"LEGGI QUI LA RECENSIONE:

Kat e Heath sono cresciuti insieme, l'una la spalla dell'altro. Hanno condiviso tristezza, affetto e sorrisi. Heath non ha famiglia, nessuno al mondo se non la sua Kat: l'inizio e la fine del suo mondo. Per lei farebbe qualsiasi cosa: anche iniziare a pattinare sul ghiaccio e perseguire lo stesso sogno della sua amata.
Kat vive in funzione del suo grande sogno: diventare una pattinatrice famosa. Il sacrificio non la spaventa, il suo tempo libero e tutta la sua forza convergono nel pattinaggio. I due diventano così una coppia ben consolidata, sia nella vita che sul ghiaccio.
Ciò che colpisce chiunque li guardi è la passione che li unisce, quella sintonia, quel fuoco che scorre nelle loro vene e riesce in qualche modo a uscire fuori e diventare visibile. Si capiscono con gli occhi, la loro danza non è impeccabile dal punto di vista tecnico, ma ciò a cui riescono a dar vita con la passione che li anima è qualcosa di unico e che lascia a bocca aperta.
Si attaccheranno a quel fuoco, che li spingerà ad andare sempre oltre, a sognare, a fuggire dal buco di mondo in cui sono nati e cresciuti in nome di un obiettivo che muoverà le fila di tutta la loro esistenza.
In una spirale che si rivelerà essere distruttiva inizia così il viaggio di Kat e Heath, giovani promesse del pattinaggio sul ghiaccio, giovani "nessuno" disposti a vendere l'anima per una medaglia, disposti a qualsiasi cosa pur di ottenere un riconoscimento e arrivare sul podio.
Tutti pensano che Heath Rocha sia stato il mio primo amore. Non è così. Il mio primo amore fu il pattinaggio di figura.
The favorites è la storia di un ragazzo e una ragazza che iniziano a muovere i primi passi sul ghiaccio animati da buone intenzioni. Quella che sembra essere una passione pulita e capace di tirarli fuori dall'ambiente deprivato in cui vivono, diventerà l'obiettivo di una vita intera, li porterà a fare rinunce, a scendere a compromessi, a perdere per strada persone, occasioni, legami.
Li vedrete distruggersi, sfaldarsi, capitolo dopo capitolo. Più passano i mesi e gli anni e più della Kat e dell'Heath che avete conosciuto rimarrà ben poco. Li vedrete diventare l'ombra di se stessi, perdere ogni cosa e continuare comunque a perseguire quell'unico obiettivo.
Heath è letteralmente l'ombra di Kat. È per lei che farebbe ogni cosa. Il pattinaggio non è il suo sogno, e questo sarà palese dal primo momento. Eppure in nome dell'amore sceglie di mettere se stesso in secondo piano, di combattere al fianco del suo primo e unico amore rinunciando alla sua vita e ai suoi sogni. È così che appare il protagonista di The favorites: sempre in ombra, sempre secondo, fino a diventare lo spettro di se stesso. Se penso a lui, penso a una figura grigia, indistinta, facilmente plasmabile. Kat è la burattinaia che corre a perdifiato verso il podio, lasciandosi dietro macerie e distruzione, che tira le fila della vita di Heath come se non avesse il minimo riguardo per l'uomo che l'ha sempre amata e che continuerà ad amarla fino all'ultimo respiro.
È tutto nelle mani della protagonista, già da quando sono solo due bambini. E più andrete avanti nella lettura più capirete quanto questa donna riesca a influenzare Heath.
Kat è la "cattiva", colei che vende l'anima al diavolo pur di arrivare a realizzare il suo sogno. Non guarda in faccia nessuno, per lei non esiste nient'altro. Sprezzante del pericolo, delle conseguenze, delle ferite che infligge giorno dopo giorno al suo partner. Lo scalfirà ripetutamente con le lame dei suoi pattini, fino a ridurlo in pezzi, e infine volteggerà sui pezzi di cuore che ha distrutto. Senza mai un briciolo di rammarico o dispiacere.
Spietata, volitiva e arrogante. Kat in tutta la sua immensa gloria.
«Non possiamo mollare. Non adesso.» Gli tesi la mano. «Che ne dici?» «Io dico...» Sorrise e intrecciò le dita alle mie. «Pattino con Katarina Shaw e non c'è niente che lei non possa fare.» «Siamo Shaw e Rocha» dissi. «E non c'è niente che noi non possiamo fare. Insieme.»
Qualcuno, prima che iniziassi la lettura, aveva predetto: "questo non è un semplice romance". Ed è proprio così. Probabilmente definirlo romance è riduttivo, oltre che inesatto. La storia d'amore c'è, perché è una forma - assolutamente disfunzionale e fuori dagli schemi - di amore quella che lega i due protagonisti, ma il vero amore che permea le pagine e che detta legge è solo uno: il pattinaggio sul ghiaccio. È quello il motore, il cuore pulsante, l'anima del romanzo. Che poi vi dirò, più mi addentravo nel romanzo e più pensavo che quello fosse un espediente per Kat. Questa ragazza venuta dal nulla cercava forse solo un modo per uscire dall'anonimato, cercava di inseguire un sogno che le dicesse chi era, qual era il suo scopo a questo mondo, qualcosa che la definisse. Kat era in cerca di qualcosa in più. Voleva solo uscire dalla sua vita che le stava stretta e non le dava nulla. Il pattinaggio è stato probabilmente la prima cosa a cui è riuscita ad attaccarsi e l'ha fatto con le unghie e con i denti, dimostrando in più occasioni una passione che diventerà a tutti gli effetti ossessione.
The favorites è la storia di una donna in cerca di se stessa, una donna con un obiettivo che le toglierà tutto ciò che di bello avrebbe potuto ottenere, che la mangerà viva fino all'ultimo resto senza lasciare nulla se non un guscio vuoto. Ma è anche la storia di un uomo che finirà per perdere il suo cuore in una folle corsa in nome dell'amore. Heath è la prova vivente che dietro alle persone sbagliate possiamo perdere ogni briciolo di noi stessi.
La narrazione, alternata tra la prima persona nel pov di Kat, e la forma del documentario, appare vincente. Ho particolarmente apprezzato la formula del documentario, ha reso più intrigante il racconto della vita di questi due campioni tra vittorie, sconfitte, pettegolezzi e cattiverie. Come qualsiasi altro sport, anche il pattinaggio, a livelli agonistici, è ricco di insidie e competizione. Vittorie strappate ai rivali, medaglie perse per un pelo, campagne denigratorie. Aspettative alte, lacrime in pista e nei camerini. Un mondo affascinante ma anche da temere.
Non c'è nulla di giusto in queste pagine, è tutto così sbagliato che ogni volta che leggerete di una scelta dei protagonisti vi verrà da urlare: "no! no! noooo!!!". Ovviamente non vi daranno retta, ma una mente razionale capirà quanto ci sia di disfunzionale in loro, nel loro modo di vivere la passione e l'amore, nel mondo che li circonda in pista e fuori.
Di sicuro non c'è stato il tempo per annoiarmi: The favorites è un viaggio ricco di incidenti, cadute e colpi di scena. Il disastro è sempre imminente, dietro l'angolo, e voi sarete costrette a stare sempre all'erta.
Un romance originale che esce dai canoni dello standard, una storia fatta di passione e pericolo, due personaggi autodistruttivi e autolesionisti, una narrazione intrigante. Un romanzo che colpisce per la sua dinamicità e che non lascia indifferenti.
Da leggere!"