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Ettore1207's Reviews > Dove ho lasciato l'anima

Dove ho lasciato l'anima by Jérôme Ferrari
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Il capitano Degorce non ha un passato facile: internato a Buchenwald durante la II Guerra mondiale e poi catturato dai Viet Minh durante la Guerra d'Indocina. Ma ora per lui, soldato di professione di un grande paese colonizzatore, le cose si sono ribaltate. Nel 1957 egli è al comando una prigione militare in Algeria. Il suo status gli impone di catturare, imprigionare e processare - più propriamente: torturare - combattenti veri o presunti che si battono per la liberazione della loro terra. Dopo il "processo" sommario, il capitano affida i prigionieri al tenente Andreani, suo commilitone in Indocina, che è incaricato di farli "sparire". Affiorano i rimorsi di Degorce, acuiti dalla cattura di Tahar, un fiero capo della resistenza algerina, inflessibile e conscio del proprio destino.
L'azione, in questo romanzo complesso, è solo un pretesto per una profonda meditazione sulle efferatezze della guerra e del colonialismo, sull'espiazione delle colpe, su una violenza che pare compenetrata alla natura umana.
Le vite possono essere circolari, e alla fine il buono e il cattivo si mescolano in un tragico gorgo. Vite circolari, perché per i due militari è stato facile passare da prigionieri a carcerieri, da eroi a furfanti. Ma i sentimenti che loro credevano nobili li portano ad atti efferati. Per Degorce si sgretolano anche gli affetti familiari, i rapporti epistolari con la famiglia lentamente si prosciugano. L'uomo che è stato prima prigioniero poi carceriere diventa prigioniero e al contempo carceriere di se stesso in un labirinto di vergogna le cui pareti sono tappezzate dall'immensa crudeltà cui l'uomo può giungere.
Asciutto come la sabbia del deserto, è un libro, duro, crudo, scomodo, quasi disturbante. E' un libro che testimonia che una buona lettura può anche non divertire. Di certo occorre essere preparati, questo libro va letto con ponderazione, nel momento giusto, e non scegliendo a caso nella pila di quelli in attesa.
Una nota negativa per l'editore perché (1) sarebbe stata molto utile una prefazione con cenni riguardo alla colonizzazione francese dell'Algeria e dell'Indocina e (2) il Glossario è posizionato in fondo al libro, e lo si trova quando non serve più.

Alcune sequenze forti mi si sono ripresentate per giorni.

Sì, capitano, ma non è stato difficile, mi creda. È un pezzo d’uomo, ombroso di carattere, allora gli ho fatto mettere sotto il naso il generatore, gli elettrodi, tutto l’armamentario, ho chiesto a un soldato di fare l’allaccio per vedere se funzionava bene, abbiamo portato un secchio d’acqua, spugne, e ho spiegato al tizio che secondo me, robusto come era, non sarebbe servito a niente provarci con lui, ero sicuro del suo coraggio e che non avrebbe parlato, insomma, capisce il discorsetto, e gli ho detto che, visto che non ci piaceva perdere tempo, avevo anche fatto portar via il figlio più piccolo e che avremmo visto insieme come avrebbe sopportato quel giocattolo, il bambino, e lo abbiamo fatto entrare nella stanza, ho avuto solo il tempo di dire, ora ti toglieremo la camicia e i pantaloni, piccolo mio, come alla spiaggia, per mostrare una cosetta a papà, e il tizio ha detto che avrebbe parlato, ed ecco, ha cantato senza problemi. Ho quasi dovuto fermarlo, per quanto parlava! Liscio come l’olio, capitano»..
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Reading Progress

October 8, 2017 – Shelved as: to-read
October 8, 2017 – Shelved
October 9, 2017 – Started Reading
Finished Reading

Comments Showing 1-4 of 4 (4 new)

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message 1: by Pat (new) - rated it 4 stars

Pat Dici bene, quasi disturbante. Ferrari si è fermato una parola prima che risultasse così disturbante da allontanare.


message 2: by lorinbocol (new)

lorinbocol questo sì che sembra interessante. di suo ho letto il sermone sulla caduta di roma, che in barba al goncourt a me non è piaciuto molto.


Dagio_maya @Ettore: sono d'accordo sulla nota storica mancante. Ad esempio il tenente continuava a parlare del 1956 dando per sconatato che il lettore fosse già istruito su ogni fase della guerra...beh, io ho dato una sbirciata a San Wilkipedia! 😉


Dagio_maya Pat wrote: "Dici bene, quasi disturbante. Ferrari si è fermato una parola prima che risultasse così disturbante da allontanare."

Ecco, io toglierei il quasi. Io mi sono altamente disturbata e, come già detto, l'ho trovata una lettura respingente sia nella forma sia nel contenuto :-(


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