Å·±¦ÓéÀÖ

Peccato D Amore Quotes

Quotes tagged as "peccato-d-amore" Showing 1-4 of 4
Diletta Brizzi
“Proprio per quel motivo avevo deciso di tenere l'amore lontano dalla mia vita. Un altro tradimento del genere mi avrebbe annientata.
Quell'esperienza però mi aveva insegnato una regola fondamentale: non avrei più mostrato le mie debolezze e le mie paure a nessuno. In quel modo nessuno avrebbe più potuto ferirmi.”
Diletta Brizzi, Peccato d'Amore

Diletta Brizzi
“Ero venuto per tentarti e ho finito con l'amarti. Il solito cliché. Ma vivendolo, mi piace.”
Diletta Brizzi, Peccato d'Amore

Diletta Brizzi
“«Sei un caso disperato, una lettrice compulsiva» disse incamminandosi verso la cassa.
Sorridendo ripresi a spulciare la fila di libri che mi trovavo di fronte, cercando di compiere l'ardua scelta tuttavia una strana sensazione mi fece irrigidire e, voltandomi verso il reparto dei libri classici, incontrai lo sguardo di un uomo.
I miei occhi rimasero incatenati ai suoi tanto erano particolari, sembravano ambrati.
I capelli neri scompigliati gli incorniciavano il viso rendendo il suo sguardo ancora più penetrante e magnetico.
Perché mi fissava in maniera così sfacciata?”
Diletta Brizzi, Peccato d'Amore

Diletta Brizzi
“«Dipende da come viene affrontata la lettura.» Iniziò. «Per quanto mi riguarda sono curioso di sapere fino a che punto si spingono le autrici nella descrizione delle scene erotiche, anche se devo dire che il momento che preferisco è quello in cui la seduzione fa da padrona. Il momento in cui l'uomo mette gli occhi sulla donna, come un predatore che ha adocchiato la preda...» Il suo sguardo percorse sfacciatamente tutto il mio corpo. «E non vede l'ora di mangiarsela.» L'atmosfera si stava riscaldando troppo, sentivo le guance andare in fiamme.
«Preferisco leggere fantasy, mi estraniano dalla realtà di tutti i giorni» dissi cercando di spostare la discussione su argomenti meno "bollenti" ma lui sembrava non mollare.
«Anche quei libri possono essere un'ottima distrazione sai?» Rispose sorridendo e proprio quel sorriso fu come un fulmine a ciel sereno, abbagliante. Poteva un sorriso essere così seducente?
«Sono stato maleducato, non mi sono ancora presentato, il mio nome è Leonardo.» Continuò porgendomi la mano.
«Io sono Dike.» Risposi sfiorando con le dita la sua mano avvertendo una scarica elettrica.
«Dike...» Sussurrò lui: il solo sentir pronunciare il mio nome in quel modo mi fece venire i brividi.”
Diletta Brizzi, Peccato d'Amore