Questa versione trova piede nella borghesia e nel popolo e contribuirà a portare la Francia a sollevarsi nella Rivoluzione del 1848. Alcune fonti storiche sostengono che in effetti il complotto esistesse davvero e che un Praslin riappaia poi qualche anno dopo in Nicaragua.
Il romanzo quindi in sintesi mi è piaciuto ma non mi ha colpito tantissimo, in diversi punti la narrazione si accartoccia un po' su se stessa, anche per i flashback e le riflessioni del protagonista, che tenta disperatamente di tirarsi fuori, almeno mentalmente, dalla morte della moglie. Mi sono piaciute le tante cose che ho imparato, come che c'è un'isola con due vulcani in mezzo al Lago Cocibolca. Però ho preferito altri suoi libri. ...more
Mafalda riesce a essere senza tempo eppure terribilmente attuale, io la adoro e la prescriverei come una medicina a tutti (dieci strisce di Mafalda coMafalda riesce a essere senza tempo eppure terribilmente attuale, io la adoro e la prescriverei come una medicina a tutti (dieci strisce di Mafalda col caffè, tutti i giorni!), specie in questo momento in cui l'Italia mi sembra un covo di Susanite cresciute e diventate terribili. Oggi ne avevo davvero bisogno.
E poi boh, arriviamo al finale a tarallucci. Non lo so, forse sarebbe stato meglio scegliere meno episodi, meno personaggi (specie quelli che vengono buttati lì per una scena o due e poi abbandonati), per concentrarsi meglio sulla caratterizzazione. Poi inspiegabilmente il romanzo ti ipnotizza in maniera incredibile e l'ho letto con piacere, specie per leggere qualcosa di più sulla storia di un paese a me sconosciuto, tuttavia penso abbia dei difetti non indifferenti....more
Mi piace molto la struttura di questo libro, a ritroso, che ti obbliga a mantenere alta l'attenzione per non perderti. Ogni sezione è composta da episMi piace molto la struttura di questo libro, a ritroso, che ti obbliga a mantenere alta l'attenzione per non perderti. Ogni sezione è composta da episodi in anni diversi raccontati da personaggi diversi, e man mano che si va avanti si capiscono più cose dell'intera vicenda. Lascia un gusto un po' amaro, più che umami in realtà ... Molto bello, mi ha preso molto....more
Comunque. Ho trovato molto gradevole questo romanzo, che affronta tanti temi diversi, tutti molto complessi: seguiamo Irina, una giovane moldava da anni negli Stati Uniti e che trova un impiego come operatrice/inserviente in una casa di riposo a San Francisco e che finisce a svolgere mansioni di segretaria personale e amica di Alma Belasco, una delle ospiti del centro. Sono queste due figure femminili i poli di questo romanzo breve, che svelano un poco alla volta i segreti delle rispettive esistenze, come se sfogliassero la corolla di un fiore man mano che la storia va avanti.
Ho trovato interessante che queste due donne siano entrambe immigrate (come l'autrice, del resto), in fuga dalla miseria e da un paese apparentemente senza futuro - Alma mandata via dalla Polonia dai genitori circa un prima dell'invasione nazista, mentre Irina, cresciuta dai nonni in Moldavia a cavallo tra gli ultimi anni dell'URSS e la conseguente crisi economica, viene chiamata dalla madre convinta di essersi finalmente costruita una vita decente in una degenerazione del sogno americano. Che è forse il tema principale, raccontato attraverso le diverse storie dei personaggi che costellano il romanzo: gli immigrati giapponesi e i loro figli (nati cittadini americani) spogliati dei loro beni e isolati in campi di concentramento nei deserti dello Utah e simili, colpevoli solo di provenire dal paese colpevole di Pearl Harbor, Irina, chiamata negli States dalla madre convinta di salvarla dalle rotte della schiavitù sessuale, (view spoiler)[vittima del patrigno pedofilo e di chissà quanti altri pervertiti in rete (hide spoiler)], Nathaniel, cugino e marito di Alma, (view spoiler)[omosessuale "in disguise" morto di AIDS (hide spoiler)].
Il romanzo sembra un po' voler essere uno spunto per riflettere su diversi problemi degli Stati Uniti, paese di adozione dell'Allende, che vi vive dal 1989, passati o meno (sebbene finora poco conosciuti, come il razzismo subito dai giapponesi, che è emerso solo negli ultimi decenni dopo parecchi anni di vergognosi silenzi), che gettano diverse ombre sul paese che vorrebbe essere leader e bussola del mondo, a cominciare da un tema comune in tutto l'Occidente che, pur avendo un'età media e una speranza di vita sempre più alte... non ha spazio per i suoi anziani. Anziani che sono ancora vivi e che, ci ricorda l'Allende, hanno ancora sentimenti, passioni, emozioni, desideri, voglia di fare sesso... Come si svela al nipote della stessa Alma. Un tema che di certo l'autrice sente molto, essendo vicina a compiere 74 anni.
Sicuramente c'è molta carne al fuoco, e in meno di trecento pagine rischia di diventare troppa, ma voglio prendere questo romanzo come uno spunto di riflessione narrato in una prosa squisita e in una caratterizzazione splendida. Alma è un personaggio meraviglioso, una donna piena di difetti, frivola e viziata per certi versi, che sceglie di mettere da parte il suo grande amore nel terrore di perdere uno stile di vita agiata, che si sposa per salvare le apparenze (senza sapere che la cosa sarà a doppio senso), che passa la vita scandendo il tempo tra un incontro e l'altro un amore segreto, vissuto in clandestinità . Però l'ho detto, potrei non essere del tutto obiettiva parlando dell'Allende....more