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Volevo che tu imparassi una cosa da lei: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta si vince.
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Un classico che ho tenuto nella pila di “libri da leggere�� per tanto tempo perché pensavo fosse pesante o perché, forse, non era il suo momento. Un classico con le pagine gialle, consumate, datomi da nonna e stampato negli anni 60. Un classico dove sembra non succedere quasi mai niente, ma invece succede tanto.
Si alternano la vita, la famiglia, i rapporti umani, i pregiudizi e gli stereotipi, la giustizia che sembra non esserci mai, i valori con i quali ognuno si scontra ogni giorno.
Infine, un classico che ha della dolcezza che alla fine ti fa venire voglia di abbracciare i personaggi, uno a uno per prendere un po�� della loro forza e per dargliene te.