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Rimorso Quotes

Quotes tagged as "rimorso" Showing 1-7 of 7
Cesare Pavese
“Ho fatto molti stupidi errori, - mi disse, - se ne fanno nella vita. I veri acciacchi dell'±ð³Ùà sono i rimorsi.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire

Erri De Luca
“Il rimorso non tormenta chi l’ha fatta francaâ€�.
Oggi so che è vera.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

André Aciman
“Il rimpianto è lo strumento che abbiamo per sperare di tornare alla nostra vita reale dopo aver trovato la volontà - la forza cieca e il coraggio - di barattare la vita che ci è stata data con la vita che porta il nostro nome e quello soltanto. Il rimpianto è lo strumento che abbiamo per desiderare cose perdute da tempo ma in realtà mai possedute. Il rimpianto è speranza senza convinzione, dissi. Siamo combattuti fra il rimpianto, che è il prezzo da pagare per le cose non fatte, e il rimorso, che è il prezzo pagato per averle fatte.”
André Aciman, Enigma Variations

Alessandro Manzoni
“Quante volte avrebbe desiderato di vederla dinanzi viva e reale, piuttosto che averla sempre fissa nel pensiero, piuttosto che dover trovarsi, giorno e notte, in compagnia di quella gorma vana, terribile, impassibile!”
Alessandro Manzoni, The Betrothed

Thomas Hardy
“Si era detto cose ciniche sul conto di lei, ma nessun uomo può essere sempre cinico e nello stesso tempo vivere, e così le ritrattò.
L'errore che aveva commesso nell'esprimerle era sorto dal fatto che si era lasciato influenzare da principi generali trascurando il caso particolare.
Ma ragionare in questo modo diventa qualche volta un esercizio stantio; innamorati e mariti ne hanno fatto esperienza anche prima d'oggi. Clare era stato duro verso di lei, senza dubbio. Gli uomini sono troppo spesso duri con le donne che amano o che hanno amato, e le donne con gli uomini. E tuttavia queste crudeltà sono la quintessenza della tenerezza se le paragoniamo alla crudeltà universale da cui nascono; la crudeltà della posizione in rapporto al temperamento; dei mezzi in rapporto al fine, dell'oggi rispetto a ieri e del futuro rispetto all'oggi.”
Thomas Hardy, Tess of the D'Urbervilles

Italo Svevo
“Perciò io penso che il rimorso non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevole disposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l’altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama rimorso. Anche nella tragedia antica la vittima non ritornava in vita e tuttavia il rimorso passava. Ciò significava che la deformità era guarita e che oramai il pianto altrui non aveva alcuna importanza.”
Italo Svevo, La coscienza di Zeno / Senilità

Italo Svevo
“Le parole bestiali che ci lasciamo scappare rimordono più fortemente delle azioni più nefande cui la nostra passione c’induca.
Naturalmente designo come parole solo quelle che non sono azioni, perché so benissimo che le parole di Jago, per esempio, sono delle vere e proprie azioni. Ma le azioni, comprese le parole di Jago, si commettono per averne un piacere o un beneficio e allora tutto l’organismo, anche quella parte che poi dovrebbe erigersi a giudice, vi partecipa e diventa dunque un giudice molto benevolo.
Ma la stupida lingua agisce a propria e a soddisfazione di qualche piccola parte dell’organismo che senza di essa si sente vinta e procede alla simulazione di una lotta quando la lotta è finita e perduta. Vuole ferire o vuole accarezzare. Si muove sempre in mezzo a dei traslati mastodontici. E quando son roventi, le parole scottano chi le ha dette.”
Italo Svevo, La coscienza di Zeno / SenilitÃ