Xenja's Reviews > Via dei ladri
Via dei ladri
by
by

Letto con fatica e noia. Vado controcorrente ma non posso fare a meno di dirlo: non è brutto, ma è estremamente prevedibile, direi quasi banale. Fin dalle prime pagine si intuisce tutto quello che verrà dopo e non c’� mai un guizzo che sorprenda. Il guaio è che Enard usa la forma del romanzo per esprimere, in verità , le sue idee politiche; per dirci quel che pensa della situazione in Marocco, nel Maghreb, degli estremisti islamici, dell’immigrazione clandestina, della crisi della Spagna, dei fallimenti dell’Europa - che non è poi niente di diverso da quello che pensa qualunque persona mediamente istruita. Crede che per trasformare le sue opinioni in un romanzo basti creare un po� di atmosfera, infilarci dentro qualche verso di poesia araba classica e uno sfondo di vicoli di Barcellona, con i ladri, le puttane, i tossici (con molti cliché e molte esagerazioni). Cita i suoi prediletti autori di gialli, imita Izzo. Di suo, veramente suo, non ci mette niente.
Invece non basta. La letteratura è un’altra cosa.
Invece non basta. La letteratura è un’altra cosa.
Sign into Å·±¦ÓéÀÖ to see if any of your friends have read
Via dei ladri.
Sign In »
Reading Progress
July 20, 2023
–
Started Reading
July 20, 2023
– Shelved
July 31, 2023
–
Finished Reading