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Quattro stelle per i tre brani di F.S.Fitzgerald. Parla di se stesso, della depressione che lo ha colto, della disillusione: una sincerità disarmante e commovente.

Per quanto riguarda le note al testo: potevano essere messe in modo tradizionale, con dei numerini dal brano alla relativa nota perchè scritte così in fondo tutte insieme sono piuttosto inutili (specialmente se si sta usando un e-reader).

La critica finale è scritta in maniera criptica, infarcita di termini arcaici con frasi dalla struttura bizzarra che bisogna rileggere più volte per capire qual è il soggetto, quale il complemento oggetto, se ce ne sono... Insomma sembra scritta per NON farsi capire. Quindi poteva tenersela sul suo comodino, che una "roba" incomprensibile ai lettori non serve.