Alla fine ti ritrovi con una serie di foto nella testa e nessun commento dietro queste foto che ti spiega cosa stai vedendo. E sei costretto a immaginare.
Il giorno dopo averlo finito però ci ripensi. Forse è questo il senso dell’età fragile. Che è ogni età . Vedere le cose che ti succedono andare avanti e non poterci poi far molto. Se non immaginare.
Non lo so. 30 pagine in più le avrei lette volentieri se mi avessero dato più contesto.
Però più passa il tempo più penso che forse non sarebbero servite.
È un libro strano. Che parte lentissimo e in un secondo ti catapulta in una serie di catastrofi.
È un libro che ti infila un nodo in gola ma te lo scioglie, secondo me, troppo presto.
Bello, lo consiglio. Ma non lo rileggerei perché mi ha lasciato un senso di incompiutezza. Non ti da il tempo di affezionarti, di arrabbiarti, di capire.
Alla fine ti ritrovi con una serie di foto nella testa e nessun commento dietro queste foto che ti spiega cosa stai vedendo. E sei costretto a immaginare.
Il giorno dopo averlo finito però ci ripensi. Forse è questo il senso dell’età fragile. Che è ogni età . Vedere le cose che ti succedono andare avanti e non poterci poi far molto. Se non immaginare.
Non lo so. 30 pagine in più le avrei lette volentieri se mi avessero dato più contesto.
Però più passa il tempo più penso che forse non sarebbero servite.