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Neurologia Quotes

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Abhijit Naskar
“Il costrutto umano della cosiddetta realtà è incline all'autoinganno. in un modo o nell'altro tutti noi siamo ingannati dalla nostra stessa mente. Vediamo sempre quello che vogliamo vedere.”
Abhijit Naskar

Oliver Sacks
“La speranza che recuperi la memoria è poca o nulla. Dal punto di vista neuropsicologico lei può fare poco o niente; ma nell'ambito dell'Individuale forse può molto. Un uomo non consiste di sola memoria. Ha sentimento, volontà, sensibilità, coscienza morale... è in queste cose che lei può trovare il modo di arrivare al suo paziente e di cambiarlo."
Ormai conosco Jimmie da nove anni, e dal punto di vista neurologico non è minmamente cambiato. Presenta ancora la gravissima, devastante sindorme di Korsakov, non è in grado di ricordare un particolare isolato per più di pochi secondi. Ma dal punto di vista umano, spirituale, egli è a volte un uomo completamente diverso: non più incapace di stare fermo, annoiato e perduto, bensì profondamente attento alla bellezza e all'anima del mondo, ricco di tutte le categorie kierkgaardiane, l'estetica, la morale, la religiosa, la drammatica. La scienza empirica non tiene conto dell'anima, di ciò che costituisce e determina l'individuo; rimane intatta la possibilità di una reintegrazione attraverso l'arte, la comunione, il contatto con lo spirito umano.”
Oliver Sacks, The Man Who Mistook His Wife for a Hat: Picador Classic

Oliver Sacks
“Mettiamo che lei riesca a eliminare i tic. Che cosa rimarrebbe? Io sono fatto di tic, non rimarrebbe niente".
Proposi di incontrarci ogni settimana per un periodo di tre mesi. Durante questo periodo avremmo provato a immaginare una vita senza sindrome di Tourette, avremmo esplorato quello che la vita poteva offrire, offrire a lui. Quando ritentai il trattamento con l'aloperidolo, nella stessa dose minima dell aprima volta, Ray si trovò liberato dai tic, senza che vi fossero rilevanti effetti collaterali negativi. Gli effetti dell'aloperidolo furono "miracolosi", ma ciò avvenne solo quando il miracolo fu reso possibile. Gli effetti iniziali per poco non furono catastrofici, ma allora Ray non era pronto a rinunciare alla sua sindrome e non lo sarebbe mai stato senza quei tre mesi di intensa preparazione, di analisi e riflessioni durissime e profonde che richiesero uno sforzo di concentrazione tremendo.”
Oliver Sacks, The Man Who Mistook His Wife for a Hat and Other Clinical Tales