Å·±¦ÓéÀÖ

3.5

Siete felici?
Se la risposta è no, consultate Mr Parker Pyne,
17 Richmond Street.
â ¶Ä
Ecco l’annuncio che ogni mattina compare sui maggiori quotidiani inglesi a stuzzicare la curiosità dei lettori (infelici).
â ¶Ä
12 racconti in cui il signor Parker Pyne dà il meglio di sé per portare un po� di felicità nelle persone che chiedono il suo aiuto.
â ¶Ä
Il signor Pyne è quasi infallibile, quasi, esatto. E il fatto che sia imperfetto me l’ha fatto apprezzare di più perché l’ha reso più realistico. E a renderlo ancora più credibile sono le sue uscite sessiste che potrebbe risparmiarsi. Certo, tutto va collocato nell’epoca in cui Agatha Christie ha scritto questi racconti e ideato questo personaggio, non possiamo fargliene una colpa, né a lei (che si è calata bene nella mentalità dell’epoca), né a Parker Pyne (che è servito alla famosa scrittrice di gialli anche per questo scopo).
â ¶Ä
Parker Pyne indaga, letto per la #readchristie2021 con l’invito di @libriamociblog che ringrazio per l’opportunità, è un libro che ho apprezzato e che mi sento di consigliare.
â ¶Ä
Ho letto un racconto al giorno, e non posso negare che sono stata intrattenuta dalla lettura. Mi ha pure sorpreso il cambio repentino della location: nei primi racconti Parker Pyne se ne sta bellamente seduto nel suo ufficio a risolvere i casi più disparati assieme all’aiuto di fidati collaboratori, negli ultimi invece li risolve in vacanza in giro per il mondo, usando solo le sue capacità logiche e deduttive.
â ¶Ä
Certo, non è uno dei migliori libri di Agatha Christie, così come Parker Pyne non è uno dei migliori detective inventati dalla maestra del giallo, ma è stata una lettura che mi ha permesso di scoprire una Christie diversa, inedita, e la cosa mi ha fatto solo che piacere.