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Prescindibile
Speravo di ritrovare in questo romanzo l'epico sentimentalismo di "Uccelli di rovo" o la struggente delicatezza di "Tim" o il fascino della grandiosa saga storica che ha affrancato Colleen McCullough dall'etichetta di scrittrice romantica.
Inutilmente.
McCullough è una narratrice consumata, padroneggia con sorprendente perizia la parola scritta, conosce e domina alla perfezione tutti i trucchi del mestiere; ma questo libro resta soltanto una gradevole parentesi di svago.
Bella la storia, attraenti o inquietanti al punto giusto i personaggi, i probi e i malvagi, "l'onore e il rispetto": una fiera di buoni sentimenti cristallizzati che non dà alcuna emozione.