Å·±¦ÓéÀÖ

Tittirossa's Reviews > Le assaggiatrici

Le assaggiatrici by Rosella Postorino
Rate this book
Clear rating

by
4445484
's review

it was ok
bookshelves: 04_ci-provo-con-gli-italici

Ci stavo girando attorno da un po', a questo libro. Da un lato mi attirava l'argomento (titolo e sinossi acchiapponi, a posteriori: avrebbe potuto essere ambientato in Corea del Nord, e loro essere le Assaggiatri di Kim, il contesto nazista, Hitler, etc. non fanno realmente parte della storia), dall'altro essendo l'autrice italiana � e avendo io un fortissimo pregiudizio* sugli autori italiani � non ero convintissima. La lettura dell'ottimo La scomparsa di Josef Mengele mi ci ha portato per contiguità.

La trama è ininfluente, perché è un mero pretesto per descrivere le dinamiche relazionali di un ambiente chiuso con dei forti vincoli esterni non gestibili, e le reazioni emotive-sentimentali della protagonista agli stimoli esterni.

Parte bene (la descrizione di un ambiente chiuso, gli echi dittatoriali, le reazioni emotive), sbanda un po' a metà strada (la descrizione della psicologia intra-femminile un po' stereotipata, nessun tentativo di approfondimento, robe buttate lì e lasciate a caso), recupera (fascinazione sentimental/umana per il cattivo, o quantomeno per quello che esercita il potere), si riperde (la Storia entra nella narrazione come elemento decisivo) .... ma nel finale tracolla e precipita.
L'ultimo capitolo sembra appiccicato lì e scritto da un'altra persona, inutile e raffazzonato. Come scrittura e come senso, e toglie forza a tutto quel che viene prima, che già soffriva di una certa discontinuità ma aveva un suo equilibrio interno.

*pregiudizio che ne è uscito rafforzato
50 likes ·  âˆ� flag

Sign into Å·±¦ÓéÀÖ to see if any of your friends have read Le assaggiatrici.
Sign In »

Reading Progress

March 21, 2018 – Shelved
March 21, 2018 – Shelved as: to-read
June 16, 2018 – Started Reading
June 23, 2018 – Finished Reading
April 5, 2019 – Shelved as: 04_ci-provo-con-gli-italici

Comments Showing 1-20 of 20 (20 new)

dateDown arrow    newest »

message 1: by lorinbocol (new)

lorinbocol pensa che non mi tentava nemmeno prima. fai tu, adesso ;)


Tittirossa lorinbocol wrote: "pensa che non mi tentava nemmeno prima. fai tu, adesso ;)"

lascia, non vale la pena.


message 3: by amapola (new)

 amapola Io invece un pensierino (ino-ino) ce l'avevo fatto su questo libro, ma adesso credo che non passerò all'azione


message 4: by Chequers (new)

Chequers @amapola: sullo stesso argomento c'e' un libro di VS Alexander, Al servizio di Adolf Hitler.Chi ha letto questo della Postorino e quello di Alexander mi ha detto che quello di Alexander e' nettamente migliore
/book/show/3...


message 5: by amapola (new)

 amapola Grazie Chequers, allora mi segno quello di Alexander :)


message 6: by Chequers (new)

Chequers amapola wrote: "Grazie Chequers, allora mi segno quello di Alexander :)"
me lo leggero presto anch'io ;)


Gabril Pensa che avevo intenzione di leggerlo...adesso meno. Mi concentrerò sulla Janeczek.


message 8: by Pat (new)

Pat Non l'avevo in lista, e non lo metterò


Dagio_maya Probabilmente mi sono approcciata a questo libro in maniera differente (assenza di pregiudizio verso autrici/autori italiani + nessuna aspettativa di serietà storico- sociologica) e dunque l’ho apprezzato maggiormente.
Di quanto accaduto a queste donne reclutate all’assaggio non si sa molto altro di quello che il romanzo contiene. Margot Wolk è stata l’unica diretta testimone a parlarne prima di morire e mi pare che Postorino ne abbia tratto un romanzo completo in questo senso.
In generale, ho trovato il libro interessante soprattutto da un punto di vista femminile ed umano. Credo che lo sforzo della scrittrice d’immedesimarsi nella protagonista sia riuscito nell’intento. Non c’� eroismo anzi la protagonista Rosa (in assonanza al nome della scrittrice) è colta proprio nelle sue debolezze e questo mi è sembrato rispettoso della realtà�
:-))


Tittirossa chequers: segno anche io.
dagio: fino a due terzi non mi era dispiaciuto, anzi ho apprezzato molto il lavoro sulla scrittura. Ma il finale rovina tutto l'impianto
gabril: anche io ero attratta da Janecezk ma alcuni commenti mi rendono dubbiosa


Federico Condivido appieno. Per me è stata una delusione.


Tittirossa Chequers wrote: "@amapola: sullo stesso argomento c'e' un libro di VS Alexander, Al servizio di Adolf Hitler.Chi ha letto questo della Postorino e quello di Alexander mi ha detto che quello di Alexander e' nettamen..."

ho iniziato ieri un estratto (e penso che lo comprerò), l'inizio è molto lineare anche se l'atmosfera del trovarsi a Berchtsdof per caso è un po' la stessa.


message 13: by Chequers (new)

Chequers @tittirossa: non ti conosco e non so che gusti tu abbia, ma posso dirti che io lo sto leggendo, sono ad un quarto del libro, e fino ad’ora mi sembra che si dia più importanza alla storia d’amore della protagonista che al resto. Forse perché sono abituata a leggere saggi e mi aspettavo qualcosa meno melenso 😑


Tittirossa Chequers wrote: "@tittirossa: non ti conosco e non so che gusti tu abbia, ma posso dirti che io lo sto leggendo, sono ad un quarto del libro, e fino ad’ora mi sembra che si dia più importanza alla storia d’amore de..."

arghhh, allora no. Speravo in un romanzo-storico documentato, dove la Storia fosse trattata in modo serio e sensato, un ulteriore "romanzetto" sui pensieri delle assaggiatrici non lo reggo. Sappimi dire, non l'ho ancora comperato!


The Spritzy witch Eroina!! La penso esattamente allo stesso modo. Che finale grottesco!!


message 16: by ApettaVale (new)

ApettaVale La nota alla fine mi ha strappato un sorriso e consolato del fatto che non sono l'unica "patriotica" in questo senso! XD


Giulia Caputo L’ho letto pure io. Sono d’accordo con te. Mi ha deluso molto. .


lise.charmel il finale è tremendo, ma il resto non mi è dispiaciuto. nel complesso lo salvo


message 19: by Ainhoa (new)

Ainhoa Benitez Un libro que te hace reflexionar sobre cómo influye la guerra en todo ser humano. Una buena historia.
Pero una pequeña opinión (humilde). Necesita más fuerza. Queda pobre en detalles.
Un libro que te hace reflexionar. La guerra.
La vida nos deja un pasado, unas heridas y quizás muy difíciles de sanar.


Francesca Burdi Brava, ottima recensione, condivido in pieno, mai letto un Harmony prima d'ora eppure...


back to top