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Noi Due Quotes

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“Di solito le decisioni radicali si prendono per s茅, non per due.
Vorrei che qualcuno mi consigliasse, che mi dicesse: tra dieci anni, tuo figlio sar脿 felice di possedere questo. Tra vent鈥檃nni, avrai bisogno di quello. Tra cinquanta, ti piacer脿 guardare quell鈥檕ggetto.
E invece devo farlo da solo. Per poi assumermi la responsabilit脿 delle mie scelte.
Fissare l鈥檃more di una vita intera nell鈥檌stante in cui si 猫 spezzato. Poi scomporlo in immagini e in istanti. Sistemarlo, classificarlo per farlo stare in tante scatoline, dove possa rivivere.
Fare posto a loro, a lei, immaginare lo spazio tutto intero, respirando l鈥檈sistente scomparso, il continente inghiottito.
Non sono attaccato alle cose, la propriet脿 mi lascia indifferente e trovo i beni ingombranti. Da sempre, non accumulo, non colleziono, non metto da parte patrimoni. Tento di scrivere una storia.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Fosse per me, conserverei tutto nello stato in cui si trova, ma so che bisogna fare spazio. Non si pu貌 essere ricondotti all鈥檌nizio della nostra storia ogni volta che si gira una pagina del nostro libro.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“I sorrisi discreti sono i pi霉 preziosi, sono come i baci lievi, le mani sulla spalla, i mormorii delicati, si danno senza aspettarsi niente in cambio. Nello spazio di un secondo, lei mi ha ricordato quel sapore che le parole non avranno mai. Quell鈥檃scendente che il reale conserva sulla letteratura. L鈥檈ffimero.
Il bello di un sorriso discreto 猫 che scompare subito dopo essere comparso, senza lasciarvi le parole per descriverlo.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Da piccolo mi nascondevo spesso, tra gli alberi, dietro i cespugli, sotto il letto. Non per un gioco in particolare, ma semplicemente perch茅 mi piaceva la sensazione di appartenere soltanto a me stesso, sentire che niente e nessuno aveva presa su di me. Mi piaceva udire i miei genitori che mi chiamavano e non rispondere.
Poi dovevo uscire dal mio nascondiglio, essere un figlio, un allievo, un fratello, pi霉 tardi un impiegato, un marito, un padre. Alla fine, mi nasconderanno di nuovo in una grande scatola e nessuno mi chiamer脿 per farmi uscire.
Ho continuato a nascondermi per tutta la vita. E ogni volta, quando tornavo, facevo come se non fossi mai partito. Nessuno 猫 poi tanto stupido, ma questa commedia, questo viavai permanente si 猫 instaurato con il tacito accordo di coloro che mi sono vicini, gli altri se ne sono andati.
Sono l鈥檃mico, il fratello e il figlio assente. Quello su cui non si pu貌 realmente contare. Quello che si tiene a distanza per paura di affezionarvisi.
Ed eccomi qui, sempre nascosto dietro due tronchi d鈥檃lbero, un boschetto e una sigaretta elettronica, mentre lo spettacolo comincia tra due minuti.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Dico amore perch茅 non ho altra parola per definire qualcosa di indefinibile. Non ho mai saputo e non so tuttora come abbiamo trovato quel punto di equilibrio in cui i nostri desideri si incontravano senza affrontarsi, senza che uno avesse il sopravvento sull鈥檃ltro, senza che nessuno dei due ne fosse leso.
Non ho mai saputo e non so tuttora come raccontare quello stato di pienezza e di grazia, quell鈥檌nquietudine cos矛 simile alla perdita, quella sensazione di non essere pi霉 se stessi e di essere superati dall鈥檃ltro, di dover essere all鈥檃ltezza. Mi sono abbandonato a quell鈥檃more. Non sono mai stato cos矛 libero. Non sono mai stato cos矛 bello. Volevo le sue braccia, il suo ventre, la sua bocca, la sua voce. Volevo il suo passato, il suo futuro, la sua presenza.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“E le tombe tutt鈥檌ntorno ricordano che la morte 猫 una storia di per se stessa, e che quella storia 猫 condivisa da tutti, 猫 il pi霉 grande denominatore comune.
Il cimitero 猫 uno di quei rari luoghi dove non ci si sente mai veramente soli.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Lei si siede nell鈥檃ngolo del divano. Discreta come se fosse solo di passaggio. Vedendola seduta l矛, vicino a me, capisco che da troppo tempo non la guardo.
Ho conservato in me anche i minimi dettagli dei suoi tratti. La sua bellezza 猫 sempre stata un mistero per me. Un鈥檈ntit脿 che non ho mai saputo scomporre. Un tutto, sensuale e femminile, desiderabile e materno, fragile e incrollabile.
Pi霉 di una volta avrei voluto mangiarla. La sua pelle, la sua carne di mela e il suo sapore zuccherino. Ho scritto il mio primo racconto e l鈥檋o divorata, l鈥檋o inghiottita, senza lasciare niente. Ho posato il suo corpo sulle mie pagine e il libro si 猫 richiuso. Quello che mi aveva impedito di fare dodici anni prima posando la sua mano sulla mia l鈥檃vevo fatto alle sue spalle, senza che lei potesse dire niente, senza che potesse farmi ragionare.
Oggi che la nostra storia 猫 diventata una storia, che i nostri personaggi vivono in autonomia, 猫 tempo di ritrovarla.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Abbiamo inventato l鈥檃more per descriverla, e perch茅 bisogna pur dirlo, la coesistenza in un medesimo istante della gioia, della paura, della tenerezza e della vertigine. Tua madre e io ci siamo innamorati il giorno della tua venuta.

I bambini devono pensare che i genitori sono sempre stati genitori. Ma non 猫 cos矛, noi eravamo ancora i bambini dei nostri genitori un istante prima del tuo arrivo. Da allora abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Tua madre 猫 perfetta. Io faccio quello che posso.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Come si fa ad amare quello che non si 猫 detestato almeno per un giorno?”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Amare dopo. La questione del desiderio dopo la morte 猫 probabilmente la pi霉 complessa da raccontare, la pi霉 difficile da confessare. Bisogna accettare le proprie debolezze, accettare che il bambino dentro di noi, di fronte all鈥檃bbandono pi霉 terrificante, riprenda il suo posto, si agiter脿 un momento ma poi si calmer脿.

Quanto a me, ho sentito presto il bisogno di una presenza. Ho provato il bisogno di quell鈥檃more che mi era divenuto cos矛 familiare. Non capivo come avrei potuto vivere senza. Come mio padre, non potevo concepire di non amare pi霉. E cos矛 ho amato.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s

“Quando un amore nasce e quando muore, c鈥櫭� uno strano momento di confusione. Qualcosa di difficile da descrivere. Una specie di limbo. Un purgatorio. Un tempo di adattamento durante il quale il corpo, non sapendo bene cosa riceve o cosa rifiuta, lascia la mente in uno stato di attesa.
Quello che, un istante prima, sembrava impossibile diventa tutt鈥檃 un tratto perfettamente realizzabile, perch茅 quel momento di incertezza 猫 condiviso, perch茅 si 猫 in due a non sapere, si 猫 in due ad aspettare che il momento scelga per noi.
Il momento ha scelto. O forse quella collera insopprimibile dentro di me. Lei mi ha lasciato solo con Melvil. A proteggere mio figlio un鈥檃ltra volta dalla perdita.”
Antoine Leiris, La Vie, apr猫s