Cercavo qualcosa di avvincente e scorrevole per sfuggire al blocco del lettore quando ho visto questo libro. Dalla trama prometteva bene, ma visto cheCercavo qualcosa di avvincente e scorrevole per sfuggire al blocco del lettore quando ho visto questo libro. Dalla trama prometteva bene, ma visto che i thriller non sono propriamente il mio genere avevo qualche dubbio se potesse o no piacermi, e invece mi ha conquistata fin da subito. Lo stile e la trama (che a primo acchito potrebbe risultare banale, ma non lo è) mi hanno subito trascinata nella lettura e che dire, la Ward me l'ha fatta. Per tutta la prima metà del libro ha introdotto la vicenda, i personaggi e ha dato degli indizi, ed io, credendo di essere un vero genio del male, pensavo di aver intuito tutto. Dicevo: "brava questa scrittrice, però dai è palese che sia andata in questo o quel modo, cerca di fregarmi ma io l'ho capito!". Certo, come no... Superata infatti la metà, come giunti in cima alle montagne russe, inizia la discesa nella mente umana e parte la vera storia. Tutto quello che credevo di aver così astutamente intuito viene confutato e i colpi di scena si susseguono ad ogni capitolo, fino a giungere al finale che mi ha lasciata a bocca aperta.
Solitamente quando leggo in copertina "dicono di questo libro..." o "autore X dice che..." gli do sempre poco credito in quanto spesso mi sono ritrovata in disaccordo, ma stavolta devo dare ragione a King quando afferma che questo libro nasconde i suoi segreti fino all'ultima pagina. Diamine se è vero! Bellissimo....more
Sono combattuta tra l'elogiare la meravigliosa edizione illustrata MinaLima, una vera gioia per gli occhi, e la confusione che l'effettiva fiaba mi haSono combattuta tra l'elogiare la meravigliosa edizione illustrata MinaLima, una vera gioia per gli occhi, e la confusione che l'effettiva fiaba mi ha trasmesso. Ho sempre amato il cartone della Disney, lo rivedo spesso e con piacere, ma non mi ero mai approciata alla fiaba originale, un po' perché esistono centinaia di versioni diverse e un po' perché avevo il timore che potesse deludermi. Quando però ho visto questo gioiellino in libreria ogni incertezza è andata a gambe all'aria e me lo sono portato a casa. A lettura ultimata devo ammettere che i miei dubbi non erano del tutto infondati e che nonostante l'edizione sia strepitosa (illustrazioni, inserti pop-up e mappe) l'opera in sé mi ha lasciata un po' perplessa e confusa.
Le differenze con il classico della Disney ci sono e sono tante, come è giusto che sia. Il mio problema però è stato cercare, e non trovare, quel messaggio di unione e gentilezza che tanto amavo. Ogni buona azione qui viene fatta non perché lo si vuole ma in funzione ad un'antica profezia, al destino. Manca quindi la crescita interiore, la morale un po' spicciola che ne "La Bella e la Bestia" mi ha sempre fatto versare qualche lacrimuccia. Strano ma vero in questo caso è molto meglio il film.
Il libro è da tre, ma arrotondo a quattro per la splendida edizione....more
Ok, ho bisogno di riprendermi. Continuerò quando mi passerà lo shock e la nausea. Altro che horror... Ma ora che succederà? Ho iniziato la serie per cOk, ho bisogno di riprendermi. Continuerò quando mi passerà lo shock e la nausea. Altro che horror... Ma ora che succederà? Ho iniziato la serie per conoscere l'opera da cui Dark Souls ha preso così tanti spunti, ma mica mi aspettavo tutto sto bordello!...more
Visto che esistono già migliaia di recensioni ed io sono incapace di parlare in modo adeguato di questo caposaldo della letteratura, mi limito a riporVisto che esistono già migliaia di recensioni ed io sono incapace di parlare in modo adeguato di questo caposaldo della letteratura, mi limito a riportare un passo del testo che, soprattutto in questo periodo, è riuscito a scavarmi dentro e a farmi riflettere.
"Vedi, allora continuavo a domandarmi: perché sono cosí stupido? Perché, se gli altri sono stupidi e io so per certo che lo sono, non voglio essere piú intelligente? Poi ho scoperto, Sonja, che ad aspettare che tutti diventino intelligenti, ci vorrebbe troppo tempo� Poi ho anche scoperto che questo non sarà mai, che gli uomini non cambieranno e che nessuno può trasformarli, e che sarebbe tutta fatica sprecata! Sí, è cosí! È la loro legge� Una legge, Sonja! È cosí!� E ora so, Sonja, che chi è saldo e forte d’intelletto e di spirito ha potere su di loro! Chi osa molto, per loro ha anche ragione. Chi sa infischiarsene di piú cose è il loro legislatore, e chi sa osare piú di tutti ha piú ragione di tutti! Cosí è stato finora e cosí sarà sempre! Solo un cieco non lo vedrebbe! [...] E davvero credi che sia partito come un imbecille, a rotta di collo? Sono partito come una persona intelligente, e proprio questo mi ha rovinato! E davvero credi che non sapessi, per esempio, che se avevo cominciato a interrogarmi e chiedermi se avevo il diritto di prendere il potere, significava appunto che quel diritto non l’avevo? O che se mi domandavo se un essere umano è un pidocchio, significava che per me un essere umano non era già piú un pidocchio, ma lo era per chi non si sogna neppure di farsi certe domande e va dritto per la sua strada�"...more
Probabilmente sotto il mio spirito pacifista si nasconde una brutta persona perché questo libro mi è piaciuto. Non mi ha dato nessun problema vedere gProbabilmente sotto il mio spirito pacifista si nasconde una brutta persona perché questo libro mi è piaciuto. Non mi ha dato nessun problema vedere gente torturata per poi morire male o personaggi femminili relegati a puri ornamenti di scena o, nei peggiori dei casi, oggetti sessuali. Anzi, a dirla tutta non mi sarebbe dispiaciuto leggere qualche scena cruenta in più; il nostro protagonista è un torturatore, se non ci va lui giù di mazzate chi lo fa? E invece, colpa forse della sua giovane età, si perde in amori impossibili e pippe mentali. Speriamo che crescendo metta la testa a posto e inizi a menare la gente come ci si aspetta da lui...
In particolar modo mi è piaciuto, ed è strano ammetterlo, il fatto di non capirci una mazza per gran parte della storia. Wolfe è un autore che sceglie di non accompagnare il lettore per mano, propinando spiegoni, introducendo personaggi e il worldbuilding, ma preferisce invece dargli un bel calcio su per il... e lanciarlo nel pieno del racconto. Sta al lettore armarsi di pazienza e mettere in ordine i vari tasselli. Scelta opinabile, ma che condivido per l'originalità. Non capirci niente è perciò del tutto normale, in particolar modo all'inizio, ma prestando attenzione ai dettagli pian piano si scopre un mondo estremamente sfaccettato e interessante, con una piramide sociale ben strutturata anche se ancora nebulosa.
Il finale, tanto quanto l'inizio, non spiega nulla. Mi toccherà perciò recuperare i prossimi volumi se voglio trovare un senso logico a tutta la vicenda....more