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Governo Quotes

Quotes tagged as "governo" Showing 1-15 of 15
Friedrich Nietzsche
“Detesto seguir alguém assim como detesto conduzir.
Obedecer? Não! E governar, nunca!
Quem não se mete medo não consegue metê-lo a ninguém,
E só aquele que o inspira pode comandar.
Já detesto guiar-me a mim próprio!
Gosto, como os animais das florestas e dos mares,
De me perder durante um grande pedaço,
Acocorar-me a sonhar num deserto encantador,
E forçar-me a regressar de longe aos meus penates,
Atrair-me a mim próprio... para mim.”
Friedrich Nietzsche, The Gay Science: With a Prelude in Rhymes and an Appendix of Songs

Plato
“Coloro che sono capaci di vedere oltre le ombre e le bugie della propria cultura non saranno mai capiti, tanto meno creduti, dalle masse.”
Plato

Bernard Cornwell
“Artù andò alla porta della fucina, la spalancò e fissò il cortile. Niente vi si muoveva, a parte i soliti cani. Si voltò.
- Sei un uomo onesto, figlio - ammise a malincuore. - Un uomo onesto. Sono orgoglioso di te. Ma hai un'idea troppo buona del mondo. C'è il male là fuori, il vero male, e tu non ci credi.
- Tu ci credevi, quando avevi la mia età?
Artù riconobbe con un mezzo sorriso l'acutezza della domanda. - Quando avevo la tua età, credevo di poter rifare il mondo. Credevo che il mondo avesse bisogno solo d'onestà e di gentilezza. Credevo che il trattare bene la gente, il mantenere la pace e il praticare la giustizia sarebbero stati ricompensati con la gratitudine. Credevo che il bene avrebbe annullato il male.
Rimase pensieroso per qualche attimo. - Forse pensavo che le persone fossero simili ai cani e che, offrendo loro abbastanza affetto, sarebbero state docili - riprese, amaro. - Ma le persone non sono cani, Gwydre, sono lupi. Un re deve governare migliaia di ambiziosi e ognuno di loro inganna. Sarai adulato e, alle tue spalle, deriso. Ti giureranno fedeltà eterna e intanto trameranno alle tue spalle.
Scrollò le spalle. - E se sopravviverai ai complotti, un giorno avrai la barba grigia come me, guarderai la tua vita e ti accorgerai di non aver realizzato niente. Un bel niente. I bambini da te ammirati in braccio alle madri saranno cresciuti e diventati assassini, la giustizia da te imposta sarà in vendita, la gente da te protetta sarà ancora affamata e il nemico da te sconfitto minaccerà ancora i confini.
Parlando, era diventato sempre più furioso. Ora con un sorriso addolcì la collera. - É questo che vuoi?
Gwydre lo guardò negli occhi. Pensai per un attimo che avrebbe esitato o forse discusso con il padre, invece diede ad Artù una buona risposta.
- Quello che voglio, padre, è trattare bene le persone, dare loro la pace e offrire loro giustizia.”
Bernard Cornwell, La spada perduta

Miguel de Cervantes Saavedra
“Non fare tante riforme e tanti decreti; e se li fai procura che siano giusti, e soprattutto che si osservino e si eseguiscano; perché le riforme che si trascurano egli è come se non si promulgassero, e fanno giudicare che il principe, il quale ebbe senno ed lungimiranza nel prescriverle, manchi poi di energia nel farle eseguire. [...] Ricordati, non sempre rigoroso o sempre indulgente, ma eleggi il mezzo fra quegli due estremi: che in ciò consiste la perfezione della saggezza.
Visita le carceri, i mercati, e sino le beccherie e i macelli; che la presenza del governatore in siffatti luoghi è di estrema importanza: e così tu conforterai i prigioni che attendono di essere restituiti alla ±ô¾±²ú±ð°ù³Ùà, e porrai in sesto le stadere e i pesi, evitando le frodi, ed incutendo il terrore nei rivenditori delle piazze e nei macellai.
Non ti mostrare (se anco lo fossi, benché non credo), amico né di robe, né di donne, né della ghiottoneria; perché come il popolo, o chi ha da trattar teco, conosce la piega a cui inchini, si studierà di far in te entrare la corruzione, e tanto ti assalirà, che ne andrai trascinato ad irreparabile perdizione.”
Miguel de Cervantes Saavedra, Don Quijote de la Mancha

Melania G. Mazzucco
“La stabilità del potere spegne le speranze di quanti non l’hanno e che potrebbero ottenerlo solo per un mutamento di governo, perché è l’¾±²Ô²õ³Ù²¹²ú¾±±ô¾±³ÙÃ� ad assicurare i rivolgimenti della fortuna di cui quasi tutti hanno bisogno per migliorare la propria condizione.”
Melania G. Mazzucco, L'architettrice

António de Oliveira Salazar
“A mentira pode ser mais agradável que a verdade, o povo gosta que lhe mintam. Governar dirigindo a consciência nacional.”
António de Oliveira Salazar, Salazar: Citações

Ludwig von Mises
“Chi è incapace di servire il prossimo, vuole dominarlo.”
Ludwig von Mises

Ludwig von Mises
“Chi sostiene un sistema schiavistico non si ferma mai a riflettere su come egli stesso potrebbe diventarne vittima.”
Ludwig von Mises

Erico Verissimo
“- Bom, espero que o mundo tenha aprendido a lição...
- (...) Não aprendeu. A gente esquece com facilidade. As gerações se sucedem. Cada governo escreve a História de acordo com as suas conveniências. E eu acho, meu caro, que cada um de nós tem nas suas mais remotas cavernas interiores um troglodita adormecido que, submetido a um certo tipo de estímulo, vem rapidamente à tona de nosso ser e se transforma num déspota ³Ù´Ç³Ù²¹±ô¾±³Ùá°ù¾±´Ç capaz de todas as bestialidades. E nunca faltará um falso humanista para inventar uma teoria filosófica com o objetivo de coonestar todas as monstruosidades cometidas pelo ''homem das cavernas''.
- Não sou assim tão pessimista.”
Érico Veríssimo, Incidente em Antares

Tim O'Reilly
“Sonhar o futuro não está reservado aos tecnólogos. O governo do povo, pelo povo e para o povo exige também uma reinvenção massiva para o século XXI.”
Tim O'Reilly, WTF?: What's the Future and Why It's Up to Us

Tom Wainwright
“Os governos estão a abordar o mercado de ³¦´Ç³¦²¹Ã­²Ô²¹ como se fosse o mercado de chocolate, em que uma subida do preço dos grãos de cacau conduz a uma subida equivalente do preço das tabletes de chocolate. Na realidade, assemelha-se mais ao mercado de arte, em que o custo ínfimo das matérias-primas é insignificante em comparação com o preço elevado do produto acabado. As tentativas de aumentar o preço da ³¦´Ç³¦²¹Ã­²Ô²¹ através da subida do custo das folhas de coca são um pouco como tentar fazer subir o preço da arte aumentando o custo da tinta.”
Tom Wainwright, Narconomics: How to Run a Drug Cartel

“Il governo dei popoli cambia natura. Dei vecchi governi, portatori d’indirizzi politici, restano solo le vestigia esteriori. Invece d’essere il centro propulsore d’energia politica, in vista di obiettivi determinati dalle scelte politiche, esso è piuttosto il gestore dello status quo, attraverso la garanzia dei suoi equilibri interni e la difesa dalle perturbazioni esterne. Non a caso â€� come s’Ã� detto a proposito del nichilismo â€� è entrata nell’uso la parola molto moderna governance, la «governanza» della quale politologi e costituzionalisti à la page subiscono il fascino. La governance è il coordinamento efficace delle forze in campo, la loro «messa in rete» finalizzata alle diverse «tenute»: tenuta dei conti pubblici, tenuta della coesione sociale, tenuta del «sistema» economico-sociale complessivo, denominato «sistema» o «azienda». Il governo, nella sua visione classica, era chiamato a scelte incidenti sul corpo sociale, secondo visioni politiche. Nella governance, no. La sua funzione è una funzione di garanzia di ciò che esiste nel vasto campo delle forze che operano sul terreno sociale, dunque una funzione conservatrice. Essa mira alla gestione dell’equilibrio tra i fattori, a tenere sotto controllo le situazioni critiche, a ridurre i propri interventi autoritativi, a estendere l’autoregolazione dei diversi attori sociali, a rimettere in moto la macchina che si sia inceppata e a evitare l’implosione determinata dal crescere incontrollato della contraddizione degli interessi. La sostituzione di personale tecnico al personale politico, nelle compagini governative, è la naturale conseguenza. I tecnici sono coloro ai quali ci si rivolge per riparare i meccanismi in panne, per tenere insieme, in regime di compatibilità generali, i pezzi della macchina combinatoria dei soggetti che contano: s’intende, cioè, le forze che rappresentano coloro che avrebbero la forza d’incrinare, se lo volessero, le tanto indispensabili «tenute». Il compito dei tecnici, anche quando mostrano di usare tecniche innovatrici, è intrinsecamente conservatore. Chi sta fuori, non conta o, se la frustrazione e il malessere crescono al punto di creare difficoltà alla tenuta, lo si degna di qualche attenzione caritativa oppure, se non basta, c’Ã� sempre il baculum, il bastone di cui parlava il cardinale Bellarmino, tenuto di riserva. Perciò, si può dire facilmente che la governance è un regime dal doppio regime: conciliatore con chi sta dentro, spietato con chi sta fuori. Così è ogni regime pastorale il cui volto benevolo si associa alla mano correzionale, cioè repressiva”
Gustavo Zagrebelsky, Liberi servi: Il Grande Inquisitore e l'enigma del potere

Dario Fo
“La satira è l’arma più efficace contro il potere: il potere non sopporta l’umore, nemmeno i governanti cosiddetti democratici, perché ridere libera l’uomo dalle sue paure.”
Dario Fo

Abhijit Naskar
“Nenhum governo quer que seus ³¦¾±»å²¹»åã´Ç²õ estejam bem informados, porque se os ³¦¾±»å²¹»åã´Ç²õ estiverem bem informados e começarem a pensar por si mesmos, os governos não terão o que fazer e o conceito de governo desaparecerá da face da terra. A própria existência de um governo ou estado é baseada na estupidez dos ³¦¾±»å²¹»åã´Ç²õ - quanto mais burras as massas, mais poderoso é o governo.”
Abhijit Naskar, Boldly Comes Justice: Sentient Not Silent

Ian McEwan
“Todos os ³¦¾±»å²¹»åã´Ç²õ merecem o regime que estão dispostos a suportar.”
Ian McEwan