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Maternità Quotes

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“Ti promisi che sarei stata paziente e che sempre avrei cercato di spiegarti le cose con calma e serenità, promisi che ti avrei amata tutta la vita qualunque cosa fosse successa, promisi che ti avrei protetta da tutto e che non ti avrei imposto nulla, che ti avrei lasciata libera di scegliere sempre ciò che volevi diventare, essere o fare.”
Silvia Ferreri

Chiara Gamberale
“Al Paese ci conoscevano tutti.
I Senzaniente, continuavano a chiamarci, per via dei miei nonni, i genitori di mio padre, che dopo la guerra il poco che avevano se l’erano perso.
No che non te lo do un litro, aveva detto la vecchia della latteria a Rocco.
Mio fratello ha tre giorni e mia madre non ha latte.
Le tette secche si curano, basta massaggiarle con un panno d’acqua calda.
C’ha provato, non esce niente, c’ha la febbre alta.
MI dispiace, io il latte però non te lo posso da�, sennò finisce come quand’era nata l’altra sorella tua, latte e latte per voi e mai una lira per me.
Ha detto papà che entro domenica ti fa ave� tutti i soldi, pure quelli di due anni fa.
Allora quando li vedo ti do il latte e un’altra bottiglia ve la regalo io.
Dopo tre giorni la madre di Rocco sarebbe morta e Rocco dopo ventidue anni sarebbe diventato mio padre, allora ne aveva nove. Da quelli non si entra, mi diceva, quando passavamo davanti allo spaccio in cui si era trasformata la latteria. A costo di non fare la spesa lì, se l’altro spaccio del Paese per qualche motivo era chiuso, prendevamo la corriera e andavamo al Paese Vicino. La macchina era arrivata quando facevo la prima elementare, un giorno sono tornata da scuola e l’ho trovata parcheggiata davanti a casa nostra, blu.”
Chiara Gamberale, Il grembo paterno

Cristina Comencini
“ma fatico a capire i miei sentimenti, mi sembra sia un lusso occuparsene".”
Cristina Comencini, Flashback

Cristina Comencini
“Cosa mi aveva spinto a lasciare il lavoro e diventare la sua assistente personale? Te lo spiego. La sua luce era talmente forte che illuminava anche noi, poi clic, la spostava, e noi restavamo al buio.”
Cristina Comencini, Flashback

Matteo Bussola
“Mi chiamo Aurora, ho trentanove anni e non voglio avere figli. Non ho alibi o traumi alle spalle per giustificare la mia decisione, è così e basta.
Quando lo dico mi guardano come se fossi quella strana, anticonformista per copione, egoista per convenienza. Nel migliore dei casi, sono una che reprime il suo istinto materno perchè ha avuto un rapporto conflittuale con la sua, di madre. La verità è che ho avuto due genitori amorevoli e presenti, che mi sono stati accanto nei momenti di gioia e in quelli bui.
(...) come se fossi una povera scema immatura, che aspira una vita a metà. Non madre, dunque incompleta. Non puoi completarti come preferisci, o, magari, desiderare di rimanere come sei. No, l'incompletezza è un diritto maschile. A volte ho l'impressione che la mia scelta susciti una forma di gelosia, come se qualcuno fosse riuscito ad avvisarmi in tempo del pericolo. Childfree, ci chiamano, free come se fossimo del tutto libere, e invece siamo costantemente prigionieredei pregiudizi, delle aspettative sociali, delle speranze mal riposte.”
Matteo Bussola, Il rosmarino non capisce l'inverno

Antonio Franchini
“Concorde con lo spirito del nostro tempo, non solo non teme la contraddizione ma disprezza la coerenza.”
Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro

Antonio Franchini
“Angela odia sia per indifferenza sia per affinità, e per affinità, come è in genere naturale che accada, odia ancora più intensamente.
Non concede mai al vento della sua avversione un rifugio in cui placarsi, ma gli lascia davanti una prateria dove soffiare senza requie: ha bisogno di odiare come di respirare, sente di non esistere se non si contrappone.”
Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro

Antonio Franchini
“Sua madre è esattamente come lei, odia molti e disprezza tutti.”
Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro