Atreju鈥檚 Year in Books

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2024

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Atreju

Il viaggio pi霉 lungo. La cecit脿 dell鈥橭ccidente e l鈥檌mperialis... by Oksana Zabuzhko

Shortest Book

128

pages

Nel primo cerchio by Aleksandr Solzhenitsyn

Longest Book

949

pages

Average book length in 2024

313

pages

Memorie dal sottosuolo by Fyodor Dostoevsky

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525,340

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Il superpotere in URSS. Il comunismo 猫 veramente tramontato? by Aleksandr Zinoviev

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Atreju鈥檚 average rating for 2024

3.9

I manoscritti non bruciano by Vitalij Sentalinskij

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it was amazing

5.00 average

Atreju鈥檚 first review of the year

it was amazing

Kataev apre un solco che poi perfezioner脿 con "La mia corona di diamanti": una prosa affascinante, romantico-memorialistica, ricca di frammenti poetici come i petali d'un giardino in "eterna primavera".
Questa volta si aggancia a due personaggi in particolare, a cui fu legatissimo, opposti l'uno all'altro: Ivan Bunin, da una parte (primo premio nobel russo della letteratura, emigrato), e Vladimir Majakovskij (il poeta della rivoluzione).
Entrambi m Kataev apre un solco che poi perfezioner脿 con "La mia corona di diamanti": una prosa affascinante, romantico-memorialistica, ricca di frammenti poetici come i petali d'un giardino in "eterna primavera".
Questa volta si aggancia a due personaggi in particolare, a cui fu legatissimo, opposti l'uno all'altro: Ivan Bunin, da una parte (primo premio nobel russo della letteratura, emigrato), e Vladimir Majakovskij (il poeta della rivoluzione).
Entrambi molto amati: del primo 猫 discepolo, del secondo un fervido ammiratore.

"Son stelle od occhi di lupo, l脿 sui tronchi al margine del bosco?"

Il libro 猫 bello, meraviglioso, al punto che arrivi a chiederti: che cosa potrebbe mancare?
E allora ti rendi conto... tutto manca, manca il sugo, non si tirano i conti con la storia e ti dici... come pu貌 essere?
Ancora una volta il suicidio di Majakovskij... sembra sia solo legato a critiche letterarie e di politica letteraria e non si tenta neppure di allargare, di collocarlo nel periodo storico di progressivo mutamento del quadro (l'avvento e il consolidamento del potere staliniano si pu貌 solo desumere indirettamente, dietro la vicenda umana).
Quanto a Bunin, nonostante tutto l'amore del discepolo per il maestro, Bunin resta uno che ha sbagliato tutto nella vita (secondo Kataev)... ha abbandonato il suo paese per la propria libert脿, per l'indipendenza, non accettando l'avvento della rivoluzione (in particolare dei bolscevichi)... nessun tipo di autocritica da parte di Kataev, che resta saldamente allineato al proprio regime. Parla di Bunin come di un genio "sprecato"... per sottolineare l'"errore" di Bunin, mette a confronto le tirature del Bunin a Parigi (800-1000 copie) con quelle degli scrittori di calibro, al tempo, in URSS (centinaia di migliaia).
Forse che questo 猫 il vero tema? E' forse questo il metro per giudicare le scelte di vita dell'artista?
Certo, chi 猫 rimasto, e soprattutto chi si 猫 allineato ha avuto grandi tirature. E con ci貌? Sarebbe bello fare la lista degli autori che hanno goduto di grandi tirature durante il regime sovietico... quanti di questi sono stampati ancora oggi? Quanti sono davvero grandi scrittori? Buona parte del c.d. "realismo socialista" 猫 difficile considerarla vera letteratura... Leggasi l'illuminante saggio di Andrej Sinjavskij "Che cos'猫 il realismo socialista?".

Esemplare 猫 anche il battibecco di Kataev col pittore Nilus, nella casa parigina di Bunin: "Lui gridava che da noi nell'Unione Sovietica non c'猫 libert脿, io gridavo che da loro in Francia non c'猫 libert脿...".
Ma come? E la censura preventiva, cos矛 pervasiva in URSS? E le numerosissime vite umane e artistiche spezzate dal regime sovietico? Si pu貌 forse anche lontanamente paragonare con la situazione in Francia (che Kataev, uomo di mondo, conosceva benissimo...)?
E Mandel'stam (citato anche lui con affetto nel libro)? Nessuna lacrima per il suo allucinante destino?
E l'orrenda fine di Babel' (pure lui citato)?
No, non c'猫 il minimo accenno, non c'猫 alcuna dimostrazione di spirito autocritico da parte di Kataev. Scrive che ormai ha raggiunto i 70 anni... ma forse, e ancora una volta, 猫 utile guardare al periodo in cui componeva il testo: 1964-1967, praticamente dopo la caduta di Chruscev e dei brevi anni del disgelo. Si era ormai a ridosso del cinquantesimo della rivoluzione d'ottobre e tutto l'apparato statale (vale a dire tutto lo stato) era sul chi va l脿, era in fermento. La vecchia guardia aveva ripreso saldamente le redini del potere...

Insomma, un libro bellissimo, per molti motivi. Per ci貌 che 猫 scritto e per ci貌 che non lo 猫 stato e che, proprio per questo, deve saltare agli occhi, evidente, evidentissimo. ...more

础罢搁贰闯鲍鈥橲 2024 BOOKS

Gli anni del grande terrore by Anatoli Rybakov

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Prima che Bre啪nev morisse by Iulian Ciocan

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Arcipelago Gulag, volume 3 by Aleksandr Solzhenitsyn

Cremlino di zucchero by Vladimir Sorokin

Picnic sul ciglio della strada - Stalker by Arkady Strugatsky

Le avventure di Julio Jurenito by Ilya Ehrenburg

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Atreju鈥檚 last review of the year

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Un romanzo unico, un classico della fantascienza che disorienta il lettore (effetto da sempre voluto e perseguito dagli autori). Breve, asciutto ma denso, come sempre sanno essere i fratelli Strugatskij. La "Zona"... il pericolo... l'animo umano... i nostri desideri pi霉 profondi...
Ma non solo. Innanzitutto c'猫 da dire che questo romanzo presenta una specie di legame profondo con Solaris di Stanislaw Lem (si pensi addirittura che il dott. Peelman ...more

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