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I have a big passion for everything related to extreme mountaineering and climbing. I am a beginner but daughter of two crazy mountain lovers and climbers.
In these last years I have found myself often to read the deeds of many climbers of the 8000, this is born above all after having listened in person Nives Meroi and her conquests without oxygen of all the 8000' Himalaians.
I read this book by Ed Viesturs because I wanted to better understand what really happened in the 2008 K2 tragedy, especially to have a complete impression beyond the testimony of Marco Confortola, great Italian alpinist.
Ed expresses his point of view very clearly, without moral constraints and without judging and condemning the mistakes that unfortunately were made. I consider him a very deep and careful person because in the book are exposed all the weaknesses and fragilities committed without shame.
And therefore he testifies with serenity a truth that often goes against the versions of the big famous stars of extreme mountaineering. Only for the sake of objectivity and respect for those who died.
Simple and fluent writing, absolutely very interesting.



Io ho una estrema passione per tutto quello che riguarda l' alpinismo estremo e l' arrampicata. Sono una principiante ma figlia di due pazzi amanti della montagna e scalatori.
In questi ultimi anni mi sono trovata spesso a leggere le gesta di molti alpinisti degli 8000, questo e' nato soprattutto dopo aver ascoltato di persona Nives Meroi e le sue conquiste senza ossigeno di tutti gli ottomila himalaiani.
Ho letto questo libro di Ed Viesturs perchè volevo capire meglio cosa sia realmente successo nella tragedia del K2 del 2008., soprattutto per avere una impressione completa oltre la testimonianza di Marco Confortola, grande alpinista italiano.
Ed esprime il suo punto di vista molto chiaramente, senza vincoli morali e senza giudicare e condannare gli errori che purtroppo sono stati commessi. Lo ritengo una persona veramente molto profonda e attenta perchè nel libro vengono esposti tutti i punti deboli e le fragilità commesse senza vergogna.
Ed quindi testimonia con serenita' una verita' che spesso va contro alle versioni dei big star dell' alpinismo estremo. Solo unicamente per amore dell' obiettivita' e del rispetto per chi è morto.
Scrittura semplice e scorrevole, assolutamente molto interessante.