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“We are all aliens to ourselves.”
― Paul Auster

“The inventory of your scars, in particular the ones on your face, which are visible to you each morning when you look into the bathroom mirror to shave or comb you hair. You seldom think about them, but whenever you do, you understand that they are marks of life, that the assorted jagged lines etched into the skin of your face are letters from the secret alphabet that tells the story of who you are, for each scar is the trace of a healed wound, and each wound was caused by an unexpected collision with the world â€� that is to say, an accident, or something that need not have happened, since by definition an accident is something that need not to happen.”
― Paul Auster, Winter Journal

“Pensi che a te non succederà mai, che non ti può succedere, che sei l'unica persona al mondo in cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succederti tutte, esattamente come succedono a tutti gli alti”
― Paul Auster, Winter Journal

“Pensi che a te non succederà mai, che non ti può succedere, che sei l'unica persona al mondo in cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succederti tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri.”
― Paul Auster, Winter Journal

“Parla ora prima che sia troppo tardi, e poi spera di continuare a parlare finché non ci sarà niente da dire. Dopotutto, il tempo sta esaurendo. Forse è meglio mettere da parte le tue storie per ora e provare ad analizzare come sia stato vivere in questo corpo dal primo giorno in cui ricordi di essere stato vivo fino a oggi.”
― Paul Auster, Winter Journal