ŷ

miledi's Reviews > La boutique del mistero

La boutique del mistero by Dino Buzzati
Rate this book
Clear rating

by
76854246
's review

it was amazing
bookshelves: italia, racconti

31 racconti che spaziano dal surreale al fantastico, dall’umoristico al grottesco, dall’inquietante all’horror. A Buzzati bastano poche pagine per creare storie dal fascino misterioso, per scandagliare con disarmante precisione il rapporto tra l'uomo e l'imprevedibilità del reale.
I racconti sono godibili, sottilmente torbidi, mai sopra le righe. I miei preferiti: Sette piani, Il mantello, Il Colombre, ma soprattutto “Inviti superflui�, semplicemente meraviglioso.

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati passammo infatti tu ed io, con passi timidi, insieme andammo attraverso le foreste piene di lupi, e i medesimi genii ci spiavano dai ciuffi di muschio sospesi alle torri, tra svolazzare di corvi. Insieme, senza saperlo, di là forse guardammo entrambi verso la vita misteriosa, che ci aspettava. Ivi palpitarono in noi per la prima volta pazzi e teneri desideri. "Ti ricordi?" ci diremo l’un l’altro, stringendoci dolcemente, nella calda stanza, e tu mi sorriderai fiduciosa mentre fuori daran tetro suono le lamiere scosse dal vento.
(da “Inviti superflui�)
22 likes · flag

Sign into ŷ to see if any of your friends have read La boutique del mistero.
Sign In »

Reading Progress

October 2, 2019 – Started Reading
October 2, 2019 – Shelved as: to-read
October 2, 2019 – Shelved
October 2, 2019 – Shelved as: italia
October 2, 2019 – Shelved as: racconti
October 6, 2019 – Finished Reading

Comments Showing 1-2 of 2 (2 new)

dateDown arrow    newest »

message 1: by Nood-Lesse (new)

Nood-Lesse Inviti superflui anch’io. È il racconto scritto in italiano che preferisco in assoluto


miledi Sì, è un racconto stupendo, che non ha nulla da invidiare a quelli degli scrittori più celebrati. Credo che Cechov si stia ancora mangiando le mani per non averlo scritto lui :))


back to top