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“e la risposta - adesso lo so - era in fondo solo una: la vera dignit¨¤ ¨¨ di che non pensa mai di essere inutile. Lei, Eichmann, mi dice "eseguivo gli ordini, perch¨¦ se non l'avessi fatto avrebbero messo un altro". E' come dire: ero una ruota dell'ingranaggio, qualunque cosa facessi era inutile. Ebbene, Sophie Scholl poteva pensare "ho vent'anni, se accuso Hitler di genocidio cosa ottengo? Mi faranno fuori e tutto continuer¨¤ come niente fosse". Qui per¨° sta il punto: Sophie Scholl non lo pens¨°. Grid¨°, gett¨° i suoi volantini. Lo fece, mi spiego? Lo fece. E non fu inutile. Perch¨¦ io oggi, qui, posso dirle che imparo da lei. E non il coraggio, no: la dignit¨¤.”
― Stefano Massini, Eichmann: dove inizia la notte

“If you cannot read all your books, at any rate handle, or as it were, fondle them ¨C peer into them, let them fall open where they will, read from the first sentence that arrests the eye, set them back on the shelves with your own hands, arrange them on your own plan so that if you do not know what is in them, you at least know where they are. Let them be your friends; let them at any rate be your acquaintances. If they cannot enter the circle of your life, do not deny them at least a nod of recognition.”
― Winston S. Churchill