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Un saggio che ricostruisce la storia del conflitto israelo-palestinese, concentrandosi in particolare sui metodi di colonizzazione, pulizia etnica e confinamento della popolazione palestinese nella prigione a cielo aperto di Gaza.
Due caratteristiche rendono alcuni capitoli del testo di non facilissimo accesso: spesso Pappé entra molto nel merito della questione, facendo riferimenti specifici che rischiano di far perdere il quadro generale a chi non ha una conoscenza pregressa approfondita; l’ordine degli eventi non è sempre presentato con chiarezza estrema e talvolta si rischia di perdere il filo.
Col senno di poi, dunque, non sarebbe il primo libro che sceglierei per affrontare la questione. Rimane tuttavia un testo necessario per approfondire in seconda battuta la situazione di cocente attualità.