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Un meraviglioso excursus culturale sulla commistione oriente-occidente a proposito di musica, letteratura, poesia, filosofia, viaggi e arte.
Si parla di Istanbul, Damasco, Palmira, Teheran, di tutti i musicisti, viaggiatori e scrittori che ne hanno subito l'influenza e delle derive che ne sono conseguite sulla cultura occidentale.
Un vero e proprio viaggio dal divano nei luoghi e nel tempo che mira a dimostrare come non esista un "noi e loro", ma un solo (sfaccettato) NOI.
A volte un po' troppo erudito e difficile da seguire, ma nel complesso stupendo.