Una grande metafora di cosa sia il capitalismo e lo sfruttamento delle altre persone. Sono tantissimi i passaggi dove i personaggi vivono in una totalUna grande metafora di cosa sia il capitalismo e lo sfruttamento delle altre persone. Sono tantissimi i passaggi dove i personaggi vivono in una totale dissociazione dalla realtà da far venire i brividi, ma in fondo è così distante dalla realtà? Non viviamo noi stessi in un mondo dove sempre più spesso si volge lo sguardo dall'altra parte davanti alla sofferenza altrui?
Un libro parecchio tosto da leggere e digerire, che nonostante lo stile scorrevole ho dovuto stemperare nei giorni perché alcuni passaggi mi mettevano davvero tanta ansia. A mani basse uno dei libri più disturbanti che abbia mai letto. Capolavoro!...more
Spero non stia diventando una tradizione natalizia leggere discutibili trilogie fantasy sotto le feste, ma l'ho fatto di nuovo e qui per giunta ci sonSpero non stia diventando una tradizione natalizia leggere discutibili trilogie fantasy sotto le feste, ma l'ho fatto di nuovo e qui per giunta ci sono anche i fae come in acotar. Nonostante le fatine però la storia è molto diversa e mi ha ricordato parecchio un altro libro della Armentrout (caldo come il fuoco). Salvo qualche sottigliezza il resto è quasi paro paro: stessa struttura, romance, costruzione dei personaggi e anche qualche plot twist.
Perciò che vi devo dire? Che è un libro trash, scritto parecchio male e pieno di cliché? Che la trama è prevedibile e i colpi di scena intuibili già dal terzo capitolo? Assolutamente si e una persona meno incoerente di me gli farebbe una bella recensione distruttiva. Ma non io perché la Armentrout è il mio feticcio, la mia guilty pleasure, colei a cui affido le mie pene da lettrice in blocco. Perciò al diavolo tutto! Zia J ti voglio bene e ti darò sempre più stelle del dovuto. 3...more
Un gioco da bambini o una caccia all'uomo? Un gruppo di 14 persone viene scelto per partecipare ad un nuovo reality game in cui lo scopo è ricreare unUn gioco da bambini o una caccia all'uomo? Un gruppo di 14 persone viene scelto per partecipare ad un nuovo reality game in cui lo scopo è ricreare una partita di nascondino. La location è un gigantesco parco divertimenti abbandonato e chi riuscirà a nascondersi per una settimana senza farsi scoprire vincerà 50.000 dollari. Seguendo i diversi pov capiamo ben presto che tutti loro se la passano abbastanza male e la vincita potrebbe cambiare effettivamente la loro vita, alcuni infatti non si faranno nessuno scrupolo a barare pur di vincere. Ma sempre attraverso i loro punti di vista scopriamo anche che il luna park più che assomigliare ad un luogo in declino è un labirinto e che qualcosa di strano accade al suo interno.
Un mystery horror che aveva tutte le carte in regola per piacermi da impazzire e invece ho fatto un po' di fatica con questo romanzo. La scrittura spesso risultava confusionaria e le caratterizzazioni dei personaggi discutibili (Ava parlo con te), ma nonostante tutto si è rivelato un buona lettura di intrattenimento con un plot twist che strizza l'occhio a Squid Game, My little eye e Quella casa nel bosco.
Se questo libro fosse uscito in tempi non sospetti gli si sarebbe potuto perdonare qualche strafalcione, ma visto il periodo non puoi trattare un temaSe questo libro fosse uscito in tempi non sospetti gli si sarebbe potuto perdonare qualche strafalcione, ma visto il periodo non puoi trattare un tema sensibile come un'epidemia (in questo caso al 99% mortale per tutto il genere maschile) e poi non svilupparlo. Peccato perché i primi capitoli erano davvero ben riusciti e la scrittura avvincente, soprattutto le parti di Billie. Andando però avanti con la lettura il ritmo cala drasticamente e l'autrice mette da parte la pandemia e le sue conseguenze per focalizzarsi solo sullo sviluppo del rapporto madre-figlio e le riflessioni filosofiche sulla natura della donna.
Il problema è che abbozzato così il worldbuilding risulta una barzelletta e anacronistico. In sostanza in questo libro il mondo si divide in due fazioni agli antipodi: chi si reinventa diventando addirittura una trafficante di bambini o del "latte" e chi fa finta di nulla e tira avanti, anche se le speranze per il futuro sono praticamente zero e non c'e nessuna certezza che un bambino nato con la fecondazione in vitro non sviluppi il virus in futuro. Basta quindi farsi due conti per capire che la situazione è disperata ma nonostante ciò la maggior parte delle donne continuano ad andare a lavorare, a frequentare locali e ristoranti, avere appuntamenti amorosi (con altre donne) e fare shopping con le amiche. Certo sono tristi per aver perso padri, fratelli, figli e mariti. Ma hey! Vuoi mettere la gioia che ti può dare una bella borsa nuova? Bah...
Ovviamente poi non si parla neanche dell'enorme impatto ambientale che una catastrofe simile (metà della popolazione mondiale è morta nel giro di qualche mese) ha avuto sul pianeta. Miliardi di morti e tutto va bene? Okay.
Non avevo nessuna intenzione di leggere questo libro; le antologie scritte come contentino ai fan quando io sto ancora aspettando The Winds of Winter Non avevo nessuna intenzione di leggere questo libro; le antologie scritte come contentino ai fan quando io sto ancora aspettando The Winds of Winter (e magari scoprire ufficialmente se Jon Snow è vivo o morto stecchito) non mi fanno impazzire. Ed è questo il motivo per cui non mi sono mai interessata ai vari libri illustrati (bellissimi per carità), ai racconti o a questo volume. Ma visto che è uscita la serie TV e sono sommersa di spoiler da ogni dove (amici, social, google e anche dal mio vicino di casa che guarda la serie a tutto volume), ho deciso che almeno per le ultime puntate non mi sarei fatta fregare e ho letto sto benedetto libro (primo di due volumi, voi avete visto il seguito? Io no).
Ne è valsa la pena sapere vita, morte e miracoli dei Targaryen? Ni. Alcune cose sono effettivamente interessanti e la danza dei draghi è una di queste. Ammetto di aver fatto le ore piccole spinta dalla curiosità di scoprire come sarebbe andata a finire. Ma tolte le grandi battaglie e le curiosità sui draghi sapere come e quando Aegon il Conquistatore andava a fare le cosacce con le sorelle anche no. Cioè tutto molto bello ma chi se ne frega. Soprattutto se pensiamo che questo non è un classico romanzo, ma un vero e proprio riassunto storico in stile Wikipedia. Un paio di cose buone però ne sono venute fuori dopo 700 e passa pagine: una maggiore conoscenza della politica di Westeros e, cosa da non sottovalutare, sono stata io per una volta a fare "accidentalmente" spoiler ai maledetti spoileratori seriali (poca roba perché sono buona). Il karma è una brutta bestia b1tch3s....more
ŷ è davvero un posto meraviglioso dove è possibile scoprire opere importanti e di valore, e allo stesso tempo sconosciute e totalmente pazze cŷ è davvero un posto meraviglioso dove è possibile scoprire opere importanti e di valore, e allo stesso tempo sconosciute e totalmente pazze come questo romanzo. Infatti mai avrei pensato che potesse esistere un libro simile (con tanto di genere annesso: bizarro fiction), né tanto meno che mi sarei trovata a leggerlo. E che vi devo dire? Il titolo già dice tutto. C'è questa ragazza che nella sua patafiocca ha un portale verso un mondo paranormale e il suo fidanzato stranito dalla situazione, ma desideroso di dimostrarle tutto il suo amore, decide di intraprendere un viaggio gargantuesco al suo interno per capire cosa si annida in posto così insolito e magari poter tornare a fare all'amore senza urla sinistre o scheletri indesiderati che fuoriescono proprio sul più bello. Mostri, paesaggi sconfinati e molto altro lo aspettano. Un vero e proprio libro d'avventura!
Dire che è stata un'esperienza di lettura completamente folle è riduttivo, ma con un titolo del genere non mi aspettavo nulla di meno. Ora però voglio recuperare anche quello con i peluche killer! ...more
Il Treccani al termine distopìa dice: distopìa � Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui [...] si prefigurano sIl Treccani al termine distopìa dice: distopìa � Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui [...] si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi.
Eppure è impossibile leggere "Il racconto dell'ancella" (un libro distopico, opera di fantasia) e non pensare a quello che sta accadendo in questo periodo alla condizione della donna. Tra la sentenza della Corte Suprema negli USA sull'aborto, e la propaganda nostrana sulla famiglia, i bambini e sull'essere donne, madri e cristiane... Non sembra di vivere in un periodo sereno, ma bensì molto più vicini a quello immaginato dalla Atwood. E se questo è il presente non oso immaginare il futuro......more