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Questo e' sicuramente un libro a forte impatto emotivo, anche perche' si basa su una storia vera e cerca di analizzarne i principali protagonisti, e cioe' la famiglia Ertl:una famiglia sicuramente atipica, in quanto il padre era il cameraman favorito di Leni Riefensthal, e la figlia Monika la rivoluzionaria che uccise il colonnello boliviano che ordino' il taglio delle mani di Che Guevara. Tra padre e figlia si muovono gli altri componenti della famiglia: la madre che ha passato la vita ad aspettare il padre sempre in giro, con la Riefensthal prima e cercando citta' Incas dopo, la sorella Heidi che sogna ed ottiene una vita borghese nella patria tedesca, e l'altra sorella Trixi che osserva impotente il disfacimento della sua famiglia.
Il passato nazista del padre viene solo sfiorato ed anche il percorso di Monika viene narrato molto velocemente, l'intero libro e' breve ed ha un ritmo molto veloce, per cui molte informazioni sulla famiglia devono essere reperite autonomamente online per avere un quadro completo della famiglia Ertl.
In complesso questo libro mi e' sembrato un'ottima sceneggiatura per un film o una piece teatrale, come libro mi sembra ancora in embrione, come se fosse una traccia, sicuramente molto valida, ma da sviluppare ulteriormente.