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zumurruddu's Reviews > Lamento di Portnoy
Lamento di Portnoy
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Il mare impetuoso al tramonto�(*)
Esilarante, caustico, irriverente. Che altro dire?
Che ogni volta che leggo questo autore rimango incantata dalla vividezza, dalla potenza con cui le persone (nemmeno i personaggi) saltano fuori dalle pagine, e si muovono e parlano e agiscono, veri, nitidi, naturali. E la scrittura accattivante, scoppiettante, che non perde un colpo.
E non ho potuto non provare partecipazione e tenerezza per Alex Portnoy, per le sue ossessioni e i suoi sensi di colpa. Il senso di colpa! Questo romanzo è un vero e proprio trattato esaustivo su questo sentimento pernicioso, persistente, onnipresente nella vita di molti...
Mi è rimasto un dubbio: o anche i miei genitori sono ebrei e me l’hanno sempre abilmente tenuto nascosto, o la cultura del senso di colpa non è solo prerogativa di questa religione...
“Quando Heshie restò ucciso in guerra, l’unica cosa che alla gente venne in mente di dire a mia zia Clara e a mio zio Hymie, per lenirne l’orrore e consolarne il dolore fu: - Se non altro non vi ha lasciati con una moglie shikse. Se non altro non vi ha lasciati con dei bambini goysche.
Fine di Heshie e della sua storia.�
(*) magari non c'entra niente ma questa è la stata la mia colonna sonora
Esilarante, caustico, irriverente. Che altro dire?
Che ogni volta che leggo questo autore rimango incantata dalla vividezza, dalla potenza con cui le persone (nemmeno i personaggi) saltano fuori dalle pagine, e si muovono e parlano e agiscono, veri, nitidi, naturali. E la scrittura accattivante, scoppiettante, che non perde un colpo.
E non ho potuto non provare partecipazione e tenerezza per Alex Portnoy, per le sue ossessioni e i suoi sensi di colpa. Il senso di colpa! Questo romanzo è un vero e proprio trattato esaustivo su questo sentimento pernicioso, persistente, onnipresente nella vita di molti...
Mi è rimasto un dubbio: o anche i miei genitori sono ebrei e me l’hanno sempre abilmente tenuto nascosto, o la cultura del senso di colpa non è solo prerogativa di questa religione...
“Quando Heshie restò ucciso in guerra, l’unica cosa che alla gente venne in mente di dire a mia zia Clara e a mio zio Hymie, per lenirne l’orrore e consolarne il dolore fu: - Se non altro non vi ha lasciati con una moglie shikse. Se non altro non vi ha lasciati con dei bambini goysche.
Fine di Heshie e della sua storia.�
(*) magari non c'entra niente ma questa è la stata la mia colonna sonora
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Lamento di Portnoy.
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Reading Progress
May 24, 2018
– Shelved as:
desiderata
May 24, 2018
– Shelved
June 1, 2018
–
Started Reading
June 1, 2018
– Shelved as:
nord-america
June 13, 2018
–
Finished Reading
Comments Showing 1-15 of 15 (15 new)
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message 1:
by
Amaranta
(new)
-
rated it 3 stars
Jun 06, 2018 06:52AM
Bello questo! Ironico e divertente. Buona lettura :)
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mi sta piacendo tantissimo! :)
Non ho letto questo libro. Ne ho tanto sentito parlare in modo persino, tante sono le divergenze. Non conosco in modo approfondito l'autore, ma ho apprezzato così tanto "Pastorale americana" che l'ho anche riletto.
Ah convivere con i sentimenti di colpa, che brutta cosa io mi sento in colpa qualsiasi cosa faccia, anche adesso mentre scrivo questo fb ;)
però anche vivere senza nessun senso di colpa toglierebbe parecchio gusto a tutta una serie di cose ;)
@Evi, io uguale :P :D@Emmapeel il problema non si pone, non penso che riuscirò mai a eliminare questa mia modalità ... :P
@Emilio non so se consigliartelo, posso capire che l'ossessione per il sesso di questo autore (in questo romanzo portata abbastanza all'estremo) risulti stucchevole per alcuni... forse potrebbe piacerti "La macchia umana", tra quelli che ho letto io (non così tanti, in effetti)
Adesso che sto completando la mia lettura di Roth mi viene voglia di riprendere anche Portnoy (forse il mio primo Roth). Potrei ascoltarlo in audiolibro, per esempio.
L'ho riletto anch'io qualche giorno fa (è stato il mio primo Roth). Resta quello a cui sono più affezionato. La figura della madre in questo romanzo è un monumento. E quello che ne fa un monumento non è non solo l'educazione fondata sulla colpa e la paura. Togliti il dubbio, non ha a che fare solo con l'ebraismo (purtroppo).
@scarabooks, sì, la figura della madre è riuscitissima, e le parti che ho preferito, e che mi hanno divertito di più, sono state le varie scenette e dialoghi familiari!
Questo autore mi manca . Sono curiosa di leggerlo e dopo la tua opinione ed i vari commenti penso proprio che partirò da questo titolo
È bello capire perché un libro che non ci piace riesca invece ad attrarre gli altri. Io infatti questo libro non l'ho proprio sopportato!:-)
Anch’io, pur amando Philip, credo che questo lo passo... mi è piaciuto moltissimo, fra gli ultimi letti, � Nemesi �
Il senso di colpa che la fa da padrone in Nemesi mi ha alla fine irritato, avendone già fin sopra ai capelli dei miei. Quindi non so se questo me lo leggo.
@ Gattalucy, concordo sul senso di colpa, le riflessioni però fatte verso la fine mi hanno aiutato a ridimensionare i miei ( e non posso aggiungere altro per non fare spoiler) ho seguito il consiglio di una cara amica di leggerlo e non mi sono pentita - tra l'altro lei è entusiasta del " lamento " per cui , forse, dovrei leggerlo....
