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“È davvero inquietante per i giovani guardare immagini distorte di ciò che dovrebbero essere.”
― Matt Haig, Notes on a Nervous Planet

“Dovremmo darci da fare per rendere il mondo un posto in cui sia più facile parlare dei propri problemi.”
― Matt Haig, Notes on a Nervous Planet

“e la risposta - adesso lo so - era in fondo solo una: la vera dignità è di che non pensa mai di essere inutile. Lei, Eichmann, mi dice "eseguivo gli ordini, perché se non l'avessi fatto avrebbero messo un altro". E' come dire: ero una ruota dell'ingranaggio, qualunque cosa facessi era inutile. Ebbene, Sophie Scholl poteva pensare "ho vent'anni, se accuso Hitler di genocidio cosa ottengo? Mi faranno fuori e tutto continuerà come niente fosse". Qui però sta il punto: Sophie Scholl non lo pensò. Gridò, gettò i suoi volantini. Lo fece, mi spiego? Lo fece. E non fu inutile. Perché io oggi, qui, posso dirle che imparo da lei. E non il coraggio, no: la dignità.”
― Stefano Massini, Eichmann: dove inizia la notte

“Insomma, l'energia nucleare salverà il mondo? Magari no; magari per affrontare le sfide economiche e ambientali che ci aspettano ci vorrà qualcosa di più rivoluzionario. Ma non sparirà, non nei prossimi decenni almeno, e le sue varie applicazioni potrebbero darci una mano a sostenere un difficile futuro con qualche strumento in più. Perché l'argomento possa essere affrontato in modo più equilibrato, superando la scissione tra ambientalismo ed energia nucleare, è indispensabile far emergere le inquietudini che questa provoca, guardarle in faccia, definirne meglio i contorni, capire come si sono formate e consolidate e perché persistono così tenacemente ancora oggi: sia per superare il rifiuto a priori, che condiziona il giudizio vincolandolo a immagini stereotipate, sia per evitare di ricadere nella celebrazione tecnologica e nelle promesse della soluzione-perfetta-ai-problemi-di-oggi, destinate a sbriciolarsi in occasione della prima crisi.”
― Silvia Kuna Ballero, Travolti da un atomico destino