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Società alternative
Allora, io stessa che propongo non ho proprio le idee chiarissimi su cosa renda tale una distopia. Diciamo che mi piace leggere, appunto, di società alternative. Che siano cose alla 1984 o rimasugli post-bomba atomica va bene.
Ecco, per me anche Io sono leggenda è più distopico che un racconto sui vampiri, dato il cambiamento che porta la maggioranza a diventare minoranza.
Ecco, per me anche Io sono leggenda è più distopico che un racconto sui vampiri, dato il cambiamento che porta la maggioranza a diventare minoranza.
Eleonora wrote: "Io vi seguo; ho dato uno sguardo ad un paio di liste, ma mi sembrano troppo ampie..."
Sì, ci si infila dentro di tutto
Sì, ci si infila dentro di tutto

Mi piacerebbe riuscire a trovare una distopia matriarcale, qualcosa alla The Wicker Man del 2006, non so se avete presente (bruttissimo film, ma la società presentata mi interessava). Se qualcuno ne conosce può darmi un consiglio?

Se ti piacciono anche i comics puoi provare con Y L'Ultimo Uomo.
Per quanto mi riguarda, nei confronti della distopia ho appena iniziato ad inoltrarmi nel vastissimo universo dei romanzi (e fumetti :P) di Warhammer 40,000. Oltre ad essere un noto wargame ha un ampio background gotico e senza dubbio distopico. Ne approfitto per vedere se ci sono altri interessati :)

Allora, visto che abbiamo appurato le listopie di GR e gli elenchi di Wikipedia e simili ci infilano dentro un po' di tutto (cioè... Cloud atlas? ma scherziamo?), iniziamo a definire noi il nostro genere?
Inizio col dare i miei due centesimi: sarebbe meglio limitarci alle società distopiche terrestri, e non aliene o fantastiche o robotiche, altrimenti ci si apre tutta la narrativa sci-fi (che in teoria dovrebbe essere quella che più ci fa riflettere sul nostro mondo, paragonandolo agli altri).
L'idea di una società matriarcale mi solletica oltremodo, speriamo di trovare qualcosa di valido.
Inizio col dare i miei due centesimi: sarebbe meglio limitarci alle società distopiche terrestri, e non aliene o fantastiche o robotiche, altrimenti ci si apre tutta la narrativa sci-fi (che in teoria dovrebbe essere quella che più ci fa riflettere sul nostro mondo, paragonandolo agli altri).
L'idea di una società matriarcale mi solletica oltremodo, speriamo di trovare qualcosa di valido.
La mia idea, per cominciare.
Possiamo pensare a:
*ܳٴDZì, dove la società è desiderabile e migliore della nostra.
*徱ٴDZì, dove la società è indesiderabile e peggiore della nostra.
*ܳDzì, dove la società è la nostra, qualora un importante evento del passato fosse andato diversamente (esempio: i nazisti che vincono la guerra).
Possiamo pensare a:
*ܳٴDZì, dove la società è desiderabile e migliore della nostra.
*徱ٴDZì, dove la società è indesiderabile e peggiore della nostra.
*ܳDzì, dove la società è la nostra, qualora un importante evento del passato fosse andato diversamente (esempio: i nazisti che vincono la guerra).
Roberta wrote: "Che ne pensate di questo? Appena scovato: Il padrone del mondo"
Penso che visto che parliamo di distopie possiamo dimenticare che siamo in democrazia e tiranneggiare il club con questo libro XD
Inizi del '900, mondo diviso in blocchi... Mi sembra perfetto per iniziare.
Penso che visto che parliamo di distopie possiamo dimenticare che siamo in democrazia e tiranneggiare il club con questo libro XD
Inizi del '900, mondo diviso in blocchi... Mi sembra perfetto per iniziare.


In questo senso ad esempio, Il signore delle mosche, La strada ma anche Io sono leggenda (di cui però ho visto solo il film) etc. sono puri post-apocalittici.
La struttura sociale nei distopici mi sembra sempre molto ben definita.
Roberto wrote: "Interessantissimo. Direi che la distopia si distingue per l'attenzione sociologico/politica all'ambientazione in cui sono poste, mentre il post-apocalittico si concentra sulla sopravvivenza del sin..."
Sono d'accordo sulla distinzione: se il tema post-apocalittico riguarda la sopravvivenza (La strada) non siamo in una distopia, che invece si focalizza sulla società o, magari, sulla ricostruzione di essa da parte dei sopravvissuti. Tuttavia, questo elemento societario io lo vedo ben presente nel Signore delle mosche.
Shardangood wrote: ""The author was a Catholic priest, so there is definitely a Catholic perspective" questo mi scoraggia un po'."
A me tutt'altro: conoscere un modo di ragionare opposto al mio mi sembra un'ottima cosa (tant'è che proposi Mein Kampf...)
Sono d'accordo sulla distinzione: se il tema post-apocalittico riguarda la sopravvivenza (La strada) non siamo in una distopia, che invece si focalizza sulla società o, magari, sulla ricostruzione di essa da parte dei sopravvissuti. Tuttavia, questo elemento societario io lo vedo ben presente nel Signore delle mosche.
Shardangood wrote: ""The author was a Catholic priest, so there is definitely a Catholic perspective" questo mi scoraggia un po'."
A me tutt'altro: conoscere un modo di ragionare opposto al mio mi sembra un'ottima cosa (tant'è che proposi Mein Kampf...)

Credo che nei post-apocalittici l'elemento della descrizione della struttura sociale possa esistere o meno ma di solito è presentato come un tentativo di riorganizzazione e in quanto tale poco stabile. Ecco perché ho citato il Signore delle mosche (di fatto la storia è incentrata su un tentativo di organizzazione dopo la catastrofe dimostratosi poi fallimentare).
Nelle distopie è invece un elemento fondamentale e la struttura sociale è sempre presentata come stabile e/o radicata anche se ingiusta e inumana.
Poi senz'altro esistono degli ibridi: secondo me la trilogia Silos di Hugh Howey ne è un esempio.
Roberto wrote: "Nazzarena wrote: "Sono d'accordo sulla distinzione: se il tema post-apocalittico riguarda la sopravvivenza (La strada) non siamo in una distopia, che invece si focalizza sulla società o, magari, su..."
Magari cominciamo da società strutturate e, se la cosa piace, ci allarghiamo a situazioni più sfumate.
Tra i titoli di mio immediato interesse metto:
Il padrone del mondo (forse attuale)
Qui non è possibile, It Can't Happen Here (forse attuale)
Mosca 2042 (storico)
Metro 2033 (girava tanto l'anno scorso)
Blocchi (mi affascina l'idea dei cubi)
Il tallone di ferro (in to-read da molto)
Magari cominciamo da società strutturate e, se la cosa piace, ci allarghiamo a situazioni più sfumate.
Tra i titoli di mio immediato interesse metto:
Il padrone del mondo (forse attuale)
Qui non è possibile, It Can't Happen Here (forse attuale)
Mosca 2042 (storico)
Metro 2033 (girava tanto l'anno scorso)
Blocchi (mi affascina l'idea dei cubi)
Il tallone di ferro (in to-read da molto)

Gli altri mi potrebbero interessare.
Anche "Noi" mi incuriosisce, ma forse l'avete già letto.
Esteb wrote: "Metro 2033 letto e non mi ha fatto impazzire, non ho apprezzato la deriva "esoterica".
Gli altri mi potrebbero interessare.
Anche "Noi" mi incuriosisce, ma forse l'avete già letto."
Io sì, ma nulla impedisce che gli altri lo leggano. E ti dirò, è così ricco che forse una rilettura la merita
Gli altri mi potrebbero interessare.
Anche "Noi" mi incuriosisce, ma forse l'avete già letto."
Io sì, ma nulla impedisce che gli altri lo leggano. E ti dirò, è così ricco che forse una rilettura la merita
Libri che ho già letto e che potrebbero rientrare nella discussione:
Noi : 5 stelle
Battle Royale: 5
Pirate Utopia: 2
Il richiamo del corno: 3
Anthem: 5
Questo giorno perfetto: 3
Noi : 5 stelle
Battle Royale: 5
Pirate Utopia: 2
Il richiamo del corno: 3
Anthem: 5
Questo giorno perfetto: 3

Martina wrote: "A me manca anche il super classico Il mondo nuovo, però questo mi sa che l'hanno già letto in molti."
A me manca ancora Fahrenheit 451, ma ho già letto Noi, 1984, Il mondo nuovo e Il racconto dell'ancella, che sono praticamente dei must.
A me manca ancora Fahrenheit 451, ma ho già letto Noi, 1984, Il mondo nuovo e Il racconto dell'ancella, che sono praticamente dei must.



Molto bello Shardangood! Te lo consiglio davvero! Non è distopico però!
Raffaele wrote: "Bello! Mi piace molto questo argomento. Strano che nessuno abbia ancora citato Philip K Dick. In tema sono sicuramente i bellissimi "La svastica sul sole" e "Cronache del dopobomba". Comunque bella..."
Li ho letti entrambi. Dick è un grande autore però pur riconoscendone il genio non riesco mai a coinvolgermi.


Molto bello Shardangood! Te lo consiglio davvero! Non è distopico però!
Raffaele w..."
Solo post-apocalittico? Bene, io preferisco l'adattamento all'apocalisse subito dopo l'evento (o anche durante) piuttosto che la riorganizzazione sociale.
Di Dick sto leggendo or ora

"Cronache del dopo bomba" l'ho letto anche io tanti anni fa, ma ero in vacanza, e leggevo giusto per addormentarmi; non gli diedi la giusta attenzione, ma ricordo anche io che non trattasse di situazioni distopiche.

Life As We Knew It
On the Beach
Brave New World
Tomorrow, When the War Began
The Death of Grass
Ma mi sa che non sono molto accurati nell'assegnare le categorie.

Ma come vogliamo procedere? più o meno cronologicamente, cioè facendo prima i titoli più vecchi? A me piacerebbe vedere come immaginavano il futuro a inizio '900, per esempio. Oppure prima i più famosi e poi i meno? Oppure tipo tema/parola del mese, si propone un titolo a turno finchè ogni partecipante ha detto il suo?

A me piacerebbe cronologicamente, ma seguo la maggioranza. Molti di quelli citati non li conosco neanche!
Simona wrote: "Dei titoli citati, io ho già in lista da leggere: Noi, La svastica sul sole e la trilogia del Silo ma ancheil non ancora citato Gli Amaranto. Ci sta anche questo nella sezione delle..."
Anche Quarto: uccidi il padre e la madre è abbastanza misconsciuto...
Anche Quarto: uccidi il padre e la madre è abbastanza misconsciuto...

il mio minimo contributo posso darlo con La lunga marcia di King (precursore di tutti gli Hunger games del mondo), piccolo ma stupendo (secondo me), e Ubik di Dick...

Ci serve in ogni caso un punto di riferimento. Direi di usare Wikipedia, non tanto per la sua precisione quanto per la sua universalità:
Se usiamo l'ordine cronologico potremmo cominciare a tirar fuori qualche titolo del 1700-1800 . Meglio ancora: Il mondo nuovo, che è forse il primo romanzo di questo genere davvero famoso, è del 1932. Pensate a titoli pre-1932 che vi interessano.
Se usiamo l'ordine cronologico potremmo cominciare a tirar fuori qualche titolo del 1700-1800 . Meglio ancora: Il mondo nuovo, che è forse il primo romanzo di questo genere davvero famoso, è del 1932. Pensate a titoli pre-1932 che vi interessano.
Allora: ho messo i titoli citati nel primo post. Ho tralasciato quelli in inglese, tipo quelli di Shardangood, perchè il primo non mi dava edizioni italilane ed al momento non ho tempo per cercare o creare schede nuove. Tanto per ora sono solo appunti.
Ho anche tralasciato quei libri che, al volo, mi sembrano post-apocalittici basati sulla vita di un singolo individuo e non sulla società propriamente detta. Tuttavia sarei propensa ad aggiungere L'uomo in fuga e forse anche Io sono leggenda, per il suo finale. Dite voi.
Legenda: U per utopia, D per distopia, T per ucronia (tempo). Classificazione assolutamente arbitraria e modificabile durante la lettura.
Ho anche tralasciato quei libri che, al volo, mi sembrano post-apocalittici basati sulla vita di un singolo individuo e non sulla società propriamente detta. Tuttavia sarei propensa ad aggiungere L'uomo in fuga e forse anche Io sono leggenda, per il suo finale. Dite voi.
Legenda: U per utopia, D per distopia, T per ucronia (tempo). Classificazione assolutamente arbitraria e modificabile durante la lettura.

Aggiungerei, fra le utopie, Sette giorni fra mille anni.
E visto che abbiamo inserito le trilogie di HG e Divergent, dove (imho) l'organizzazione societaria non è poi così rilevante, io ci metterei anche la trilogia del Silo (Wool + Shift + Dust) che dalla sinossi mi pare non sia un post-apocalittico incentrato sulla sopravvivenza del singolo.
E visto che abbiamo inserito le trilogie di HG e Divergent, dove (imho) l'organizzazione societaria non è poi così rilevante, io ci metterei anche la trilogia del Silo (Wool + Shift + Dust) che dalla sinossi mi pare non sia un post-apocalittico incentrato sulla sopravvivenza del singolo.
Roberto wrote: "Dev'essere anche un libro reperibile in libreria o in ebook..."
Certo che sì. Io, per esempio, ho citato solo titoli che ho già in ebook.
Certo che sì. Io, per esempio, ho citato solo titoli che ho già in ebook.
Roberto wrote: "Dev'essere anche un libro reperibile in libreria o in ebook..."
Beh cominciamo a fare una rosa e poi vediamo anche cosa è reperibile
Beh cominciamo a fare una rosa e poi vediamo anche cosa è reperibile

Ho già letto diversi tra i titoli che citate (anche se alcuni addirittura ai tempi della scuola) quindi potrei partecipare per i libri che mi mancano. Io ho letto anche due cose brevi di Nievo e di Verne che forse fanno parte del genere:
Storia filosofica dei secoli futuri
Parigi nel XX secolo
Books mentioned in this topic
Il destino del papa russo (other topics)Ucronia (other topics)
I figli degli uomini (other topics)
Flatlandia: Racconto fantastico a più dimensioni (other topics)
Ucronia (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Edwin A. Abbott (other topics)Luca Ongaro (other topics)
Christine de Pizan (other topics)
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Questo primo post è, per ora, un segnalibro. Verrà aggiornato man mano che definiamo meglio cosa può interessare al club.
*ܳٴDZì, dove la società è desiderabile e migliore della nostra; sono indicate con la lettera U
*徱ٴDZì, dove la società è indesiderabile e peggiore della nostra; sono l'opposto delle utopie e sono indicate con la lettera D
*ܳDzì, dove la società è la nostra, qualora un importante evento del passato fosse andato diversamente (esempio: i nazisti che vincono la guerra); sono indicate con la lettera T
*貹ǻì, storie critiche nei confronti della società, ma che non presentano una situazione migliorativa o peggiorativa rispetto alla nostra (o alla società dell'epoca in cui fu scritto il libro); sono indicate con la lettera P
Video TED:
Articolo di Electric Lit:
Aprile-maggio-giugno 2024: Splendido visto da qui, 2014
Gennaio-febbraio-marzo 2024: Parole in disordine, 2014
Ottobre-novembre-dicembre 2023:Membrana, 1995
Luglio-agosto-settembre 2023: Il muro, 2019
Aprile-maggio-giugno 2023: Il mondo sfavillante, 1666
Gennaio-febbraio-marzo 2023: La Città delle Dame, 1405
Novembre-dicembre2022: Antifona (Francesca), 1938
Settembre-ottobre 2022: Fatherland (Francesca), 1992
Maggio-giugno 2022: Kentuki (Roberta), 2018
Marzo-aprile 2022: Il mondo nuovo / Ritorno al mondo nuovo (Francesca), 1932
Gennaio-febbraio 2022: Battle Royale (Francesca), 1999
Settembre-dicembre 2021: Vox (Simona), 2018
Luglio-agosto 2021: Quarto: uccidi il padre e la madre (Francesca), 1977
Maggio-giugno 2021: Lo Zar non è morto. Grande romanzo d'avventure (Roberta), 1929
Marzo-aprile 2021: Solo il mimo canta al limitare del bosco (Emmetì), 1980
Gennaio-febbraio 2021: Kallocaina (Nazzarena), 1940
Dicembre 2020: La giornata di un opričnik (Roberta), 2006
Ottobre-novembre 2020: Piano meccanico (Raffaele), 1952
Agosto-settembre 2020: ܰԻ® (☆Roberta�), 2018
Giugno-luglio 2020: La scuola dei disoccupati (Luca), 2007
Marzo-aprile 2020: Nel paese delle donne (Gaetano), 2013
Gennaio-febbraio 2020: Mai più nero (Alesssia), 1931
Novembre-dicembre 2019: Cinacittà: memorie del mio delitto efferato (Raffaele), 2008
Settembre-ottobre 2019: La svastica sul sole (Simona), 1962
Giugno-luglio 2019: Il sindacato dei poliziotti yiddish (Patryx), 2007
Maggio 2019: lettura libera
Marzo-aprile 2019: Mosca 2042, 1987
Gennaio-febbraio 2019: Noi (Diabolika), 1924
Novembre 2018: La fila (per compararlo con Sottomissione), 2012
Agosto 2018: Sottomissione (Bruna), 2015
Maggio 2018: L'inattesa piega degli eventi (Roberto), 2008
Marzo 2018: Gli anni del riso e del sale (Luca), 2002
Gennaio 2018: Ragazze elettriche (GdL di GRI), 2017
Dicembre 2017: Stato sociale: Amaranto (Reynard), 1956
Ottobre 2017: Il tallone di ferro (Nazzarena), 1908
Agosto 2017: Il padrone del mondo (Roberta), 1907
TITOLI CITATI FINORA, in ordine cronologico di pubblicazione.
U - La Repubblica: Ovvero, La Giustizia di Platone, 380 a.c.
U - L'Utopia o la migliore forma di repubblica, 1516
U - La città del sole, 1602
U - Nuova Atlantide, 1626
P - I viaggi di Gulliver, 1726
U - L'anno 2440, 1771
U - Storia filosofica dei secoli futuri, 1860
U - Guardando indietro, 1888
U - Notizie da nessun dove, 1890
P - La macchina del tempo, 1895
U - Una utopia moderna, 1905
U - Le meraviglie del Duemila, 1907
D - La macchina si ferma,1909
U - La terra delle donne. «Herland» e altri racconti, 1915
D - La città senza ebrei. Un romanzo di dopodomani, 1922
D - Blocchi, 1931
T - Da noi non può succedere, 1935
D - La notte della svastica, 1937
D - L'uomo è forte, 1938
P - La fattoria degli animali, 1945
D - 1984, 1949
D - Sette giorni fra mille anni, 1949
T - Il richiamo del corno, 1952
D - Fahrenheit 451, 1953
P - Io sono leggenda, 1954
D - Il seme inquieto, 1962
D - Questo giorno perfetto, 1970
D - 334, 1972
D - Female man, 1975
U - SS-GB. I nazisti occupano Londra, 1979
D - L'uomo in fuga, 1982
D - Il racconto dell'ancella, 1985
D - I figli degli uomini, 1992
D - Parigi nel XX secolo, 1994
T - La parte dell'altro, 2001
T - Occidente, 2001
U - A noi vivi, 2003
T - Il complotto contro l'America, 2004
D - Globalia, 2004
U - Lettere dalla Kirghisia, 2004
D - Le figlie del nord, 2007
U - Idromania, 2008
D - Utopia, 2009
D - La torre, 2009
D - Il cane di Dio, 2012
D - Padania addio, 2012
D - Metro 2033, 2013
D - 2084. La fine del mondo, 2016
T - Vita privata di una nazione, 2016
U - I Mandible. Una famiglia, 2029-2047, 2016
T - Il destino del papa russo, 2016
D - Naoi, 2017
T - La lunga ombra. Cronache del Reich, 2018
D - La terza guerra civile europea 2064-2067. Cronache dal fronte orientale, 2018.
D - 2084. La dittatura delle donne
D - Lo scarafaggio, 2020
D - Stupidistan, 2020