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Parole Quotes

Quotes tagged as "parole" Showing 31-60 of 68
Cassandra Clare
“Bisogna essere prudenti con i libri, perché le parole hanno il potere di cambiarci.”
Cassandra Clare, The Infernal Devices: Clockwork Angel

John Grisham
“Since most law-abiding citizens had no contact with the parole system, it was not a priority with the state legislatures. And since most of the state's prisoners were either poor or black, and unable to use the system to their advantage, it was easy to hit them with harsh sentences and keep them locked up. But for an inmate with a few connections and some cash, the parole system was a marvelous labyrinth of contradictory laws that allowed the Parole Board to pass out favors.”
John Grisham, The Last Juror

Victoria Aveyard
“Le parole possono mentire. Bisogna saper guardare oltre.”
Victoria Aveyard, Red Queen
tags: parole

L.M. Montgomery
“E la gente ride di me perché uso parole grosse. Ma se si hanno in testa idee grosse, bisogna usare parole grosse per esprimerle, non trova?”
Lucy Maud Montgomery, Anne of Green Gables

Elisa Fumis
“Le parole hanno un grande impatto su di noi: che siano complimenti o insulti, ci cambiano. Dentro. Ed è proprio questo ciò che voglio sperimentare: la potenza delle mie parole e l’effetto di esse sugli altri.”
Elisa Fumis, Parole Sbagliate

Jennifer Lane
“He pulled her toward him and gathered her in his arms as his hand lovingly cradled the back of her neck. She stopped breathing as he leaned down—ohmigod, the Adonis was about to kiss her—and planted the softest, most sensual kiss on her lips.

Time stood still on the busy Chicago street.”
Jennifer Lane, With Good Behavior

Lisa Henry
“ 'Maybe you out to go back there.'

'Can't. Gotta stay where... where I know what's what.'

Where I don't forget what I am, and that I don't deserve anything better. Would wreck anything better.

'I Reckon that's what most of us think. But there's more strangers where you're from than in some sandland halfway around the world. And more strangers in your head than any place on the map.' ”
Lisa Henry, When All the World Sleeps

Elisa Fumis
“A volte le parole distruggono, è vero, però altre volte creano o salvano.”
Elisa Fumis, Parole Sbagliate

Jennifer Lane
“Speaking of banging, when’s McSailor getting home?â€� Kirsten’s smirk was the size of Texas.

Sophie had to smile. “Crude. You’re crude, roomie.”
Jennifer Lane, On Best Behavior

Jennifer Lane
“Grant glanced down at his khaki jacket. Since he’d slipped on the US Navy uniform in Agent Bounter’s office, he’d felt a confident swagger possess him. His spine lengthened, and his shoulders retracted. He should’ve been wearing this every day, not the stupid dress shirt and slacks of a lounge singer.”
Jennifer Lane, On Best Behavior

Viola Di Grado
“Non lo capiva nessuno che sono le parole che sono contrarie alla vita, ti nascono in testa, te le covi in gola, e poi in un attimo ci spargi sopra la voce e le uccidi per sempre. La lingua è un crematorio incosciente che vuole condividere e invece distrugge, come le dita-lame di Edward mani-di-forbice, che se accarezza taglia la faccia.”
Viola Di Grado, Settanta acrilico trenta lana

Eshkol Nevo
“Quando si viaggia con una persona per dei mesi, tutti i normali canali di conversazione, quelli forzosi, si esauriscono, e si arriva a comportarsi con la massima naturalezza. Si conversa con parsimonia. Si tace tranquillamente. E di tanto in tanto sgorga, come per caso, una conversazione con qualche novità.”
Eshkol Nevo, World Cup Wishes

“Dici che una rosa è bella e subito ti senti un idiota perché hai detto la cosa più banale che potevi dire. Ci pensi un attimo, poi ti accorgi che qualsiasi altro aggettivo sarebbe suonato falso.”
Giovanni Ragonesi, La primavera da lontano

Michelle Alexander
“Segregation is also created and perpetuated by the flood of prisoners who return to ghetto communities...These neighborhoods are a minefield for parolees, for a standard condition of parole is a promise not to associate with felons.”
Michelle Alexander, The New Jim Crow: Mass Incarceration in the Age of Colorblindness

“«Non tutte le parole sono precipitate al suolo» disse Lucio, trovando infine il coraggio di guardarmi negli occhi.
Mi sforzai di dire qualcosa. «No?»
«No» continuò, il volto ammorbidito. Era sollevato che avessi deciso di aprire bocca. «Sembra che alcune parole siano più pesanti di altre».”
Roberto Bommarito, Parole

“«Non è una frase genuina» protestai. «I mi spiace autentici sono di un rosa più tenue».
Arricciò le labbra. «Ma sono anche troppo fragili». Stando a quanto avevo letto, era vero. La rarità era dovuta anche alla loro fragilità. Era facile danneggiarli o distruggerli. «Quella è un'ottima copia» disse, indicandola con l'indice.”
Roberto Bommarito, Parole

Niccolò Ammaniti
“Le cose, una volta pensate, che bisogno c'è di dirle?”
Niccolò Ammaniti

Italo Calvino
“La mia ricerca dell’esattezza si biforca in due direzioni. Da una parte la riduzione degli avvenimenti contingenti a schemi astratti con cui si possano compiere operazioni e dimostrare teoremi; e dall’altra parte lo sforzo delle parole per render conto con la maggior precisione possibile dell’aspetto sensibile delle cose.”
Italo Calvino, Six Memos for the Next Millennium

Italo Calvino
“Penso che siamo sempre alla caccia di qualcosa di nascosto o di solo potenziale o ipotetico, di cui seguiamo le tracce che affiorano sulla superficie del suolo. […] La parola collega la traccia visibile alla cosa invisibile, alla cosa assente, alla cosa desiderata o temuta, come un fragile ponte di fortuna gettato sul vuoto.
Per questo il giusto uso del linguaggio per me è quello che permette di avvicinarsi alle cose (presenti o assenti) con discrezione e attenzione e cautela, col rispetto ci ciò che le cose (presenti o assenti) comunicano senza parole.”
Italo Calvino, Six Memos for the Next Millennium

Jón Kalman Stefánsson
“La vita cresce dalle parole, la morte dimora nel silenzio. Per questo dobbiamo continuare a scrivere, a raccontare, a mormorare versi di poesie e imprecazioni e così tenere lontana la morte, per un poâ€�.”
Jón Kalman Stefánsson, Fiskarnir hafa enga fætur

Nick Hornby
“Noi che viviamo in questo quartiere e con questo reddito crediamo molto al potere delle parole: leggiamo, parliamo, scriviamo, abbiamo terapisti e consulenti e persino sacerdoti che sono felici di starci a sentire e dirci che cosa fare.”
Nick Hornby, How to Be Good
tags: parole

“Le parole sopravvivono ai sistemi perchè vivono di loro stesse: sono fuochi di memoria, segnali di trasmissione, transiti tra passato e presente, ancoraggi per evitare derive, non certo approdi definitivi, ma porti sicuri nel mare aperto della verità. Le parole, com'è noto, sono sapienti di per sè e per questo, ogni volta, prima ancora di pronunziarle bisognerebbe ascoltarle: come all'inizio. Infatti, non sono nostre, ma ci sono state donate, le abbiamo apprese.

Perchè non suonino vane è necessario che non se perda l'eco profonda, che nel dirle si sia ancora capaci di risentirle - quasi a trattenerle - per evitare che con il suono ne svanisca anche i senso. La sapienza delle parole ha preceduto la filosofia e per molti versi l'ha preparata: in essa, poi, le parole sono maturate come frutti, si sono fissate in idee, si sono trasformate in concetti.

Variamente definite, hanno acquisito spessore e pur rimanendo le stesse nel corso del tempo sono divenute polisemiche, in taluni casi anche equivoche. Una stratificazione di significati tutta da indagare. Le parole della filosofia, come del resto tutte le parole, sono poi vincolate dalla logica del contesto, ma, ora, nell'attenuarsi dei vincoli di tradizione hanno acquistato una loro singolare libertà perchè nessuno più ha l'autorità di sottoporle a una previa restrizione.

Non si sono affatto sgravate del passato, ma sono più che mai feconde in forza di quel passato: eccedono se stesse per un sovraccarico di storia che mettono a disposizione senza ipoteche per la più ampia e e libera interpretazione. Per fare una buona filosofia basta, quindi, meditare sulle sue parole, seguirle nelle loro peripezie, procedere a una loro delucidatio, vincolarle di nuovo a più alti e differenziati livelli di definizione. Consapevoli, nel far questo, di prendere decisioni su di esse, di fare, appunto, teoria.

Le parole, poi, sono depositi di sapienza, sono tradizione e perciò garanzia di continuità pur nella variazione dei significati: certo, per investigare, scoprire, bisogna disfarsi del peso del passato, ma il già noto se non costringe sostiene, rassicura, è piattaforma per il futuro, è possibilità di mettersi al riparo se si perde la rotta e si fa naufragio.”
Salvatore Natoli, Parole della filosofia, o dell'arte di meditare

Mila Fois
“Come tutte le cose pure e dotate di una forza prorompente, le parole di Nietzsche potevano portare nel mondo meraviglie e condurre l’anima nei più alti cieli dell’infinito, ed al contempo, se impresse nel cuore della persona sbagliata, avrebbero scatenato potenze infere ed oscure. In fondo era lo stesso anche per il Graal: miracoloso in mano ad un santo e rovinoso in quelle del cavaliere rinnegato.”
Mila Fois, Black Camelot - La Camelot Nera

José Saramago
“Non gioco con le parole, sono loro che giocano con me.”
José Saramago, A Viagem do Elefante
tags: parole

Deyth Banger
“Speed Up...

- Has never been the right decision.

SLow Up

- ANd speed and without... if you check out what's ahead it won't end.

...

PAROLE, PAROLE... WITHOUT IT = Life”
Deyth Banger, Dead Equation

Banana Yoshimoto
“Pregai che il ricordo di questo momento in cui prendevamo un ³Ùè delizioso e bollente seduti l'uno di fronte all'altro in un posto piacevole e caldo restasse in lui come una scia luminosa e lo aiutasse.
Le parole sono sempre troppo crude e finiscono con lo spegnere luci preziose e fievoli come quella.”
Banana Yoshimoto, Kitchen

Sándor Márai
“Tutto ritorna, le cose e le parole girano in cerchio, talvolta fanno il giro del mondo, poi un bel giorno si incontrano, si riuniscono e il cerchio si chiude.”
Sándor Márai

Michelle Alexander
“With respect to parole, in 1980, only 1 percent of all prison admissions were parole violators. Twenty years later, more than one third (35 percent) of prison admissions resulted from parole violations. To put the matter more starkly: About as many people were returned to prison for parole violations in 2000 as were admitted to prison in 1980 for all reasons. Of all parole violators returned to prison in 2000, only one-third were returned for a new conviction; two-thirds were returned for a technical violation such as missing appointments with a parole officer, failing to maintain employment, or failing a drug test.”
Michelle Alexander, The New Jim Crow: Mass Incarceration in the Age of Colorblindness

“Alcune parole conservano la fluidità del sangue, rendono più facile ricordare.
"L'esercizio del distacco”
Mary Barbara Tolusso

Érik Orsenna
“Le nostre parole preferite sono cose intime, come il colore del nostro sangue.”
Érik Orsenna, La grammaire est une chanson douce
tags: parole