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È il padre di Martin?

Grazia wrote: "È il padre di Martin?" sì, lui. Non ho mai letto Martin, a questo punto spero che, almeno dal punto di vista letterario, sia uno di quei figli che cercano di fare tutto l'opposto del padre :)

zumurruddu wrote: "Grazia wrote: "È il padre di Martin?" sì, lui. Non ho mai letto Martin, a questo punto spero che, almeno dal punto di vista letterario, sia uno di quei figli che cercano di fare tutto l'opposto del..."
Ehm, non partire da Money, allora :))) La freccia del tempo, meglio direi, non prevede sbronze o dialoghi suureali.

Non ho mai letto questo autore. C'è qualcosa , non so che cosa, di 'respingente'. La tua opinione consolida questo mio pregiudizio.

mannaggia, a me era piaciuto tanto! Ma non preoccuparti, anche se il tasso alcolico non scherza neanche nel figlio, Martin scrive in modo molto diverso ;-)

Apprezzo coloro che hanno la forza di lanciare un libro letto per due terzi. Li apprezzo perché l'ho fatto anch'io, e non me ne vergogno!
:-))

ah, la vita è troppo breve...e la penso come Ettore! Ciao Zum! :o)

...anche io ti ammiro e ti invidio. Anche quando non mi convincono, non ce la faccio ad abbandonarli. Qualche volta con ragione, qualche volta no.

Diceva Mann che "L’arte non dev’essere un compito di scuola, una fatica, un’occupazione contre cœur, ma vuole e deve procurare gioia, divertire, animare, e chi non sente quest’effetto dell’opera d’arte gli conviene lasciarla lì e volgersi ad altro". Hai fatto bene a mollare!

Adoro le stroncature! Sgombrano il terreno.La famiglia Amis, già, è abbastanza dura da leggere, padre e figlio...

Barbara wrote: "Adoro le stroncature! Sgombrano il terreno.La famiglia Amis, già, è abbastanza dura da leggere, padre e figlio..."

in realtà la mia non volava essere una stroncatura :) solo un'ammissione di fallimento :)

zumurruddu wrote: "Barbara wrote: "Adoro le stroncature! Sgombrano il terreno.La famiglia Amis, già, è abbastanza dura da leggere, padre e figlio..."

in realtà la mia non volava essere una stroncatura :) solo un'amm..."

L'ho letta, per me, come un invito a non leggerlo...anch'io potrei soffrire di cirrosi virtuale. E sono convinta che abbandonare un libro che non "ci sta bene" non sia fallimento, ma lucida scelta. Spero la tua prossima lettura ti dia più soddisfazioni!

Personalmente, credo di essere guarita dall’ammorbante senso di colpa nel lanciare un libro. Beh...se non proprio guarita, comunque, sono sulla buona strada. 😄
Dunque, come dice benissimo @Barbara qui sopra:
nessun “fallimento, ma lucida scelta.��
Applauso a te dunque 👏👏👏
Evviva la lettura libera e felice!!! 😎

PS- Amis (padre o figlio che sia) non l'ho ancora letto e -per ora- non ne sento il bisogno 😉

tu solo bevute in trincea, che non mi sembra male come dichiarazione programmatica.

@lorin rispetto a questi vegliardi i soldati in trincea erano pivellini, te lo assicuro :D

@zum: ah ma non stento affatto a crederlo :)

Sono quasi astemia, ma mi sa che il fisico per 'sta roba ce l'ho io :)