ŷ

Come Musica's Reviews > La terra devastata

La terra devastata by T.S. Eliot
Rate this book
Clear rating

by
30263562
's review

it was amazing

La terra devastata è il titolo della nuova traduzione di The waste land, ad opera di Carmen Gallo.
Credo che questa sia per me la quarta rilettura: ero una studentessa dell'ultimo anno del liceo quando ho letto per la prima volta il poema in inglese, con la relativa traduzione a fronte. Visto che siamo in tema di Esami di Stato, all'epoca si chiamavano ancora Esami di Maturità, ricordo che era uno dei poemi studiati al quinto anno. La prima volta che l'ho letto sono rimasta folgorata e questo stato d'animo mi ha accompagnata ad ogni rilettura.
Non voglio fare una comparazione delle traduzioni, perché non credo che abbia senso (io ho letto la prima volta il poema, in originale con il testo a fronte, nella traduzione di Mario Praz, Einaudi Editore).

“Dopo la luce della torcia rossa su facce sudate
dopo il silenzio di gelo nei giardini
dopo l’agonia nei luoghi di pietra
le grida e i pianti
prigione e palazzo e riverberazione
di tuono di primavera sopra montagne distanti
colui che era vivo adesso è morto
noi che eravamo vivi adesso stiamo morendo
con un po� di pazienza
Qui non c’� acqua ma solo roccia
roccia e non acqua e la strada di sabbia
la strada che si inerpica su tra le montagne
che sono montagne di roccia senza acqua
se ci fosse acqua potremmo fermarci e bere
tra le rocce non puoi fermarti o pensare
il sudore è secco e i piedi stanno nella sabbia
se ci fosse solo acqua tra le rocce
morta bocca di montagna con i denti cariati che non sa sputare
qui non si può stare in piedi né sdraiati né seduti
non c’� nemmeno silenzio tra le montagne
solo un tuono secco sterile senza pioggia
non c’� nemmeno solitudine tra le montagne
solo facce rosse scontrose che ghignano e ringhiano
da porte di case di fango crepato
se ci fosse acqua
e nessuna roccia
se ci fosse roccia
e anche acqua
e acqua
e una fonte
una pozza tra le rocce
se ci fosse il suono dell’acqua soltanto
non la cicala
e il canto dell’erba secca
ma suono d’acqua sopra una roccia
dove il tordo eremita canta tra i pini
clof clop clof clop clop clop clop
ma non c’� acqua�

Molto belle le note di Carmen Gallo a chiusura del libro, a commento dei 433 versi del poema: un'immersione guidata nelle profondità delle terre di Eliot, che abbraccia tutto il mondo letterario contemporaneo dell'autore.

"Damyata: La barca rispondeva
lieta, alla mano esperta con la vela e con il remo
il mare era calmo, il tuo cuore avrebbe risposto
lieto, al cenno d’invito, battendo obbediente
alle mani che avevano il controllo

Sedetti sulla riva
a pescare, con la pianura arida dietro di me
saprò almeno mettere ordine nelle mie terre?�

Non è questo forse l'interrogativo che guida ciascuno di noi?
18 likes · flag

Sign into ŷ to see if any of your friends have read La terra devastata.
Sign In »

Reading Progress

June 17, 2021 – Started Reading
June 17, 2021 – Shelved
June 17, 2021 – Finished Reading

Comments Showing 1-4 of 4 (4 new)

dateDown arrow    newest »

message 1: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya Meraviglia :-))))


Come Musica @Dagio_maya è bella questa traduzione 😍


message 3: by Gabril (new)

Gabril Sono tentata…ma sono molto affezionata alla versione Einaudi…chissà.


Come Musica Viva le traduzioni nuove @Gabril 😍


back to top