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“mi disse Zufar Khan prima del Sermone della Vestaglia: "non importa che tu sappia tacere o parlare all'occasione, quanto piuttosto ciò che dici stando in silenzio e ciò che non dici parlandone" alché dicevo "ma Venerabile, le mie orecchie sono troppo sorde per ascoltare ciò che dite tacendo e ciò che non dite parlando, dunque è come se voi non parlaste affatto!" e il Venerabile "giovanotto, solo lo stolto crede che l'ascolto sia una conseguenza del mio parlare, colui che sente invece non si preoccupa né di udire, né di parlare, né da dove la mia voce abbia origine”
― io