Così parlammo della Sicilia eterna, di quella delle cose
di natura; del profumo di rosmarino sui Nèbrodi, del gusto
del miele di Melilli, dell’ondeggiare delle messi in una
giornata ventosa di Maggio come si vede da Enna, delle
solitudini intorno a Siracusa, delle raffiche di profumo
riversate, si dice, su Palermo dagli agrumeti durante certi
tramonti di Giugno.
— Sep 30, 2020 11:37AM
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