Olly90's Reviews > Santa
Santa
by
by

Ho avuto il piacere di conoscere e ascoltare Rosanna Turone parlare di “Santa� sabato scorso alla Triennale di Milano in occasione di Bookcity e, come lei stessa ha affermato, è molto difficile descrivere il personaggio di Santa.
Santa non doveva essere Santa, ma Santo.
Santa nasce femmina in una famiglia che si aspettava l’arrivo di un maschio, ma soprattutto nasce in una famiglia che non la capisce, o che forse non la vuole capire.
Santa si piace, fisicamente. Del suo corpo le piace soprattutto il culo.
Ma la sua mente quella no, quella non le piace, perché nella sua mente non si sente al sicuro.
Santa è figlia, ma è anche madre di Tommaso.
Santa ama ma non è amata come vorrebbe.
Santa è arrabbiata con la sua famiglia, con gli uomini (Gianni e Mauro in particolare) e un po� anche con se stessa.
Perchè Santa sembra invincibile ma non lo è.
È imperfetta, è vera.
Santa fugge da tutto e da tutti.
Fugge dall’amore e per amore, ma poi ritorna perché con l’amore, con il dolore e con il passato, prima o poi, bisogna inevitabilmente fare i conti.
Santa si basta e ha il coraggio di dire sempre quello che pensa ma allo stesso tempo non riesce a dire di no: piega la sua volontà a quella degli altri, sempre, fin da piccola, ma quando Mauro le negherà la possibilità più grande per una donna, quella di diventare madre (Tommaso lo ha avuto con Gianni), ecco che Santa aprirà gli occhi e inizierà ad impugnare la pistola, nel vero senso della parola.
Perché dopo tanto dolore arrivano rabbia e odio, e la rabbia come l’odio, è cieca, anche difronte all’amore.
La voce di Santa è diretta, forte e ironica, arriva come un fiume in piena, senza filtri, disturba, disorienta e lascia senza parole.
Ho empatizzato con lei fin da subito, e mi sono ritrovata molto in quello che racconta, soprattutto a livello di rapporti familiari (ho amato il personaggio di nonna Bruna).
Rosanna Turone ha scritto un romanzo d’esordio che non sembra assolutamente tale. È un romanzo riuscito in tutto, dalla storia, ai personaggi, alla scrittura, è un libro scorrevole, coinvolgente, erotico, musicale, doloroso, arrabbiato, vero.
E il finale, mamma mia che finale!!!
Per scoprire di cosa parlo, e per scoprire nel dettaglio la storia di Santa dovete correre a leggere questo libro.
E se potete leggetelo ad alta voce perchè, come ha detto Rosanna, la voce di Santa è una voce che va letta ad alta voce e io sono totalmente d’accordo perchè merita di essere letta, e ascoltata da tutti.
“Santa� fa parte della collane “Le Fuggitive� di nn editore.
Santa non doveva essere Santa, ma Santo.
Santa nasce femmina in una famiglia che si aspettava l’arrivo di un maschio, ma soprattutto nasce in una famiglia che non la capisce, o che forse non la vuole capire.
Santa si piace, fisicamente. Del suo corpo le piace soprattutto il culo.
Ma la sua mente quella no, quella non le piace, perché nella sua mente non si sente al sicuro.
Santa è figlia, ma è anche madre di Tommaso.
Santa ama ma non è amata come vorrebbe.
Santa è arrabbiata con la sua famiglia, con gli uomini (Gianni e Mauro in particolare) e un po� anche con se stessa.
Perchè Santa sembra invincibile ma non lo è.
È imperfetta, è vera.
Santa fugge da tutto e da tutti.
Fugge dall’amore e per amore, ma poi ritorna perché con l’amore, con il dolore e con il passato, prima o poi, bisogna inevitabilmente fare i conti.
Santa si basta e ha il coraggio di dire sempre quello che pensa ma allo stesso tempo non riesce a dire di no: piega la sua volontà a quella degli altri, sempre, fin da piccola, ma quando Mauro le negherà la possibilità più grande per una donna, quella di diventare madre (Tommaso lo ha avuto con Gianni), ecco che Santa aprirà gli occhi e inizierà ad impugnare la pistola, nel vero senso della parola.
Perché dopo tanto dolore arrivano rabbia e odio, e la rabbia come l’odio, è cieca, anche difronte all’amore.
La voce di Santa è diretta, forte e ironica, arriva come un fiume in piena, senza filtri, disturba, disorienta e lascia senza parole.
Ho empatizzato con lei fin da subito, e mi sono ritrovata molto in quello che racconta, soprattutto a livello di rapporti familiari (ho amato il personaggio di nonna Bruna).
Rosanna Turone ha scritto un romanzo d’esordio che non sembra assolutamente tale. È un romanzo riuscito in tutto, dalla storia, ai personaggi, alla scrittura, è un libro scorrevole, coinvolgente, erotico, musicale, doloroso, arrabbiato, vero.
E il finale, mamma mia che finale!!!
Per scoprire di cosa parlo, e per scoprire nel dettaglio la storia di Santa dovete correre a leggere questo libro.
E se potete leggetelo ad alta voce perchè, come ha detto Rosanna, la voce di Santa è una voce che va letta ad alta voce e io sono totalmente d’accordo perchè merita di essere letta, e ascoltata da tutti.
“Santa� fa parte della collane “Le Fuggitive� di nn editore.
Sign into ŷ to see if any of your friends have read
Santa.
Sign In »