.
Alba De C茅spedes, anche questa volta, mi ha accontentata su entrambi i fronti e io non posso che esprimere immensa gratitudine a lei e alle altre Signore della Letteratura che continuano a nutrirmi e che amo in modo viscerale: dalle sorelle Bront毛, a Jane Austen, a Elsa Morante, a Anna Maria Ortese, a Paola Masino, a Lalla Romano e ovviamente devo fermarmi, salvo non trasformare il commento in un elenco del telefono.
Del resto, se ho una stanza tutta per me, in cui studio-scrivo-lavoro, lo devo anche a Virginia Woolf che di quella stanza ha fatto il suo caposaldo.
E se ho una poltrona tutta per me (che condivido soltanto con la mia gatta), lo devo anche ad Alba de C茅spedes che in questo libro ha parlato del possesso di una poltrona come di una grande e rivoluzionaria conquista femminile; conquista che richiama il diritto al riposo, alla lettura, allo studio, il diritto a liberarsi dalle polverose consuetudini tramandate di donna in donna. Sono bellissime, a quest'ultimo proposito, le pagine relative al soggiorno della protagonista, in Abruzzo, presso la nonna e le zie paterne.
Questo libro 猫 la storia di un grande amore, cos矛 lo descrive l'autrice stessa in una splendida appendice al romanzo che merita la lettura almeno quanto il romanzo stesso. Aggiungo io, a scanso di equivoci: non 猫 un romanzo rosa.
E' una lunga memoria,(...) perch猫 infinitamente lunga 猫, giorno dopo giorno, ora dopo ora, anche la breve vita di una donna; e raramente 猫 una sola la causa che la costringe a un'improvvisa ribellione.
E' un libro quindi che parla del desiderio di autoaffermazione di una giovane donna nell'Italia prefascista e fascista; della silenziosa ma determinata ribellione al ruolo di donna come accessorio e pertinenza del maschile, della incessante ricerca di un amore corrisposto, equilibrato e rispettoso di entrambi i ruoli.
E' infine un libro sulla resistenza, non solo partigiana.
Invito quindi alla lettura di questo romanzo non solo le lettrici ma anche i lettori, certa che anche loro staranno dalla parte di lei.
E a proposito del titolo, vi riporto le parole dell'autrice contenute in appendice e riferite alla scelta dello stesso.
In uno di quei giorni mi trovavo a Milano, alla Mondadori, e il mio editore mi chiedeva ragguagli sul mio nuovo romanzo. Io gliene parlavo con la difficolt脿 che ogni autore prova nel parlare al suo editore del libro che sta scrivendo. A un certo punto gli dissi che si trattava di una storia d'amore vista per貌 dalla parte di lei. Il geniale Arnoldo mi interruppe illuminandosi in viso e gridando: "dalla parte di lei鈥� Dalla parte di lei". Il titolo fu deciso cos矛.
E il titolo a mio avviso spiega anche il finale che pare sia stato considerato incomprensibile dallo stesso Arnoldo Mondadori e da diversi critici maschili. Ne accenna Melania Mazzucco nella sua magistrale prefazione.
Mi ha stupita leggere di questa reazione. L'epilogo infatti non mi e' parso incomprensibile bens矛 coerente con la lunga storia raccontata dalla protagonista. Di certo 猫 un finale con un forte valore simbolico. Del resto Alessandra e' una donna introspettiva e celebrale e Dalla parte di lei e' un romanzo con una preponderante connotazione psicologica.
E quindi storia d'amore, romanzo storico, romanzo anticipatario delle istanze femministe, romanzo antifascista, romanzo psicologico. E' comprensibile la preoccupazione dell'autrice che il libro fosse troppo ricco; scriveva infatti: rischio di strafare.
E' un fatto che il suo primo e precedente romanzo era stato un grande successo. Racconta Melania Mazzucco nella prefazione al libro che Dalla parte di lei 猫 coevo di Menzogna e sortilegio e che De C茅spedes, dopo essersi confrontata con Morante, abbia commentato:
lei deve superare il marito col suo libro, io la mia fama.
Del resto se c'猫 una caratteristica femminile che 猫 dura a morire, 猫 quella di essere iper critiche verso se stesse e il proprio lavoro. C'猫 da augurarsi che le future generazioni di donne siano in questo pi霉 libere.
脠 strano: tante cose ch鈥檌o provo non riesco a dirle e anzi, spesso, non riesco neppure a precisarle e cos矛 neppure ne soffro. Poi le leggo nei romanzi e allora le comprendo veramente e spesso mi viene da piangere.
Ce livre et moi avons v茅cu une longue aventure ensemble, dans la mesure o霉 il appartient 脿 la municipalit茅 de Paris, que je le rec猫le sous emprunt prolong茅 depuis cinq mois - en toute l茅galit茅 toutefois vis-脿-vis de la m茅diath猫que, je suis pas un sauvage moi - et que j'ai pour lui et lui seul d茅rog茅 脿 mon cycle habituel de non-lecture, insistance puis abandon de mes livres de biblioth猫que. (Cycle bien connu qui consiste 脿 choisir un livre, ne pas le lire, 茅tendre son pr锚t, ne pas le lire, c茅der face 脿 l'茅vidence de l'improbabilit茅 de toute lecture future 茅ventuelle dudit ouvrage, et enfin proc茅der 脿 sa logique et piteuse restitution.)
Pourquoi ai-je persist茅 脿 garder ce livre 脿 mes c么t茅s malgr茅 ma flagrante incapacit茅 脿 l'ouvrir ? Parce que j'avais senti un truc en le parcourant. Une m茅lodie, une m茅lancolie, quelque chose de doux, de fort et de tr猫s troublant, d猫s les toutes premi猫res lignes de ce r茅cit en forme de confession, et m锚me de confidence.
Car Alessandra ne rougit pas de qui elle est, ni de ce qu'elle a fait. Ce n'est pas un r茅cit de honte, mais d'humilit茅. Elle voudrait simplement expliquer. Que ce soit 茅crit, l脿, en entier. Que si un jour quelqu'un, pour une fois, voulait la comprendre, et conna卯tre la raison de ses actes, de ses 茅lans, de ses pens茅es, 莽a lui soit accessible. Parce que personne ne s'int茅resse jamais 脿 ce qui peut bien habiter l'esprit des femmes, et qu'脿 d茅faut de se rendre importante, Alessandra peut au moins se rendre justice.
Alessandra est l'enfant d'apr猫s, la rempla莽ante, on n'a jamais cherch茅 脿 le lui cacher. Avant elle, il y a eu Alessandro - 脿 quoi bon faire semblant, on change une lettre et 莽a repart -, petit gar莽on prodige, d'autant plus adul茅 par ses parents endeuill茅s qu'il n'a jamais eu l'occasion de les d茅cevoir et qu'une noyade accidentelle l'a emport茅 bien avant qu'il ait pu d茅montrer n'importe lequel des dons qu'ils s'ent锚tent 脿 lui attribuer depuis le drame. Dans l'ombre de ce petit fant么me qu'elle ne d茅passera jamais vraiment, et dont elle a souvent l'impression qu'il l'habite et la contr么le, Sandra se tait, 茅coute, assiste, et n'agit pas.
Alessandra est l'enfant timide, l'enfant sage qui r锚ve d'amour sans jamais oser imaginer que 莽a la concernera un jour. Et puis Alessandra grandit, la vie la surprend, la brime, le pays bascule, et elle, contrainte 脿 la passivit茅 mais pas 脿 l'ignorance, se construit tant bien que mal, entre tabous, devoirs, espoirs et nuits sans bruit.
Les ann茅es d茅filent, les corps se d茅lient - mais pas les langues -, et page apr猫s page, Alessandra d茅cortique tous les non-dits qui ont ab卯m茅 nos adolescences de jeunes filles, tout ce qu'on aurait eu besoin de crier et qu'on n'a m锚me pas toujours eu la possibilit茅 d'茅crire. C'est tr猫s simple, tr猫s beau, aucune pr茅tention derri猫re ce r茅cit, aucune fausse modestie non plus. Juste une jeune femme qui se raconte et qui peut prendre toute la place qu'elle veut - 600 pages, pour commencer, ce ne sera pas de trop.
Jamais on ne s'ennuie, parce qu'il n'y a que les vieux messieurs en costume pour croire qu'on s'emmerde dans la t锚te d'une jeune fille, qu'il ne s'y passe rien. Au contraire, 莽a bouillonne, observe, d茅duit, 莽a tire un sens fou de tous les rituels des femmes partout autour d'elle, 莽a fait 茅cho aux gestes de nos grand-m猫res, tantes, m猫res, quand bien m锚me 80 ans s茅parent les dames autour d'Alessandra et celles avec lesquelles on a grandi. Ca a si peu chang茅. C'est aussi triste que beau 脿 constater.
On hallucine devant la modernit茅, la justesse, la pertinence d'observations qui pourraient 锚tre celles d'une grande cousine, cette permanence de la solitude, du compromis et du recroquevillement dont Alessandra (et tant d'autres jeunes femmes apr猫s elle) est famili猫re, et surtout l'amour, cet amour immense qui la traverse, l'emporte, la sid猫re, la t茅tanise, cet amour si mal accueilli par un homme qui ne fera jamais le moindre effort pour le comprendre - encore moins pour le m茅riter.
C'est l'histoire de murs de prison, de sacrifices gratuits, de fant么mes sans pr茅nom et de maisons abandonn茅es. C'est l'histoire de Sandra, d'un piano, d'un pays, de plusieurs maisons, et de tout ce qu'elle n'a jamais dit. C'est magnifique, et 脿 d茅faut de subtiliser une fois pour toutes ce sublime bouquin 脿 la m茅diath猫que d'o霉 je l'ai soustrait, comptez bien sur moi pour aller en acheter un exemplaire.
Questo 猫 il terzo libro di Alba de C茅spedes che leggo, ripubblicato da Mondadori in tutti i formati, audiolibri compresi.
E in questo caso, l鈥檃udiolibro 猫 venuto in mio soccorso. Lo avevo iniziato a leggere in ottobre 2021 per poi sospenderlo e ricominciato l鈥檃ltro giorno, in audiolibro (in realt脿 con gli audiolibri, la lettura 猫 quasi sempre supportata dal testo scritto, perch茅 ho bisogno di sottolineare le parti che mi colpiscono.)
Questo romanzo 猫 pi霉 cupo degli altri due letti. 脠 la storia di Alessandra Corteggiani che ripercorre la sua vita dalla sua infanzia fino alla maturit脿. Non solo, 猫 anche la storia dell鈥橧talia degli anni a cavallo tra fascismo, Resistenza e ricostruzione.
Mi verrebbe da aggiungere che 猫 la storia di Alessandra e della sua mancata crescita.
Tre sono le figure femminili importanti che ruotano attorno ad Alessandra: la madre Eleonora, che morir脿 suicida, la nonna paterna abruzzese, apparentemente dura, completamente persa per la nipote, e l鈥檃mica d鈥檌nfanzia Fulvia.
Scrive Melania Mazzucco nella prefazione
鈥淢a l鈥檌persensibile Alessandra, pur sigillata in un microcosmo asfittico e da una prospettiva che le offre una visibilit脿 limitata, impara a percepire il contesto sociale e decifrarne i segni. Registra le minime increspature, i dissensi minoritari (non essere 鈥渃ontento鈥� 猫 l鈥檈spressione che nel romanzo identifica gli oppositori politici), la vigliaccheria, la rassegnazione, e poi gli slanci dei resistenti e il loro quotidiano eroismo. Sullo sfondo, tratteggiati appena (si veda l鈥檌ngegner Mantovani) restano i persuasi, i fanatici, gli opportunisti. De C茅spedes faceva dolorosamente i conti con la sua stessa vicenda.鈥�
Alessandra non superer脿 mai, a mio avviso, la perdita della madre. Spreca l鈥檕ccasione offertale dalla nonna. Replicher脿 con Francesco il rapporto conflittuale che ha da sempre avuto con il padre, diviso tra reale e ideale.
E tutta la vita di Alessandra, secondo me, rester脿 bloccata qui, su questa frase
鈥淚o scoppiai in una risata convulsa. 芦Che t鈥檃vevo detto?禄 dissi: 芦Non torna pi霉.禄 Egli mi guardava ridere, incerto, diffidente. 芦脠 morta禄 spiegai. 芦S鈥櫭� ammazzata.禄 Vidi gli occhi di mio padre sbarrarsi in un disumano terrore. Poi caddi a terra, svenuta nella mia risata come in una pozza di sangue.鈥�
Nonostante le ultime duecento pagine sono state faticosissime (e i vaneggiamenti di Alessandra mi hanno fatto venire alla memoria gli stessi di Yair in Che tu sia per me il coltello di David Grossman), con un finale sorprendente, anche questo libro di Alba de C茅spedes merita di essere letto: 猫 a suo modo rivoluzionario, se si pensa a quando 猫 stato scritto.
Scrive la stessa scrittrice nella postfazione del 1994
鈥淥ggi, io, donna al crepuscolo della mia vita, ritorno sempre nel pensiero ai miei giovani anni e alle loro fervide speranze. Io non potevo capire come la libert脿 dei cittadini potesse conciliarsi con la perdita dell鈥檌ndipendenza della nazione; n茅 comprendere come una nazione potesse ridursi a una filiale di un supermercato. Cos矛 con gli anni mi 猫 sembrato di scoprire quanta illusione 猫 nel termine stesso libert脿. Ho visto Cuba conquistare la propria indipendenza politica nel 1959 al prezzo della pi霉 feroce sanzione economica impostale per avere essa osato ambire a tanto. Ho visto l鈥橧talia perdere la propria indipendenza nel 1945 in nome di una libert脿 di cui io mi domando il senso oggi e nel momento in cui una crisi di assestamento dell鈥檈conomia mondiale mette in questione l鈥檜nit脿 della nazione oltre che la prosperit脿 e il lavoro degli italiani. Io mi domando anche qual senso abbia l鈥檃more e se parlarne non sia un鈥檌pocrisia o una prova di debolezza. Posso dire che in una donna anche dalle vicissitudini pi霉 deludenti la forza dell鈥檃more emerge sempre come da una fonte inestinguibile. Dalla parte di lei, pur nella sua tragica fine, voleva opporsi a che l鈥檃more fosse una illusione.鈥�
"Io mi domando anche qual senso abbia l'amore e se parlarne non sia un'ipocrisia o una prova di debolezza. Posso dire che in una donna anche dalle vicissitudini pi霉 deludenti la forza dell' amore emerge sempre come da una fonte inestinguibile. Dalla parte di lei, pur nella sua tragica fine, voleva opporsi a che l'amore fosse un'illusione "
Questo 猫 ci貌 che scrive l'autrice in una sua prefazione del 1994, in cui riporta anche un severo commento sulla situazione politica e sociale italiana che si 茅 creata dalla fine della guerra (poche pagine molto interessanti)
Questo romanzo parla d'amore attraverso la profonda introspezione di Alessandra. Si affaccia alla vita come dalla finestra di casa sua e osserva la presenza dell'amore nella sua vita famigliare, l'amore vissuto e idealizzato di sua madre, le amiche Lidia e Fulvia madre e figlia che vivono amori clandestini e un po' frivoli, la nonna paterna che vive il suo ruolo di madre come l'unico potere della donna da rivendicare al cospetto degli uomini e della conduzione della casa che diventa cos矛 un regno. La delusione delle donne che vivono nel suo stesso cortile, che vedono svanire nella quotidianit脿 il loro sogno d'amore, con mariti distanti e relazioni clandestine. Osserva suo padre e lo biasima per il suo modo di essere marito e padre e poi, lei stessa, scoprir脿 l'amore con Francesco. Ambientato prima e durante la guerra che inevitabilmente condiziona gli eventi, oltre cinquecento pagine di pensieri e dialoghi che riconducono all'amore non mi sono mai sembrate noiose o ripetitive, il finale forse un po' sbrigativo decisamente inaspettato.
Un libro che 猫 una vera e propria sofferenza leggere per quanto 猫 onesto e lucido nel raccontare il dolore, la tristezza, la frustrazione, l'oppressione e la difficolt脿 della vita delle donne del Novecento italiano (e non solo ovviamente; ci sono pagine che ancora oggi risuonano alla grande). Un romanzo in cui non si intravedono spiragli di luce, mai; che pagina dopo pagina continua la sua discesa inesorabile verso il drammatico finale, lasciando affranti, avviliti, distrutti come accade allo spirito della protagonista. Non da 5 stelle perch茅 forse troppo lungo in alcune parti; oppure perch茅 mi ha fatto soffrire troppo, non lo so. Certamente un grande romanzo da parte di un'autrice che si conferma uno dei fari della letteratura italiana del secolo scorso e che dovrebbe essere studiata nelle scuole.
Stunning. I thought The Forbidden Notebook was excellent, but this is in a category of its own.
Alessandra looks back at her childhood, adolescence and marriage and describes her experience of them all, her inner world view, how it was shaped, by what she observed happening around her, everything she thought and how she responded.
It's her story but it's also the many ordinary lives of girls and women, growing up in discordant families, the weight of expectations, the allure and (false) promise of love, the desire to be educated, to participate in something greater than 'the home', to be heard, respected, taken seriously.
It tracks the decline, effect and mental deterioration of generations of women for whom the burden of that ordinary life, of a woman's limited lot, and how she imagines it could be, become too much to bear.
Intense, compelling and set against the backdrop of growing up in a series of community apartments in Rome in the 1940's. Utterly riveting.
Ma come era potuta sparire nel nulla ed essere dimenticata per anni questa scrittrice non solo brava, ma addirittura molto avanti nell鈥檌nterpretare la figura della donna nella societ脿, nella famiglia. Libro forse a tratti un po鈥� lento, ma con una introspezione formidabile. Molti sono i piani e richieder脿 una seconda lettura, perch茅 nella prima si 猫 trascinati dal desiderio di seguire la storia di Alessandra fino a quando, nelle ultime cinquanta pagine, ci si riversa addosso tutta la drammaticit脿 della sua esistenza al femminile
Nella prefazione al romanzo, Alba de C茅spedes dice che raccontando all鈥檈ditore del libro che stava scrivendo, disse: 猫 una storia d鈥檃more, ma dalla parte di lei. E l鈥檈ditore rispose 鈥� Dalla parte di lei. Cos矛 avevano trovato il titolo.
Penso che questo romanzo metta un titolo a quello che 猫 il sentire di una donna, e sulla sua diversit脿 rispetto al sentire di un uomo. Anche se quest鈥檜omo 猫 quello che la donna ama, anzi forse proprio per questo motivo. I grandi autori mettono il segno su qualcosa che ti sfuggiva o che non conoscevi, e te lo mostrano ingrandito. Un autore come Hugo o Dostoesvkij ti avvicinano alla sofferenza e alla vita. Ma che succede quando tu, perch茅 sei una donna, l鈥檃rgomento di cui si parla lo conosci bene? Succede che non solo intravedi la mano del grande autore, ma ti senti anche riconosciuta. Inizia un processo di riconoscimento, di inquadramento di idee, sensazioni, visioni che hai sempre avuto vicine e che l鈥檃utrice ti richiama con chiarezza.
Tutto 猫 limpido in questo romanzo; 猫 luminoso. Lo 猫 la scrittura, che fa pensare ad un bel fiume, e lo sono i personaggi. I temi per貌 sono scottanti, e intensi, e la bellezza sta proprio nel modo in cui la materia viene trattata. Con quali mani, con quali guanti.
Il libro parla di tanti tipi di amore, di tanti livelli di incomprensione, ed 猫 permeato da una qualit脿 sottile di malinconia che conquista. Alessandra ama guardare dalla finestra, ritornare al quartiere dove 猫 cresciuta, aspettare di sentire i passi dell鈥檜omo che ama, pensare alla madre, un fantasma leggiadro e amato. Tutto questo 猫 malinconia. Il libro parla in particolare di come amano le donne, e si chiede se queste non facciano altro che illudersi. Illudersi non di essere amate, ma di esserlo nel modo in cui pi霉 lo si desidera. 脠 tutta una illusione oppure no? Pagina dopo pagina diventa sempre pi霉 chiaro quanto siano insanabili certe distanze. Alessandra dorme dietro la schiena del marito, ma questa 猫 come una montagna. Lui non si girer脿 perch茅 non capisce le motivazioni di lei.
Solo un鈥檃ltra donna pu貌 capire un certo tipo di richieste, bisogni, malinconie.
" Noi eravamo otto figli e mia madre lavorava molto, lavorava in casa pi霉 di quanto mio padre lavorasse al cantiere. Andava a far legna, a prendere l鈥檃cqua, e tuttavia non osava mai sedere su quella poltrona. Mio padre non gliela cedeva mai. Fatto uomo, quando ripensavo al suo modo d鈥檃gire, provavo rancore contro di lui. E quando avrei potuto comperare io la poltrona per mia madre, lei era morta. Cos矛 la ricordo seduta sulla sedia, in cucina, fino a tarda ora, lavorando per noi otto figli.禄 Si perdette in un鈥檃ltra pausa e poi concluse: 芦Ah, s矛, io sono proprio convinto che lei, signora Minelli, abbia diritto alla sua poltrona禄.鈥濃€滻o feci un leggero inchino con la testa e uscii: ero troppo commossa per poter parlare; ma certo lui cap矛, lui che capiva tutto delle donne e delle poltrone.鈥�
鈥淧ietra miliare della letteratura femminista鈥�, 猫 stato detto e scritto di questo romanzo. Giorni fa, mentre lo terminavo, ne parlavo con qualcuno definendolo 鈥減olpettone鈥�, e bisogna che rettifichi subito, o meglio spieghi l鈥檜na (autorevole) e l鈥檃ltra (pedestre, in quanto mia) definizione. Il romanzo(ne), pubblicato nel 1949, narra in prima persona le vicende di Alessandra coprendo all鈥檌ncirca un lustro, dagli anni appena precedenti la seconda guerra mondiale fino al suo termine, e poi oltre. Non 猫 difficile ravvisare nella fluviale narrazione (quasi 600 pagine fitte fitte) cenni autobiografici, soprattutto nella descrizione del sentire di Alessandra, che 猫 Alba ed 猫 qualsiasi altra donna attenta, empatica, sensibile, buona osservatrice e dotata di spirito critico verso ci貌 che la circonda. Come dice Melania Mazzucco nella prefazione (attenzione! contiene spoiler non leggetela prima ma dopo aver terminato il romanzo), 鈥淒e C茅spedes si propone come avvocata delle donne, Dalla parte di lei 猫 insieme un memoriale di autodifesa e l鈥檃rringa di una penalista che chiede le attenuanti per la sua cliente鈥�. Originariamente diviso in tre parti, il romanzo come lo leggiamo ora (edizione riveduta dall鈥檃utrice nel 1994) non ha suddivisioni in capitoli, ma 猫 ben chiaro che c鈥櫭� un 鈥減rima鈥�, pi霉 o meno fino alla met脿 del libro (personalmente, la parte pi霉 godibile e interessante dello scritto) e un 鈥渄opo鈥�: prima e dopo l鈥檌ncontro fatale con Francesco, l鈥檜omo del destino, quello che indurr脿 in Alessandra una presa di coscienza irreversibile, e nei confronti del quale la narrazione, dal suo unico e indiscutibile punto di vista, si pone 鈥渄alla parte di lei鈥�. Ce n鈥櫭� abbastanza per le due definizioni di cui sopra 馃槉 A questo punto, un consiglio alle donne (credo che il pubblico che lo accosta sia in gran prevalenza femminile, gli uomini mi sa che neppure ci provano): se sarete tentate di lasciare questo libro corposo, pesante, intenso, non fatelo. Proseguite fino alla fine, perch茅 猫 solo nelle ultime pagine che la lunga narrazione-confessione di Alessandra giunge a compimento. Non liquidatelo come mattone illeggibile, vi prego: qui una donna si 猫 messa a nostra disposizione per dispiegare le pieghe pi霉 nascoste del pensiero di ognuna, e ognuna potr脿 trovare almeno un pezzetto di s茅.
Moltissimi i brani che ho sottolineato durante la lettura, e moltissimi altri (intere pagine) appaiono su kindle come "evidenziazioni frequenti". S矛, 猫 una pietra miliare, e moltissime donne lo hanno capito ed apprezzato. Faccio solo un collage di brani che parlano di donne e studio, donne e lettura, forse interessano pi霉 delle lunghe 鈥渢irate femministe鈥�:
鈥溌€iete donne diverse dalle altre, te lo dico io. Forse sar脿 colpa dei libri. Ma avete qualche cosa, qui, che non funziona.禄 Si portava l鈥檌ndice teso alla tempia.鈥�
鈥溾€anifestai anche il proposito che avevo di laurearmi al pi霉 presto, per guadagnarmi da vivere. Egli parve sorpreso dalle mie intenzioni. 芦Che bisogno c鈥櫭�?禄 mi diceva. 芦Sei una bella ragazza, ti sposerai presto, avrai la casa e i figli.禄鈥�
鈥淟eggeva i titoli dei miei libri, poi mi guardava, sbigottita. 芦Non credo che sia bene sapere tante cose禄 mi diceva. 芦Ho idea che pi霉 cose si conoscono e pi霉 sia difficile vivere.禄鈥�
鈥淭remavo mentre egli leggeva sprezzantemente i titoli dei libri che studiavo, sfogliava le dispense. Una sera disse: 芦Le donne che hanno veramente intenzione di guadagnare o studiano ostetricia o imparano a lavorare da sarte禄鈥�
鈥溾€鈥檈ra sempre, da parte degli uomini, un lieve senso di diffidenza nei confronti del lavoro femminile. Aspettavano sempre che sbagliassimo. Volevano avere la possibilit脿 di perdonarci un errore.鈥�
I had heard of Alba de Cespedes because she was an author who inspired Elena Ferrante, and because her work is now getting rediscovered internationally and translated into several languages. So when I saw that the arc for Her Side of the Story was available on NetGalley, I jumped at the opportunity to read it.
The book is more of a psychological study told from the perspective of a woman named Alessandra, as she recounts her childhood and young adult years, living mostly in Rome before and during WWII. There is a portion set in the countryside as well which I thought was the strongest point of the book.
The novel is centered around her experiences as a young woman, as well as the friendships and relationships Alessandra develops throughout her life. There is a lot of emphasis on her relationship to her mother, which drives much of the narrative and characterization, as well as her friendship with Fulvia (her neighbor's daughter) and Alessandra's subsequent marriage. There are numerous other relationships depicted, all written in a profound and earnest manner.
Overall I really enjoyed this book and the writing (the translation was excellent), though I did find it dragged in certain portions (it's a long book, even though the language is very accessible). The ending was shocking and impactful, through quite abrupt after some sluggish portions in the second half.
I would definitely recommend this novel. There are certain aspects of the book that are reminiscent of My Brilliant Friend (though Her Side of the Story preceded it), as well as The Bell Jar and Madame Bovary. I think fans of these three books will really enjoy "Her Side of the Story", as well as the 'sad girl book' girlies and anyone who is interested in complex portrayals of flawed female characters.