Å·±¦ÓéÀÖ

Sconfitta Quotes

Quotes tagged as "sconfitta" Showing 1-8 of 8
Andre Agassi
“Ho la sensazione di essere stato messo a parte di un piccolo, ignobile segreto â€� vincere non cambia niente. Adesso che ho vinto uno slam, so qualcosa che a pochissimi al mondo è concesso sapere. Una vittoria non è così piacevole quant’Ã� dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente.”
Andre Agassi, Open

“In questa era di decadenza del sistema democratico e - in termini diversi, di tutti i potentati, delle civiltà e delle culture oppressive dominanti - l'ondata ha ridato linfa e slancio a un emergere umano irrefrenabile, ma fino ad allora compresso oltre che puntualmente represso dai dominatori; ha riaperto scenari mondiali che dal 2001 erano rimasti prevalentemente attanagliati dalla morsa di guerra e terrorismo. A scapito di tali poteri e costringendoli a un'affannosa e sanguinaria rincorsa per reprimere, contenere e normalizzare, le società e i popoli del mondo arabo hanno preso l'iniziativa in una delle aree in cui a giudizio di molti questa era meno attesa.
Gli esiti odierni, la sconfitta sanguinosa di questi processi e delle loro esperienze migliori in Egitto e in Siria, non devono ingannare, non devono spingere a guardare ad essi e all'insieme partendo dalla fine. Si tratta più che mai di partire dall'inizio, cioè dalle persone, dalle protagoniste e dai protagonisti, da ciò cui anelavano e che cercavano e da come hanno operato a tal fine. Allora si squadernano orizzonti ricchi di novità e di lezioni per tutti, certamente per chi vive e si impegna per l'autoemancipazione come noi e fa riferimento alla Comune umanista socialista. E si capisce meglio che la stessa ferocia controrivoluzionaria, che ha contraddistinto e unito come non si era mai visto in passato gli oppressori di tutto il mondo, a modo suo rappresenta un'espressione distorta e sanguinaria del valore potenziale di processi di emersione umana per loro particolarmente minacciosi e intollerabili.”
Mamadou Ly, Dall'Egitto alla Siria. Il principio di una Rivoluzione Umana e i suoi antefatti

“Alcune caratteristiche dell'ondata rivoluzionaria - in primo luogo gli aspetti di sincronia e concatenazione tra i processi - hanno motivato e in parte giustificano il confronto con alcuni precedenti come il 1848, il 1968 o il 1989, che hanno coinvolto e scosso diverse aree regionali o continentali - e per certi versi sovra-continentali. Tuttavia una delle tesi principali di questa opera è che il valore della rivoluzione della gente comune cui abbiamo assistito - e, per quanto ci riguarda, intensamente vissuto - risieda come in tutte le rivoluzioni autentiche innanzitutto nell'aver messo al centro alcune fondamentali questioni umane e nel come e quanto esse abbiano iniziato a cercare e suggerire risposte all'insegna della ±¹¾±±¹¾±²ú¾±±ô¾±³Ùà, in un'ottica possibilmente aggregante e complessivamente migliorativa per tutte e tutti. Questi processi sono preziosi per chi cerca la liberazione e l'autoemancipazione, mentre sono stati ritenuti pericolosi dagli oppressori di tutto il mondo per il principio di rivoluzione umana che hanno incarnato, soprattutto in Egitto e in Siria, in termini diversi nell'enigmatico quanto importante Yemen. In ciò si trovano delle differenze significative rispetto alle rivoluzioni del Novecento, in cui spesso sin dall'inizio sono prevalse le logiche politiche, politico-religiose e/o politico-militari. Questi processi presentano tratti nuovi e di grande valore in cui abbiamo rintracciato un filo conduttore che ce ne ha fatto formulare un'idea sintetica e un'analisi, nonché trarre insegnamenti utili alla ricerca di un bene comune in chiave universale. Al principio e al centro ci sono le persone e le personalità - non gli Stati e i partiti -, le donne e gli uomini coinvolti di tutte le età e generazioni, ciò che hanno sentito, pensato ed espresso operando ancora prima che facendo: le persone e le idee, di cui valutare il valore e le contraddizioni, i meriti e i deficit.”
Mamadou Ly, Dall'Egitto alla Siria. Il principio di una Rivoluzione Umana e i suoi antefatti

Paolo Maurensig
“E, d'altra parte, così come una sola vittoria può riscattarci da molte sconfitte, è pur vero che una sola sconfitta deprezza, se non cancella del tutto, anche una lunghissima serie di successi.”
Paolo Maurensig, La variante di Lüneburg

Banana Yoshimoto
“A piegarci non sono le circostanze o una forza esterna, la sconfitta ci colpisce dall'interno(...) Sono completamente senza energia. Proprio davanti a me qualcosa sta finendo, qualcosa che non vorrei che finisse, e io non riesco nemmeno a ribellarmi, nemmeno a soffrirne. Anche se quella fine mi sembra terribile. Ma vorrei pensarci un'altra volta, con calma, in un posto più allegro, pieno di luce e fiori. Solo che forse sarà troppo tardi.”
Banana Yoshimoto, Kitchen

Pedro Chagas Freitas
“La sconfitta è un virus. Uno sconfitto è uno che ha una malattia socialmente trasmissibile.
da "Era te che cercavo”
Pedro Chagas Freitas, Ou é Tudo ou Não Vale Nada

Franz Werfel
“Era l'orgoglio che infiamma sempre la nostra materia, quando lo spirito le ha dato una sconfitta.”
Franz Werfel, I quaranta giorni del Mussa Dagh: Volume II

Giulia Caminito
“Farò come quelli che arrivano vicini al traguardo e poi cadono, sarò la perdente del fotofinish, il cavallo che corre e s’azzoppa alla curva conclusiva, il fantino sgroppato, il calciatore che sbaglia il rigore, la medaglia di legno. Si perde per poco, si perde per emozione, per distrazione, per umanità.”
Giulia Caminito, L'acqua del lago non è mai dolce