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Questo romanzo è da leggere ascoltando come musica di sottofondo Comptine d'un autre été : L'Après-midi
chanson di Yann Tiersen, una delle musiche de Il favoloso mondo di Amélie, il film di Jean-Pierre Jeunet.

E Clara ha molto di Amélie e il romanzo richiama molto le atmosfere fiabesche e incantate del film.

E poi questa lettura è capitata al momento giusto, perché voglio finire di leggere La Recherche che si è arenata al quarto volume. Infatti vorrei leggere gli altri tre volumi quest’anno.


“Quante volte, durante la lettura, la sua mente si è allontanata dalle parole per lanciarsi in una lista della spesa, o per ricordarle una conversazione di qualche ora prima, al salone. Lentezza e attenzione, abbandono e raccoglimento. Proust è il suo yoga.
Leggerlo bene significa anche non avere remore a sorvolare su qualche passaggio. A volte salta anche cinque pagine prima di riprendere la lettura dall’inizio di un nuovo capitolo. C’� un certo margine, sul totale di oltre quattromila pagine della Ricerca. Lo fa senza troppi scrupoli, certa che anche Marcel, se si rileggesse oggi, riconoscerebbe che di tanto in tanto si è dilungato un po� troppo.�

Tra 3 e 4 stelle