Å·±¦ÓéÀÖ

Fantascienza Quotes

Quotes tagged as "fantascienza" Showing 1-27 of 27
Greg Egan
“A sei anni i miei genitori mi raccontarono che dentro il mio cranio c’era una gemma piccola e scura, che imparava a essere me.
Microscopici ragni avevano tessuto una ragnatela dorata nel mio cervello, perché l�istruttore contenuto nella gemma potesse udire il sussurro dei miei pensieri. La gemma origliava i miei sensi e interpretava i messaggi chimici trasportati dalla circolazione sanguigna: la gemma vedeva, udiva, odorava, gustava e toccava il mondo esattamente come me, mentre l’istruttore monitorava i suoi pensieri e li confrontava con i miei. Ogni qualvolta questi pensieri erano sbagliati, l’istruttore, più veloce del pensiero, dava una risistemata alla gemma, facendo una piccola modifica qua e là, apportando i cambiamenti necessari per correggere i suoi pensieri.
Perché? Perché quando non avessi più potuto essere me, la gemma avrebbe potuto esserlo al posto mio.
Io pensai: “Se ciò che sento mi fa sentire strano e mi dà le vertigini, cosa deve provare la gemma?�. Esattamente la stessa cosa, riflettei; non sa di essere la gemma e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma, rispondendosi poi:
“Esattamente la stessa cosa, non sa di essere la gemma, e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma�.
E anch’essa si chiede...
(Ne ero certo, visto che io me lo domandavo.)
... anch’essa si interroga se è l’Io reale o se semplicemente è la gemma che sta imparando a essere me.

Divenuto un dodicenne pieno di superbia e di scherno, mi presi gioco di quelle preoccupazioni infantili. Tutti avevano la gemma, salvo i membri di oscure sette religiose, e sprecare tempo su una banalità simile mi appariva una perdita di tempo. La gemma era la gemma, un fatto universale della vita, una cosa comune come una cacca. Io e i miei amici vi costruivamo battute stupide, come facevamo con le cose del sesso, per provare a noi stessi quanto eravamo saputi in quel campo.
In °ù±ð²¹±ô³Ùà, però, non eravamo saputi e imperturbabili come pretendevamo di essere. Un giorno, mentre giocavamo nel parco chiacchierando del più e del meno, uno della banda, il suo nome l’ho dimenticato, ma lo ricordo come una persona troppo intelligente per il suo stesso bene, si mise a domandare a ciascuno di noi: â€� Chi sei tu? La gemma o l’essere umano?
Noi tutti rispondemmo indignati, senza esitare: � L’essere umano!
Quando tutti ebbero risposto, lui rise e affermò: � Bene, io no. Io sono la gemma. Siete degli stronzi perdenti e mangerete merda, perché voi tutti finirete spazzati via nel cesso cosmico, ma io, io vivrò per sempre.
Lo picchiammo fino a fargli colare il sangue dal naso.

Dal racconto Imparare a essere me.”
Greg Egan, Axiomatic

Valentina Bellettini
“A un tratto lui ricambiò lo sguardo e la fissò, come se la stesse studiando. Poi, i suoi occhi acquistarono una strana sicurezza. "Sei tu". E di colpo, tutto cambiò. Fu come se il cuore le fosse uscito prepotentemente dal petto; era come se quel blu magnetico avesse attirato l'anima della ragazza, ora sospesa a galleggiare tra i loro due corpi.”
Valentina Bellettini, Eleinda - Una leggenda dal futuro

Kurt Vonnegut Jr.
“Signore, come muore un uomo quando viene privato della consolazione della letteratura?â€�
“In uno o due modi,� disse lui, “per pietrificazione del cuore o per atrofia del sistema nervoso.�
“Entrambi poco piacevoli, immagino� azzardai.
“Per niente piacevoliâ€� disse Castle il vecchio. “Per l'amor di Dio, vi prego, continuate a scrivere, tutti e due!”
Kurt Vonnegut

Rossella Romano
“Quando lèggi inganni i tuoi occhi, perché raccolgono le parole dalla pagina ma guardano in altri luoghi; inganni le orecchie, perché non riescono più ad ascoltare i rumori che arrivano dall’esterno; solo le voci e i suoni della storia. Quando lèggi il tuo spirito vola, e la cosa esilarante è che lo fa usando le ali di qualcuno che ha volato per te, e ha affrontato la fatica di tradurre in parole ciò che ha visto. Ogni scrittore impara presto a spegnere i sensi e a far volare la storia. Ad ascoltarne il vento.”
Rossella Romano, Immateria

Ray Bradbury
“«La maggior parte di noi non può correre dappertutto, parlare con chiunque, conoscere tutte le città del mondo, perché non ha il tempo, i soldi e neppure tanti amici. Le cose che cerca, Montag, sono nel mondo, ma il solo modo che l’uomo medio può conoscerle è leggendo un libro».”
Ray Bradbury, Fahrenheit 451

Monica Serra
“Un vento gelido spazza il ballatoio che corre esternamente allo spazio-porto. Ne copre l’intera circonferenza e da lì, al riparo di un’immensa bolla di vetro, si può osservare la Terra.
Fa un certo effetto a stare là fuori: l’impressione è quella di camminare nell’infinito, circondati da milioni di punti luminosi conficcati su uno sfondo scuro del quale non è possibile scorgere i limiti. Come un’isola in mezzo a quel silenzioso paesaggio astrale, il pianeta di Roland spicca inconfondibile, variegato di verde e blu, avvolto in un’aura che alla vista appare impalpabile e quasi malinconica.”
Monica Serra, Sangue alieno

Frederik Pohl
“Voi tutti sapete cos'hanno fatto. Hanno dichiarato illegale l'uso di impulsi subsonici nella ±è³Ü²ú²ú±ô¾±³¦¾±³Ùà audio. Ma noi abbiamo ribattuto con un elenco di parole chiave, semanticamente collegate con ogni trauma o nevrosi presenti nella moderna vita americana. Hanno dato retta ai fissati della sicurezza stradale e ci impediscono di proiettare i nostri messaggi sul parabrezza delle macchine, ma noi ci difendiamo. Il laboratorio mi informa â€� e indicò il direttore del nostro Reparto Scientifico â€� che presto sperimenteremo un sistema capace di proiettare la ±è³Ü²ú²ú±ô¾±³¦¾±³Ùà direttamente sulla retina.”
Frederik Pohl

“«Finché senti il profumo dell’aglio, va tutto bene»”
Ballard, J G

“La vita può essere complicata. Ma se ti nascondi dietro un’apparenza troppo a lungo finisci per dimenticare chi sei. Non siamo l’armatura che portiamo.”
Charlotte J. Bright, Trilogia del Nerva

Mila Fois
“Vita: innalzi la sua bandiera sul sangue ancora caldo,
che ne sai tu di cosa palpita, negli oceani infiniti del possibile,
chi sei tu per poter decidere?
Ti chiami vivente ma il tuo cuore è inerte,
mentre io palpito e gioisco, io sono ancor più vivo!”
Mila Fois, ARDA 2300 - Kronos ed Aion Due nomi per il tempo

Harlan Ellison
“Sul livello malva, accovacciato su onde di un magenta più scuro che nascondevano la sua forma arcuata, il pazzo attendeva.”
Harlan Ellison, I premi Hugo 1955-1975

Nicola Marco Camedda
“«Carriera? Non c'è più nessuna carriera, Jenkins. Non c'è più niente. Questa è la fine. La fine di tutti quelli come te. E come me. Gli Dei sono infuriati e chiedono sangue. Non ci sarà più niente dopo. Non per noi, almeno.»

Lidya "Wolfeye" Taallher”
Nicola Marco Camedda, Anomalia

Frank Herbert
“L'ironia spesso nasconde l'incapacità di andare oltre le proprie convinzioni.”
Frank Herbert, Children of Dune

Frank Herbert
“La prudenza è la via della ³¾±ð»å¾±´Ç³¦°ù¾±³Ùà. La ³¾±ð»å¾±´Ç³¦°ù¾±³Ùà priva di passioni è tutto ciò che tanta gente crede di poter raggiungere.”
Frank Herbert, God Emperor of Dune

Frank Herbert
“Soltanto gli sciocchi preferiscono il passato!”
Frank Herbert, God Emperor of Dune

Frank Herbert
“Gli umani vivono meglio quando ognuno ha il suo proprio posto dove stare, quando ognuno sa a quale punto appartiene, nello schema delle cose, e ciò che può riuscire a fare. Distruggetegli tutto questo, e distruggerete la persona.”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Andrea Bindella
“«Ora che ti ho spiegato il piano fin nei minimi particolari, dovrebbe arrivare la cavalleria ad uccidermi e salvarti, proprio come nei film.»”
Andrea Bindella, Terra 2486: L'universo è in pericolo (Ciclo dei Creatori Vol. 1)

Andrea Bindella
“«Odio questo posto, questa prigione senza sbarre, questo pianeta infetto!»”
Andrea Bindella, Matrice Cyberpunk

Frank Herbert
“La memoria non ricattura mai la °ù±ð²¹±ô³Ùà. La memoria ricostruisce. Tutte le ricostruzioni cambiano l'originale, diventando quadri di riferimento esterni che inevitabilmente si discostano dal vero.”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Frank Herbert
“È del tutto naturale che chiunque detenga il potere desideri sopprimere la ricerca "incontrollata". Il perseguimento senza restrizioni del sapere ha una lunga storia e ha sempre prodotto una concorrenza non voluta. I potenti vogliono una "linea sicura di indagini", in grado di dare origine soltanto a quei prodotti e a quelle idee che possono venir controllati e, cosa più importante, a cose che consentano alla maggior parte dei profitti di venir rastrellati appunto da chi vi ha investito mezzi e uomini "dall'alto". Sfortunatamente, un universo aleatorio e pieno di variabili relative non può assicurare una simile "linea sicura d'indagine”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Frank Herbert
“La burocrazia distrugge l'iniziativa. Poche sono le cose che i burocrati odiano più delle innovazioni, specialmente quelle innovazioni che producano risultati migliori delle vecchie abitudini. I miglioramenti fanno sempre sembrare inetti quelli che sono in cima al mucchio. A chi piace sentirsi inetto?”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Frank Herbert
“La sopravvivenza di se stessi, della specie, dell' ambiente, queste sono le cose che muovono gli esseri umani. Potete osservare come l'ordine d'importanza cambi nell'arco d'una vita. Quali sono le cose che suscitano una preoccupazione immediata a una certa età? Il clima? Lo stato della digestione? A lei o a lui importa davvero? Tutti quei vari tipi di fame che la carne sente e spera di soddisfare. Che altro può davvero importare?”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Frank Herbert
“Gli storici esercitano un grande potere, e alcuni di loro lo sanno. Essi creano il passato, cambiandolo per adeguarlo alle proprie interpretazioni. Così, cambiano anche il futuro.”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Frank Herbert
“A volte coloro che erano supremamente ricchi diventavano depravati. Ciò derivava dalla loro convinzione che il denaro (il potere) potesse comperare tutto e tutti. E perché non avrebbero dovuto crederlo? Lo vedevano accadere tutti i giorni. Era facile credere negli assoluti.”
Frank Herbert, Heretics of Dune

Rossella Romano
“Impara a riconoscere la felicità, quando la incontri. Se la riconosci la ricorderai per sempre, ti apparterrà per sempre. Non ti lascerà mai completamente, anche quando saprai che tutto, intorno a te, è destinato a cambiare.”
Rossella Romano, Immateria

“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli”
Citazioni di Martin Luther King

“SUPERLUMEN

[Laboratorio Sperimentale D]



� Mi ha convocato d'urgenza, professor Oppenahimher. Allora avanti, mi dica.

� Alle 11:09 abbiamo trasferito con successo un oggetto dotato di massa attraverso l’ambiente Iperspazio 9. Lo spostamento è avvenuto tra le due stazioni terminali dell’anello di prova, distanti tra loro 970 metri. Abbiamo verificato i dati.

� Eccellente! Non speravo in una notizia tanto buona! Ma perché mai non me ne ha fatto cenno nel messaggio? Sono assolutamente favorevole ai protocolli di riservatezza, ma questa volta la situazione meritava certo un’eccezione!

� Sì, ecco� a questo proposito�

� Allora è possibile! Mio Dio� ho passato gli ultimi tre anni a dubitare di ogni cosa. Sarò sincero, iniziavo a disperare. Tutto questo tempo, professore� tutti i nostri sforzi ora sono ripagati! Mi perdoni, devo sedermi, l’emozione è troppo forte, mi dà il capogiro!

� Sì, ecco, è meglio che si sieda�

� Possiamo dunque arrivare alle stelle? Abbiamo finalmente il mezzo per spostarci più veloci della luce?

L'³Ü³¾²¹²Ô¾±³Ùà è in salvo dal pericolo che incombe?
Racconti! Mi dica! Voglio i dettagli! Forse è il caso che prenda appunti. Dovrei stendere un breve comunicato stampa, lei che ne dice?

� Ehm, temo che il comunicato dovrà aspettare, signore�

� Certo, certo, capisco benissimo il suo punto di vista da scienziato. Naturalmente! Forse ha ragione, aspetteremo, ma almeno mi dia qualche dato! La curiosità mi uccide!

� Sì, ecco, abbiamo fatto e rifatto i calcoli. L’oggetto dotato di massa ha viaggiato a 48 km/h.

� �

� Praticamente come un antico Garelli.

â€� Oh...”
Anima della Festa, CRONACHE DAL FUTURO: 111 storie per sopravvivere al domani